La storia si svolge a Venezia, un incantesimo proietta tre maschere dal carnevale del 1700 nella Venezia anteguerra del 1939... Una storia fra magia e realtà, con scene erotiche negli incontri amorosi fra Casanova e la Madre Badessa, sua amante, e con tanti riferimenti da parte di Lele Vianello alla Venezia di Corto Maltese e del suo amico e maestro Hugo Pratt.
In un contesto di fame, miseria, ingiustizia sociale e con la polizia al soldo dei ricchi proprietari terrieri, alcuni contadini stanchi delle angherie e dei soprusi si diedero alla macchia e divennero briganti. Così nacquero le bande dei Cangaçeiros che imperversarono in quel vasto territorio situato nel Nord-Est del Brasile, chiamato Sertão. Lampiao e Corisco furono i Cangaçeiros più famosi, audaci e a volte crudeli. Alla fine, traditi, vennero massacrati dai governativi, le loro teste tagliate ed esposte per oltre vent'anni agli occhi dei curiosi. Con la morte di Corisco, nel 1940, terminò l'epopea dei Cangaçeiros. Le loro gesta entrarono nella leggenda e sono state cantate nei mercati dei lontani e sperduti villaggi del Sertão...
Esce in Italia, in contemporanea con la Francia, questo volume molto poetico, dedicato da Lele all'amico e Maestro a vent'anni dalla sua scomparsa. Lele Vianello aveva disegnato queste tavole venti anni fa nel 1996 per una raccolta dal titolo L'ultima Ballata... gli originali andarono persi... Per commemorare la scomparsa di Hugo Pratt, l'Editore francese Mosquito ha chiesto a Vianello di ridisegnare le tavole sottratte, accompagnandole con degli acquarelli, testi e alcune ballate e poesie che erano care a Hugo Pratt. Per i lettori italiani la riscoperta di un lavoro perduto in una veste elegante e inedita.
In allegato una stampa a colori con un acquarello di Lele Vianello 20x20 cm.