SULL'ECLETTISMO DI ALBERTO LATTUADA
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Titolo: SULL'ECLETTISMO DI ALBERTO LATTUADA
Editore: SENSOINVERSO EDIZIONI
Collana: SULL'ECLETTISMO DI ALBERTO...
Serie: OROARGENTO
Prezzo: € 8,00
ISBN: 9788867931149
Disponibilità: più copie
Data di uscita: 01/09/2014
Formato: 15X21
Pagine: 56
Colore: B-N
Caratteristiche: BROSSURA
Pagine: 56
Colore: B-N
Caratteristiche: BROSSURA
Alberto Lattuada (1914 – 2005): regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico, grande intellettuale, appassionato di letteratura, arte e fotografia, noto per aver trasposto sullo schermo molti celebri romanzi, scopritore di tante valenti attrici quali Carla Del Poggio (divenuta poi sua moglie), Catherine Spaak, Dalila Di Lazzaro, Nastassja Kinski, Barbara De Rossi…
Alessandro Ticozzi, con il suo consueto stile, preciso e puntuale, ripercorre la carriera cinematografica di questo grande regista, senza tralasciare aneddoti e curiosità.
La prefazione di Enrico Vanzina, poi, e in calce al libro una serie di imperdibili testimonianze (da Lando Buzzanca a Dalila di Lazzaro, passando per Cochi Ponzoni e tanti altri), regalano una lettura completa e stimolante.
Alberto Lattuada è stato un regista capace di spaziare nei generi, rimanendo però sempre fedele alla propria poetica: la vocazione letteraria – mai però banalmente calligrafica o illustrativa – come pretesto per esprimere le sue idee; la feroce critica ai mali della nostra società inevitabilmente corrotta, cui contrapponeva la purezza della bellezza femminile, soprattutto adolescenziale; la capacità introspettiva di aderire ai sentimenti e alle pulsioni – anche più intime – dei suoi personaggi, nonché quella di gestire i mezzi spettacolari e di catturare l'attenzione dello spettatore.
Alessandro Ticozzi, con il suo consueto stile, preciso e puntuale, ripercorre la carriera cinematografica di questo grande regista, senza tralasciare aneddoti e curiosità.
La prefazione di Enrico Vanzina, poi, e in calce al libro una serie di imperdibili testimonianze (da Lando Buzzanca a Dalila di Lazzaro, passando per Cochi Ponzoni e tanti altri), regalano una lettura completa e stimolante.
Alberto Lattuada è stato un regista capace di spaziare nei generi, rimanendo però sempre fedele alla propria poetica: la vocazione letteraria – mai però banalmente calligrafica o illustrativa – come pretesto per esprimere le sue idee; la feroce critica ai mali della nostra società inevitabilmente corrotta, cui contrapponeva la purezza della bellezza femminile, soprattutto adolescenziale; la capacità introspettiva di aderire ai sentimenti e alle pulsioni – anche più intime – dei suoi personaggi, nonché quella di gestire i mezzi spettacolari e di catturare l'attenzione dello spettatore.
Titolo | Sceneggiatore |
SULL'ECLETTISMO DI ALBERTO LATTUADA | ALESSANDRO TICOZZI |