Formato: 17x24 Pagine: 604 Colore: b-n Caratteristiche: filo refe con alette
Questo volume è una sorta di viaggio nel fumetto western italiano: dalla viva voce di quaranta autori nati tra il 1905 e il 1970, la ricostruzione di un mondo affascinante che nel corso degli anni ha avuto modificazioni grafiche e narrative, con evidenti cambiamenti di fasce di mercato e di gusti del pubblico.
I più grandi artisti e sceneggiatori dal dopoguerra a oggi (da Rino Albertarelli a Gian Luigi Bonelli, da Andrea Lavezzolo alla EsseGesse, da Gino D'Antonio a Paolo Eleuteri Serpieri, da Giovanni Ticci a Claudio Villa, da Giancarlo Berardi a Ivo Milazzo...) si raccontano in una vera e propria storia del fumetto italiano,
e con se stessi raccontano di personaggi mitici come Tex, Pecos Bill, Ken Parker, Capitan Miki, Maschera Nera, Larry Yuma, Cocco Bill e tutti gli altri protagonisti degli anni d'oro della letteratura disegnata nel nostro paese.
Formato: 21x29,7 Pagine: 68 Colore: B/n Caratteristiche: Brossurato con alette
Smith & Wesson, breve serie western pubblicata sul Corriere dei Ragazzi tra il 1974 e il 1975
e mai più ristampata, è l'ultimo fumetto disegnato da Mario Uggeri.
Scritta da Andrea Mantelli, Smith & Wesson
è una serie scanzonata e divertente, che si
ispira al grande cinema americano degli anni
Settanta. Divertente ma non comica. I protagonisti hanno ovviamente la pistola, ma sono
due imbroglioni da strapazzo che vivono di
truffe e di espedienti assortiti. Irresponsabili.
Impuniti. Inseparabili.
La saga dei due antieroi è resa indimenticabile dal segno di un artista che era prima di
tutto un assiduo sperimentatore grafico.
Ritorna la grande avventura: in un unico volume
la saga completa di Steve Damon, pubblicate a puntate negli anni Settanta dal Giornalino, scritta Claudio Nizzi (Tex, Larry Yuma) e disegnata da Silvano
Marinelli, un artista di grande scioltezza e eleganza raymondiana, che rimandava direttamente al
mitico Jim della Jungla.
L'ambientazione è quella dell'Africa Nera, il luogo
del mistero, che può nascondere immensi tesori
e insieme pericoli mortali. Il luogo dove vive una
fauna bizzarra, fuori di misura, inverosimile, con
le giraffe dal collo interminabile, serpenti giganteschi o velenosissimi, elefanti dalle grandi orecchie, ippopotami infidi, rinoceronti simili a carri
armati, coccodrilli subdoli, il Re Leone e tutte le
altre creature che affollano e impreziosiscono con
le loro improvvise apparizioni ogni avventura "africana" che si rispetti. Tra paesaggi lussureggianti
di giungle impenetrabili, savane sterminate, deserti abbacinanti e fiumi maestosil'avventuroso
Steve Damon deve affrontare pericolose minacce
nei difficili anni della decolonizzazione.
Formato: 24x34 Pagine: 48 Colore: b-n Caratteristiche: Grande Formato
Dopo il volume di interviste ad autori di fumetti western viventi (con appendice un'ampia raccolta di interviste ad autori scomparsi) Sentieri di carta nel west. Quaranta interviste ad autori italiani di fumetti western , per il 2018 abbiamo in programma di recuperare dall'oblio una selezione di storie western a fumetti realizzate da autori italiani, direttamente legata al precedente volume.
Il primo volume che proponiamo è questo Storie del West
che ripropone due storie pubblicate originariamente su Il Vittorioso: Il ranch della freccia di Renata Gelardini e Gino D'Antonio (Il Vittorioso dal n. 6 del 5 febbraio 1958 al n. 7 del 12 febbraio 1958) e Forte Laramie di Renata Gelardini e Renato Polese (Il Vittorioso dal n. 30 del 25 luglio 1959 al n. 45 del 7 novembre 1959) ed ha una presentazione di Claudio Nizzi.
Per la prima volta in volume la saga completa di Swea, Principessa del Sole,
l'avventurosa eroina we
-
stern
creata per
Corrier Boy
nel 1976 da Raffaele d'Argenzio e disegnata da Nadir Quinto.
Swea è la
guerriera a capo della tribù indiana dei Mohawk
, bionda, sexy e letale,
combatte per la giu
-
stizia e si oppone ai misfatti dei bianchi
, anche grazie ai
poteri paranormali
che lo stregone Toneaga
le insegna a controllare. Si muove nel Nord-Est degli Stati Uniti, ma troviamo anche
scenari immaginari
ed elementi del tutto fantastici
: ci sono
spunti avventurosi
alla Rider Haggard, missioni nelle terre
delle
antiche civiltà precolombiane
e un
incontro con un romantico alieno
. Gli elementi rosa sono
costanti, a partire dall'evidente attrazione fra Swea a il meticcio Falco, ma solo raramente la vediamo
sciogliersi in un bacio, perché si tratta pur sempre di un'avventura western.
Completano il volume un'introduzione dei curatori Roberto Guarino e Matteo Pollone, una testimo
-
nianza di Raffaele d'Argenzio e un approfondimento del curatore di
Zagor
, Moreno Burattini.
Per la prima volta Allagalla presenta in volume la
serie completa del Tenente Marlo, un poliziesco di
situazioni e atmosfere, un vero fumetto d'autore datato anni '70.
Tenente Marlo è la prima serie poliziesca che Claudio Nizzi scrive per Il Giornalino, ed è caratterizzata da una certa crudezza, con delitti, rapimenti, rapine e droga. L'ispirazione viene da Ed McBain, ma anche dal Maigret di George Simenon, con tutta la sua varia umanità e una costante attenzione alla ricostruzione psicologica dei personaggi. Il disegnatore perfetto per la nuova serie è Sergio Zaniboni, una colonna dello staff di Diabolik. Sono qui riconoscibili tutti gli elementi che rendono il suo stile unico: l'uso del grandangolo alternato al teleobiettivo, le quinte per alleggerire i campi lunghi, lo zoom su dettagli solo apparentemente secondari. Le centinaia di tavole disegnate per Diabolik non potevano non aver lasciato un segno, un po' di nostalgia, e così ecco che in certe raffigurazioni di Marlo troviamo traccia dell'ispettore Ginko di Diabolik, sia pure con una sigaretta tra le dita invece dell'immancabile pipa.