QUARTETTO
di Catel
ISBN: 978-88-96573-21-1
17x24, B, 128 pp, col.
Dall'autrice di Kiki di Montparnasse un progetto originale: adattare quattro racconti di altrettanti autori per mettere in scena la sottile rappresentazione dei mille aspetti del sentimento amoroso.
Quartetto, quattro uomini sotto lo sguardo di una donna. Quattro racconti brevi dove Catel mette in scena l'immaginario mascolino di quattro scrittori: Pascal Guignard, Jacques Gamblin, Thierry Bellefroid e José Louis Bocquet.
Catel, disegnatrice dal tratto elegante e raffinato, ha scelto di organizzare questi adattamenti ispirandosi alle partiture di musica classica e ai suoi movimenti, Presto, Largo, Scherzo e Amoroso, che danno il ritmo anche alle diverse storie. Per ogni racconto, un colore dominante in funzione del clima e dell'ambiente. Il rosso domina la prima storia che porta il colore della danza.
Nel secondo il giallo oro racconta una favola medievale e di una promessa pericolosa fatta a un diavolo. Il verde del terzo fa da sfondo ad una strana relazione nata nel mondo dei cavalli; l'ultimo, colorato di un blu violaceo è dedicato ad una corsa in auto sulle strade della Bretagna dalla fine tragica.
Catel Muller, questo il nome completo dell'autrice ha vinto nel 2007 il Grand Prix RTL e nel 2008 il Premio Essentiel/Fnac per Kiki di Montparnasse. Con Christian De Metter ha firmato Sang de Valentines (premio del pubblico 2004 al Festival di Angoulême.
Tracciare il ritratto delle piccole e grandi eroine è una costante del suo lavoro, come in Edith Piaf per le edizioni Nocturne e Dolor insieme a Philippe Paringaux per Casterman.
Parigi, 1935. Lo spettacolo del grande illusionista Sanderson fa il tutto esaurito ogni sera, e le famiglie dell'alta società fanno a gara per invitare a cena il celebre mago che attraversa i muri e legge nel pensiero. Il "re delle fughe" si prepara a debuttare su un palcoscenico di Broadway con un numero senza precedenti: l'evasione da un baule sospeso nel vuoto. Ma nella sua vita entra Marie, giovane e affascinante moglie infelice di un magnate... e la sua storia di brillante stella in ascesa inizia a scivolare verso la tragedia. L'autore francese Jean-Claude Götting, già giovanissimo vincitore di un Grand Prix ad Angouleme, scrive e disegna con "Il baule Sanderson" un suggestivo graphic novel che rilegge il mito di Houdini e ci porta nelle atmosfere dei ruggenti Anni Trenta tra Parigi e New York. Intrighi, passioni, donne fatali e illusionismo: in un magistrale bianco e nero, con le mezzetinte e i grigi del suo segno espressionista a carboncino, Götting regala un'opera di gran classe e spessore narrativo. Una storia d'amore venata di nero, per chi ama le atmosfere di Loustal e il graphic novel d'autore.
Artista per vocazione, pirata per caso: le picaresche vicissitudini di Isaac alla scoperta del mondo su una nave di corsari del '700.
Un gioiello di humour e avventura. Un feuilleton narrato con ritmo travolgente dalla matita di un maestro del fumetto francese, vincitore nel 2013 del Grand Prix del festival di Angoulême con "I segreti del Quai d'Orsay".
Isaac è un pittore dotato di talento, ma non ha un soldo in tasca. Innamorato della bella Alice, tenta la fortuna imbarcandosi come artista di bordo sulla nave del capitano Jean Mainbasse. Troppo tardi scoprirà di essere finito su un vascello di pirati, e si ritroverà coinvolto in un vortice di avventure mozzafiato in giro per il mondo, dai Caraibi ai ghiacci del gelido Polo Sud. A Parigi, intanto, il ricco Philippe si è invaghito della sua fidanzata Alice...
Formato: cm 24,0 x 24,0 Pagine: 208 Colore: Colore Caratteristiche: Cartonato
CHAMBRES/ROOMS/STANZE
Nella sua nuova edizione, con nuovi disegni, Stanze è il catalogo di una mostra a tema che conclude una ricerca iniziata dall'artista alcuni anni fa. Pastelli colorati, carboncini, acquerelli, chine e pitture acriliche su tela rappresentano tutti, con diverse soluzioni formali e cromatiche, lo stesso motivo della coppia di amanti sospesi nello spazio di una stanza incantata.
Lorenzo Mattotti vive e lavora a Parigi. Terminati gli studi di architettura, pubblica i suoi primi fumetti alla fine degli anni '70 e, all'inizio degli anni '80, fonda con altri artisti il collettivo Valvoline. Nel 1984 realizza Fuochi, che viene accolto come un evento nel mondo del fumetto e si aggiudica importanti premi internazionali. Il suo lavoro, da Incidenti a Stigmate (quest'ultimo pubblicato da Einaudi), passando per Signor Spartaco, Doctor Nefasto, L'uomo alla finestra e numerosi altri titoli, evolve nel segno costante di una grande coerenza e, al contempo, dell'eclettismo di un artista che sceglie di esplorare continuamente nuovi territori. Oggi i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo, mentre i suoi disegni appaiono su riviste e quotidiani quali The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Süddeutsche Zeitung, Le nouvel Observateur, Corriere della Sera e la Repubblica. Nell'ambito della moda, Mattotti interpreta i modelli dei più noti stilisti sulla rivista Vanity e, nel 2010, realizza tutte le copertine del mensile Domus. Illustra vari libri per l'infanzia, tra cui Pinocchio ed Eugenio, che nel 1993 si aggiudica il Grand Prix di Bratislava, uno dei massimi riconoscimenti nel settore dell'editoria per ragazzi. Numerose le sue esposizioni personali, tra cui l'antologica al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Frans Hals Museum di Haarlem e, più di recente, ai Musei di Porta Romana di Milano. Mattotti realizza copertine, campagne pubblicitarie e manifesti, tra gli altri per il Festival di Cannes, nel 2000, e per l'Estate Romana. Tra le sue ultime pubblicazioni: Jekyll & Hyde (2002) e Il rumore della brina (2003) per Einaudi e, nello stesso periodo, I manifesti di Mattotti (2002) e Angkor (2003) per Nuages; nel 2008, Appunti sul paesaggio per Tricromia e Le avventure di Pinocchio per la collana "I Millenni" di Einaudi; nel 2009, Hansel e Gretel per Orecchio Acerbo/Gallimard. Nel 2010, da una collaborazione con Lou Reed nasce l'opera The Raven (Il corvo, Einaudi, 2012). Nel 2004, contribuisce al film Eros di Wong Kar-wai, Steven Soderbergh e Michelangelo Antonioni, curando i segmenti di presentazione di ogni episodio. Nel 2007 realizza uno dei sei episodi del film d'animazione collettivo Peur(s) du noir – Paure del buio. Nel 2011 lavora alle sequenze animate del film di Charles Nemes, Il Etait une fois... Peut-être pas e nel 2012 porta a termine gli sfondi e i personaggi del film d'animazione Pinocchio di Enzo D'Alò. Nel 2012 #logosedizioni ha inaugurato la collana "Works", una pubblicazione sistematica dei suoi lavori, con un primo volume dedicato alle illustrazioni a pastello. Nel 2013, sempre per #logosedizioni, esce l'opera visionaria Oltremai che viene esposta alla Pinacoteca di Bologna. Realizza infine nel 2014 Vietnam per la collana "Travel Book" di Louis Vuitton. L'universo di Mattotti spazia ormai, senza soluzione di continuità, tra fumetto, pittura, illustrazione e cinema d'animazione.
Formato: cm 21,0 x 28,0 Pagine: 112 Colore: Colore Caratteristiche: Brossura con ali
Sei brevi storie raccontate attraverso le visioni di Lorenzo Mattotti e i testi cristallini di Lilia Ambrosi e Gabriella Giandelli. Sei insolite 'lettere' spedite da una dimensione straniante in cui le persone riflettono sulla vita e sulle relazioni, in definitiva interrogandosi sul significato dell'essere umani. Come già nell'Uomo alla finestra, questi racconti portano delicatamente alla luce le nostre fragilità e lo sforzo costante di trovare nei sentimenti, nelle illusioni e nei ricordi la presa su una vita che sembra sempre sul punto di scivolare via dalle mani. In "Dopo il diluvio", la prima e più lunga storia del libro, una donna resta bloccata in aeroporto a causa di un inquietante e affascinante contrattempo: un'invasione di granchi vermigli, talmente numerosi da trasformare la pista di decollo in una rossa distesa semovente. Mentre aspetta di poter partire, incontra per caso uno sconosciuto che le parla del suo amore difficile per la moglie malata, un amore che si rafforza grazie alla lontananza, così come il sentimento che lei stessa prova per il suo uomo. Nella seconda storia, "Il ritratto dell'amore", raccontata nello spazio di appena due pagine, un pittore non riesce più a dipingere la compagna che ha smesso di amarlo, mentre "Lontano, molto lontano" segue il viaggio di una misteriosa statuetta, che passa di persona in persona rappresentando la libertà, i sogni, le speranze, le passioni che ciascuno di noi si sforza a fatica di conservare, e declinando le varie accezioni dell'espressione che dà il titolo alla storia (un luogo dove ricominciare una nuova vita o nascondersi, ma anche quello dove spariscono la persona amata o la mente di una persona che ha perso tutto). La "Lettera da un tempo lontano", ambientata in un futuro asettico e artificiale, è scritta da una giovane donna che, a bordo di un treno diretto a Kiev, si rivolge al bisnonno fumettista, probabile alter ego di Mattotti, per spiegargli com'è diventato il mondo che lui stesso un tempo cercava di immaginare nei suoi disegni. "Chissà come potevano divertirsi davanti a queste immagini senza odori, immobili, senza suono" si chiede la donna guardando in video un vecchio fumetto, una domanda che forse è lo stesso Mattotti a porsi riflettendo sul proprio lavoro. Chiudono il volume altri due episodi, non presenti nella prima edizione del libro, "Il richiamo", in cui la protagonista è una donna che torna nella sua terra d'origine per far visita alla sorella e al nipotino, e la breve e suggestiva "Storia blu", che in quattro tavole senza parole cattura tutta la magia di un incontro fuggevole.
Pubblicato per la prima volta in Italia nel 2006 da Einaudi, nella collana Stile Libero Extra, e riproposto nel 2009 nel volume dedicato a Mattotti per la collana I Maestri del Fumetto, il libro viene oggi ripubblicato da #logosedizioni come quarta tappa di un progetto editoriale che ripercorre l'evoluzione artistica del Mattotti fumettista. Preceduta nel 2017 dalla pubblicazione di Ghirlanda , opera vincitrice del Gran Guinigi 2017, che ha segnato il ritorno dell'artista al fumetto dopo quasi quindici anni, la collana è stata inaugurata lo scorso marzo con l'uscita del volume L'uomo alla finestra, seguito da Stigmate e Caboto. Nell'autunno del 2019 vedrà la luce il quinto titolo, La zona fatua, cui faranno seguito Il signor Spartaco, Labirinti, Chimera e Doctor Nefasto. I volumi sono riproposti in una nuova veste grafica di grande formato e arricchiti da contenuti inediti.
Lorenzo Mattotti vive e lavora a Parigi. Terminati gli studi di architettura, pubblica i suoi primi fumetti alla fine degli anni '70 e, all'inizio degli anni '80, fonda con altri artisti il collettivo Valvoline. Nel 1984 realizza Fuochi, che viene accolto come un evento nel mondo del fumetto e si aggiudica importanti premi internazionali. Il suo lavoro, da Incidenti a Stigmate, passando per Signor Spartaco, Doctor Nefasto, L'uomo alla finestra e numerosi altri titoli, evolve nel segno costante di una grande coerenza e, al contempo, dell'eclettismo di un artista che sceglie di esplorare continuamente nuovi territori. Oggi i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo, mentre i disegni appaiono su riviste e quotidiani quali The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Süddeutsche Zeitung, Le nouvel Observateur, Corriere della Sera e la Repubblica. Nell'ambito della moda e del design, Mattotti interpreta i modelli dei più noti stilisti sulla rivista Vanity e, nel 2010, realizza tutte le copertine del mensile Domus. Illustra vari libri per l'infanzia, tra cui Pinocchio ed Eugenio, che nel 1993 si aggiudica il Grand Prix di Bratislava, uno dei massimi riconoscimenti nel settore dell'editoria per ragazzi. Realizza copertine, campagne pubblicitarie e manifesti, tra gli altri per il Festival di Cannes, nel 2000, e per l'Estate Romana. Nel 2002 pubblica Jekyll & Hyde e nel 2003 Il rumore della brina, entrambi per Einaudi e, nello stesso periodo, I manifesti di Mattotti (2002) e Angkor (2003) per Nuages; nel 2008 escono Appunti sul paesaggio per Tricromia e Le avventure di Pinocchio per la collana "I Millenni" di Einaudi; nel 2009 pubblica, per Orecchio Acerbo/Gallimard, Hansel e Gretel, le cui incredibili illustrazioni affiancano i testi di Neil Gaiman nell'edizione americana. Nel 2010, da una collaborazione con Lou Reed nasce l'opera The Raven (Il corvo, Einaudi, 2012). Mattotti lavora anche per il cinema: nel 2004, contribuisce al film Eros di Wong Kar-wai, Steven Soderbergh e Michelangelo Antonioni, curando i segmenti di presentazione di ogni episodio; nel 2007 realizza uno dei sei episodi del film d'animazione collettivo Peur(s) du noir – Paure del buio; nel 2011 lavora alle sequenze animate del film di Charles Nemes, Il était une fois... peut-être pas e nel 2012 porta a termine gli sfondi e i personaggi del film d'animazione Pinocchio di Enzo D'Alò. Nel 2012 #logosedizioni inaugura la collana "Works", con un primo volume dedicato alle illustrazioni a pastello, seguito dal volume dedicato al mondo della moda. Nel 2013, sempre per #logosedizioni, esce l'opera visionaria Oltremai che viene esposta alla Pinacoteca di Bologna. Nel 2014 realizza Vietnam per la collana "Travel Book" di Louis Vuitton e nel 2017 torna a collaborare con Jerry Kramsky, realizzando un nuovo graphic novel dal respiro epico, Ghirlanda (#logosedizioni). Ghirlanda vince il premio Gran Guinigi durante l'edizione 2017 di Lucca Comics & Games.
Numerose le sue esposizioni personali, tra cui l'antologica al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Frans Hals Museum di Haarlem, ai Musei di Porta Romana di Milano, fino alle più recenti, la retrospettiva Sconfini (2016–2017) e Covers for The New Yorker (2018), per le quali #logosedizioni ha curato i cataloghi. Nel 2018 #logosedizioni inaugura una nuova collana che ripropone in una nuova veste l'evoluzione artistica del Mattotti fumettista, a partire da L'uomo alla finestra e Stigmate. L'universo di Mattotti spazia ormai, senza soluzione di continuità, tra fumetto, pittura, illustrazione e cinema d'animazione.
Con #logosedizioni ha pubblicato La stanza, Mattotti Works 1, Oltremai, Stanze, Venezia - limited edition, Venezia - Scavando nell'acqua, Mattotti Works 2 - Moda/Fashion, Nell'acqua, Oltremai - trade edition, Sconfini, Ghirlanda, Blind, Covers for the New Yorker, L'uomo alla finestra, Stigmate , Caboto e Lettere da un tempo lontano.
Nata a Trieste nel 1957, Lilia Ambrosi si è diplomata al liceo classico e si è poi laureata in lingue e letterature straniere. Trasferitasi a Milano, ci ha vissuto per una decina d'anni lavorando nell'editoria, in particolare per una casa editrice araba per bambini. Ha scritto alcuni manuali e tradotto numerosi libri. Ha curato testo e sceneggiatura di fumetti con diversi disegnatori pubblicando in Italia e all'estero. A Bologna ha fatto parte della redazione della rivista di cultura e fumetti Dolce Vita, diretta da Oreste del Buono. Sempre a Milano, per un periodo ha sperimentato l'insegnamento dell'italiano a stranieri. Tornata nella sua città natale, ha collaborato con la sede regionale di Radio RAI parlando di libri e ha scritto a lungo per Il Piccolo, quotidiano di Trieste, di arte e ancora di libri. Per una decina d'anni ha collaborato stabilmente con la rivista Illywords intervistando grandi scrittori. Continua a tradurre e da molti anni insegna inglese nella scuola secondaria.
Gabriella Giandelli nasce nel 1963 a Milano, dove vive e lavora. Dopo il diploma all'Istituto d'Arte, alla Scuola di Fumetto e successivamente in regia al Centro Civico di Cinematografia, inizia a pubblicare le sue prime storie a fumetti negli anni '80 su riviste come Frigidaire, Alter Alter, Nova Express per poi proseguire come autrice di graphic novel tradotte in varie lingue e pubblicate in Europa e negli Stati Uniti. Illustra inoltre libri per bambini, per i quali ha creato il personaggio di Milo, protagonista di una serie pubblicata da Mondadori, tra il 1999 e il 2000, e di una serie animata trasmessa da France5 e Rai3, della quale è art director. Come illustratrice, vanta numerose collaborazioni con testate e case editrici italiane e straniere, quali Seuil, Actes-Sud, Einaudi, Minimum Fax, e Mondadori, e con i quotidiani il manifesto, le Monde e Il Sole 24 Ore. Collabora fin dai primi numeri con il settimanale Internazionale e illustra da tempo le pagine culturali per la Repubblica. Ha esposto le sue opere in svariate mostre presso gallerie e musei nazionali e internazionali, tra le quali si segnalano le due personali più recenti presso la galleria Squadro di Bologna, nel 2018, e il Comics Festival di Helsinki, Finlandia, nel 2016. Ha all'attivo numerosi progetti di graphic design, illustrazioni pubblicitarie, film d'animazione e dal 2000 affianca l'attività didattica al suo impegno professionale, conducendo workshop di illustrazione e fumetto.
Formato: cm 21,0 x 28,0 Pagine: 200 Colore: B/n Caratteristiche: Brossura con ali
Quarantun anni, orfano, forte bevitore, occupato saltuariamente, si mantiene facendo il barista e vendendo sottobanco sigarette di contrabbando. È questo, per sommi capi, il ritratto dell'anonimo uomo che un giorno riceve in sogno una strana rivelazione e si risveglia sanguinando dalle palme delle mani. Un balordo collerico puzzolente di alcol, senza un preciso scopo nella vita, sembrerebbe l'ultima persona al mondo meritevole di ricevere le ferite dei santi. Lui stesso si ribella quando qualcuno parla di stigmate, i medici sono convinti che si ferisca da solo, i clienti del bar si lamentano delle macchie che lascia sui bicchieri, il suo datore di lavoro lo considera malato e lo guarda con raccapriccio. In compenso, i vicini di casa vanno a omaggiarlo in processione con santini e ceri votivi.
""Quale sarà il disegno di Dio, in tutto questo?" si domanda il lettore fin dall'inizio, e se lo chiede anche il protagonista dopo che l'inspiegabile "miracolo" lo ha portato alla rovina. A causa di questo "dono", infatti, finisce per perdere il lavoro e la sua casa viene distrutta dal fuoco delle candele offerte dai suoi adoratori. "Siamo robaccia destinata a marcire" mormora l'uomo, sconfitto, crollando lungo la strada. Una sentenza di condanna che alla fine verrà ribaltata.
Stigmate è una sorta di mistero medievale ambientato in un contemporaneo contesto urbano che appare via via più minaccioso, degradato e terribile, popolato da una serie di figure marginali, tra cui individui rapaci, disonesti e violenti ma anche creature fragili e sventurate.
In perfetto connubio con il testo poetico e aspro di Claudio Piersanti, la vicenda prende corpo nelle illustrazioni in bianco e nero di Mattotti, qui quanto mai materiche, sporche, realizzate mediante tratti nervosi di pennino che portano il nero a emergere con forza, spesso con furia, dalla pagina bianca, come grovigli di linee da cui, anticipando lo stile di Hansel & Gretel e Oltremai, affiorano figure, volti, paesaggi.
Una storia intrisa di religiosità, in cui l'esistenza di un uomo, dalla caduta alla rinascita, passando per una felicità temporanea tragicamente perduta, assurge a moderna parabola sul valore di ogni essere umano. Una parabola che insegna come, toccando il fondo del proprio personale inferno, a chiunque sia dato risollevarsi fino alla salvezza, anche agli individui che vivono ai margini della società – evangelicamente, gli ultimi destinati a essere i primi.
Edito per la prima volta nel 1999 nella collana Stile Libero di Einaudi e adattato per il cinema dal regista spagnolo Adán Aliaga nel 2010 con il titolo Estigmas, Stigmate viene oggi ripubblicato da #logosedizioni come seconda tappa di un percorso editoriale che ripropone in una nuova veste l'evoluzione artistica del Lorenzo Mattotti fumettista.
Lorenzo Mattotti vive e lavora a Parigi. Terminati gli studi di architettura, pubblica i suoi primi fumetti alla fine degli anni '70 e, all'inizio degli anni '80, fonda con altri artisti il collettivo Valvoline. Nel 1984 realizza Fuochi, che viene accolto come un evento nel mondo del fumetto e si aggiudica importanti premi internazionali. Il suo lavoro, da Incidenti a Stigmate, passando per Signor Spartaco, Doctor Nefasto, L'uomo alla finestra e numerosi altri titoli, evolve nel segno costante di una grande coerenza e, al contempo, dell'eclettismo di un artista che sceglie di esplorare continuamente nuovi territori. Oggi i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo, mentre i disegni appaiono su riviste e quotidiani quali The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Süddeutsche Zeitung, Le nouvel Observateur, Corriere della Sera e la Repubblica. Nell'ambito della moda e del design, Mattotti interpreta i modelli dei più noti stilisti sulla rivista Vanity e, nel 2010, realizza tutte le copertine del mensile Domus. Illustra vari libri per l'infanzia, tra cui Pinocchio ed Eugenio, che nel 1993 si aggiudica il Grand Prix di Bratislava, uno dei massimi riconoscimenti nel settore dell'editoria per ragazzi. Realizza copertine, campagne pubblicitarie e manifesti, tra gli altri per il Festival di Cannes, nel 2000, e per l'Estate Romana. Nel 2002 pubblica Jekyll & Hyde e nel 2003 Il rumore della brina, entrambi per Einaudi e, nello stesso periodo, I manifesti di Mattotti (2002) e Angkor (2003) per Nuages; nel 2008 escono Appunti sul paesaggio per Tricromia e Le avventure di Pinocchio per la collana "I Millenni" di Einaudi; nel 2009 pubblica, per Orecchio Acerbo/Gallimard, Hansel e Gretel, le cui incredibili illustrazioni affiancano i testi di Neil Gaiman nell'edizione americana. Nel 2010, da una collaborazione con Lou Reed nasce l'opera The Raven (Il corvo, Einaudi, 2012). Mattotti lavora anche per il cinema: nel 2004, contribuisce al film Eros di Wong Kar-wai, Steven Soderbergh e Michelangelo Antonioni, curando i segmenti di presentazione di ogni episodio; nel 2007 realizza uno dei sei episodi del film d'animazione collettivo Peur(s) du noir – Paure del buio; nel 2011 lavora alle sequenze animate del film di Charles Nemes, Il était une fois... peut-être pas e nel 2012 porta a termine gli sfondi e i personaggi del film d'animazione Pinocchio di Enzo D'Alò. Nel 2012 #logosedizioni inaugura la collana "Works", con un primo volume dedicato alle illustrazioni a pastello, seguito dal volume dedicato al mondo della moda. Nel 2013, sempre per #logosedizioni, esce l'opera visionaria Oltremai che viene esposta alla Pinacoteca di Bologna. Nel 2014 realizza Vietnam per la collana "Travel Book" di Louis Vuitton e nel 2017 torna a collaborare con Jerry Kramsky, realizzando un nuovo graphic novel dal respiro epico, Ghirlanda (#logosedizioni). Ghirlanda vince il premio Gran Guinigi durante l'edizione 2017 di Lucca Comics & Games.
Numerose le sue esposizioni personali, tra cui l'antologica al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Frans Hals Museum di Haarlem, ai Musei di Porta Romana di Milano, fino alle più recenti, la retrospettiva Sconfini (2016–2017) e Covers for The New Yorker (2018), per le quali #logosedizioni ha curato i cataloghi. Nel 2018 #logosedizioni inaugura una nuova collana che ripropone in una nuova veste l'evoluzione artistica del Mattotti fumettista, a partire da L'uomo alla finestra e Stigmate. L'universo di Mattotti spazia ormai, senza soluzione di continuità, tra fumetto, pittura, illustrazione e cinema d'animazione.
Con #logosedizioni ha pubblicato La stanza, Mattotti Works 1, Oltremai, Stanze, Venezia - limited edition, Venezia - Scavando nell'acqua, Mattotti Works 2 - Moda/Fashion, Nell'acqua, Oltremai - trade edition, Sconfini, Ghirlanda, Blind, Covers for the New Yorker, L'uomo alla finestra e Stigmate.
Claudio Piersanti nasce nel 1954. Nel 1978 si laurea in Filosofia presso l'Università di Bologna e nel 1981 pubblica con Feltrinelli il suo primo romanzo, Casa di nessuno, cui segue Charles (Lavoro editoriale e Transeuropa 1986, 1989; Feltrinelli UE 2000). Vive per quasi vent'anni tra Bologna e Padova, lavorando a lungo come giornalista specializzato nella divulgazione delle scienze neurobiologiche e dirigendo per dieci anni un mensile di neurobiologia destinato ai medici. Per diversi anni è direttore responsabile de la Rivista dei libri, edizione italiana della New York Review of Books. Nel frattempo continua a pubblicare diversi titoli con Feltrinelli, tra cui la raccolta di racconti L'amore degli adulti (1989; successivamente riproposta in edizione ampliata, Feltrinelli UE I998 e successive ristampe) e i romanzi Gli sguardi cattivi della gente (1992), Luisa e il silenzio (1997, vincitore del Premio Viareggio e del Premio Vittorini, ristampato più volte), L'appeso (2000), Il ritorno a casa di Enrico Metz (2006, Premio Napoli, Premio Campiello Selezione Giuria dei Letterati, Premio Frontino-Montefeltro, Premio Alassio 100 libri – un autore per l'Europa), I giorni nudi (2010) e Venezia, il filo dell'acqua (2012, prima edizione privata del Consorzio Venezia Nuova, 2009). Realizza svariate sceneggiature per il fumetto e il cinema, collaborando con Lorenzo Mattotti e Carlo Mazzacurati. Di prossima uscita è il suo nuovo romanzo La forza di gravità, sempre per i tipi di Feltrinelli. I suoi libri sono tradotti in numerose lingue.
Formato: cm 19,5 x 25,5 Pagine: 96 Colore: Colore Caratteristiche: brossura con ali
Piccolo Vampiro vive in una vecchia casa infestata da fantasmi e mostri gentili: l'elegante signora Pandora, che è la sua mamma, il Capitano dei Morti, un tempo alla guida dell'Olandese Volante, un cane tutto rosso che non a caso si chiama Pomodoro, Margherita, un tontolone amante della cacca, Oftalmo, il mostro con tre occhi, Claudio, una specie di uomo-coccodrillo che va in monopattino… Una brigata di strane creature che, più che paura, mettono buon umore. È vero, di tanto in tanto i mostri cedono alla vecchia abitudine di mangiare le persone, volano battute un po' macabre e minacce scherzose che lì per lì vengono prese sul serio… Ma Piccolo Vampiro e i suoi mostruosi amici sono sempre pronti ad aiutarsi a vicenda e a escogitare impensabili strategie in vista di obiettivi comuni. Ad esempio, permettere a Piccolo Vampiro di andare a scuola come gli altri bambini anche se non può uscire di giorno, o aiutare Michel, il suo migliore amico, a prendersi una rivincita contro un bullo, o ancora salvare tre cani fuggiti da un laboratorio dove vengono usati come cavie per sperimentare rossetti e dentifrici. Solo che questi generosi personaggi sono un tantino maldestri e tendono a innescare catene di rocambolesche (dis)avventure che tengono i lettori col fiato sospeso e il sorriso sulle labbra.
Il primo volume che #logosedizioni dedica a Piccolo Vampiro e ai suoi stravaganti amici comprende tre storie spassose e al tempo stesso avvincenti – Piccolo Vampiro va a scuola, Piccolo Vampiro fa Kung Fu, La società per la Protezione dei Cani – raccontate con il tratto leggero e giocoso di Joann Sfar e i deliziosi colori di Walter. Attingendo alle storie ebraiche che un tempo gli raccontava sua nonna, Sfar riesce a costruire un universo pieno di fantasia e tenerezza che farà la felicità di tutti i bambini. E anche degli adulti.
L'autore:
Nato a Nizza nel 1971, Joann Sfar è un autore di fumetti prolifico e pieno di talento, che si destreggia con abilità tra i disegni e la sceneggiatura. Nel 1994 ha pubblicato il suo primo libro a fumetti, Ossour Hyrsidoux, e a partire dal 2000 ha riscosso un crescente successo di pubblico e critica, ottenendo numerosi premi ad Angoulême. Collabora con la stampa, illustra classici della filosofia e ha all'attivo numerosi albi a fumetti, molti dei quali sono stati tradotti in italiano. Tra questi, vari volumi delle serie Troll, Merlino, Socrate il semicane, La Fortezza, Merlino, Professor Bell, Sardina dello spazio. Nel 2004 ha ricevuto il premio speciale Grand Prix de la ville d'Angoulême per il trentesimo anniversario della manifestazione. Nel 2010 ha diretto il film musicale Gainsbourg (vie héroïque), adattamento di una sua graphic novel, e nel 2011 il film d'animazione Il gatto del rabbino, tratto dalla sua omonima serie a fumetti.
Formato: cm 19,5 x 25,5 Pagine: 188 Colore: Colore Caratteristiche: Brossura con ali
Tornano le avventure del vampirello più simpatico di sempre!
In questo terzo volume, Joann Sfar fa un passo indietro per raccontarci alcuni retroscena del passato di Piccolo Vampiro e della sua bizzarra famiglia. Scopriremo in che modo lui e sua mamma sono diventati vampiri, assisteremo al colpo di fulmine tra la Signora Pandora e il Capitano dei Morti… e faremo la conoscenza del Gibboso, un nemico spietato e rancoroso che da secoli cerca di annientare Piccolo Vampiro e i suoi genitori. Costretti a nascondersi nella casa infestata, al riparo di una potente e invisibile barriera protettiva, Pandora e il Capitano hanno cancellato ogni ricordo del losco persecutore dalla memoria del piccolo protagonista. Ignaro del tremendo pericolo, Piccolo Vampiro non capisce perché gli sia vietato uscire e scalpita per andare in città e fare amicizia con i bambini della sua età. Così, con la complicità degli amici mostri, approfitta delle serate cineforum nella casa infestata per sgattaiolare via insieme a Pomodoro e volare fino alla scuola… dove, come i lettori di Sfar già sanno, farà amicizia con Michele. Piccolo Vampiro è al settimo cielo: finalmente ha un amico! Ma purtroppo le sue scappatelle non sono passate inosservate, e la minaccia del vecchio nemico torna a incombere sugli abitanti della casa infestata… e persino su Michele!
A quasi vent'anni dalla pubblicazione del primo numero di Piccolo Vampiro, Joann Sfar riprende in mano l'inizio della storia per riscriverlo insieme a Sandrina Jardel (la cui omonimia con la compagna di classe di Michele non è certo casuale). Chi ha letto Piccolo Vampiro 1 potrà apprezzare questa nuova versione dei fatti, un po' più dark della precedente ma sempre irresistibilmente ironica, e ritroverà alcune scene già note presentate da una prospettiva un po' diversa.
#logosedizioni pubblica in un unico volume questa nuova serie, il cui terzo capitolo, ancora inedito, uscirà contemporaneamente in Italia e in Francia. Una storia da leggere tutta d'un fiato, raccontata con il tratto leggero e giocoso di Joann Sfar e i deliziosi colori di Brigitte Findakly, e che diventerà presto anche un lungometraggio d'animazione. Attingendo alle storie ebraiche che un tempo gli raccontava sua nonna, Sfar riesce a costruire un universo pieno di fantasia e tenerezza che farà la felicità di tutti i bambini. E anche degli adulti.
L'autore:
Nato a Nizza nel 1971, Joann Sfar è un autore di fumetti prolifico e pieno di talento, che si destreggia con abilità tra i disegni e la sceneggiatura. Nel 1994 ha pubblicato il suo primo libro a fumetti, Les Aventures d'Ossour Hyrsidoux, e a partire dal 2000 ha riscosso un crescente successo di pubblico e critica, ottenendo numerosi premi. Collabora con la stampa, illustra classici della filosofia e ha all'attivo numerosi albi a fumetti, molti dei quali sono stati tradotti in italiano. Tra questi, vari volumi delle serie Troll, Merlino, Socrate il semicane, La Fortezza, Merlino, Professor Bell, Sardina dello spazio. Nel 2004 ha ricevuto il premio speciale Grand Prix de la ville d'Angoulême per il trentesimo anniversario della manifestazione. Nel 2010 ha diretto il film musicale Gainsbourg (vie héroïque), adattamento di una sua graphic novel, e vincitore di tre premi César. Nel 2011 ha diretto il film d'animazione Le chat du rabbin, tratto dalla sua omonima serie a fumetti e candidato all'European Film Awards come miglior film d'animazione.
Con #logosedizioni ha pubblicato Piccolo Vampiro 1, Piccolo Vampiro 2 e Gran Vampiro 1 (2018). Di prossima uscita, altri episodi delle serie Piccolo Vampiro e Gran Vampiro.