Formato: 21x28 cm Pagine: 64 Colore: Colore Caratteristiche: Cartonato
Nei pressi di Ostia, i romani ricchi hanno le loro dimore balneari, e quando Gaio Quinto Areno da una festa tutto il bel mondo vi partecipa. L'arrivo di Alix riempie di gioia il padrone di casa, ma è un attimo, perché il ragazzo da il via a un sanguinoso massacro che risparmia solo Giulia, consorte di Areno. Possibile che Alix si sia macchiato di tale nefando crimine? Toccherà ai suoi amici scagionarlo, svelando un complotto dietro cui si celano le massime cariche della repubblica!
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Una nave proveniente da Atene e diretta a Ostia fa naufragio presso l'isola di Capri. Tra i resti, vengono scoperti dei frammenti di vasi greci, al cui interno sono incise in latino le prove di un complotto teso a sovvertire l'impero. Conoscendo la destinazione dei manufatti, qualcuno ha cercato di avvertire Roma e il senato da mandato a Pompeo di indagare discretamente su quella minaccia. Alix ed Enak, venduti come schiavi, vengono fatti entrare nella fabbrica di vasi e ancora una volta il destino di Roma è nelle loro mani.
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Alix ed Enak accompagnano il loro amico greco Mardokios in Cina, per incontrare l'imperatore di quel favoloso paese. Durante il viaggio stringono amicizia con il principe Wu Tchi, ma arrivati alla residenza estiva dell'imperatore scoprono che a corte il clima è tesissimo, tra intrighi, tradimenti e tentativi di sovvertire l'ordine, Quando il principe ereditario muore avvelenato, Enak viene condannato a essere murato vivo nella tomba reale L'unica speranza di salvezza dell'egizio risiede in Alix.
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Alix è un giovane gallo, reso orfano e schiavo dalla guerra. Impietosito, il governatore romano di Rodi, Onorio Galla, lo adotta, per morire in seguito tra le sue braccia. Alix si ritrova cittadino romano ed erede di una considerevole fortuna, ma non rinnega il suo passato, né accetta di vivere nell'ozio. Piuttosto sceglie di viaggiare attraverso l'Italia e l'Europa del I secolo a.C., mentre a Roma la Repubblica è straziata dal confronto tra i consoli Pompeo e Cesare.