BILIARDO SOTT'ACQUA
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Un romanzo di formazione collettivo, una crescita attraverso la perdita, una situazione in cui siamo un pezzo strappato: «È come quando ti togli i pattini dopo esserci andato per un po' e senti che i piedi non vanno più d'accordo col terreno». Costruita su un'assenza, la morte di Antônia, scomparsa a vent'anni in un incidente stradale, la storia viene raccontata attraverso lo scorrere della vita degli altri personaggi: Camilo, il fratello spiantato; Bernardo, timido compagno di università innamorato di lei, che indagando sulla sua morte scoprirà i lati oscuri di una ragazza acqua e sapone; il Polacco, arrivato in città molti anni prima, in fuga anche lui da un amore sbagliato.
DIMENTICA DI RESPIRARE
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Giuliano ha iniziato a smettere di respirare fin da bambino, fuori e dentro l'acqua, per gioco e attitudine naturale. L'incontro con Maurizio, un allenatore di fama, sarà l'inizio di un viaggio che lo porterà a battere tutti i record di apnea, finché una mattina si sveglia in preda a un accesso di tosse che non accenna a smettere.
La diagnosi sarà impietosa, ma Giuliano, deciso a farla finita senza attendere una lunga agonia, si sente pronto a lanciarsi in un ultimo tuffo, dentro alla pancia del mondo: una discesa visionaria nei lati oscuri del suo passato e in ciò che si nasconde oltre la vita stessa.
IL GIORNO DELLA NUTRIA
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Formato: 15x21
Pagine: 204
Colore:
Caratteristiche: Brossurato
"Capalbio, costa dell'Argentario, ben lontani dalle suggestioni turistiche: Davide è un cefalgico cronico che vive col nipote e la madre, malata di Parkinson e invocante l'eutanasia. Il giorno seguente l'ennesima ubriacatura assieme al prete del paese e al figlio della badante della madre, si sveglia con gravi postumi; mentre tenta di placarli con psicofarmaci e altro alcol, rinviene una nutria spellata e congelata sul pianerottolo, a mo' di intimidazione.
Sulla base di congetture, presagi, coincidenze e suggestioni, Davide opera ricostruzioni ossessive che lo portano, nel corso di una sola giornata sempre più vorticosa, a dubitare di tutte le persone che ha intorno, fino a scoprire la verità – anche su se stesso e sulle sue nevrosi.
Il giorno della nutria è un giallo al contrario che ribalta tutti i cliché sulla provincia italiana, un viaggio all'interno dei territori della coscienza ordinaria che svela le deformazioni e aberrazioni della coscienza e del pensiero. Ispirato da Dostoevskij per la profondità psicologica, da Huysmans per la maturità sintattica e l'ampiezza lessicale e da Bolaño per la sensibilità e la capacità affabulatoria,Il giorno della nutria rivela un nuovo, esplosivo esordio letterario."