Dopo lo scontro con Raiser, Salvo si risveglia in un vicolo della città vecchia con una pistola puntata in faccia: è l'Europolice, e Salvo è accusato di spaccio e detenzione di droopshine. Trattenuto alla stazione di polizia, Salvo è sottoposto al duro interrogatorio del capo dell'antidroga Banshi e del sergente Sengoku. Nel frattempo i media danno ampio spazio all'accaduto: Valeria apprende dalla tv che suo marito è stato arrestato…la donna entra in uno stato di panico. Salvo sembra destinato a passare del tempo in carcere visto che nessuno crede alla sua innocenza…ma alcuni membri del C.P.I. decidono di intervenire in aiuto del collega….
"Cinque anni fa Jed, un giovane apprendista stregone troppo irruento, venne esiliato da Teogenia. Oggi torna come uomo, con una maledizione e un dono incastonati nella sua mano destra, alla ricerca della sua redenzione. Intanto a Teogenia c'è chi trama contro la nuova Dea Lise e i suoi amici, per salvaguardare il proprio prestigio personale. Jed, Lise e i custodi dovranno unire le loro forze per proteggere Ho-Lan e le loro stesse vite dalle forze oscure che verranno scatenate contro di loro."
Formato: 165 x 240 mm Pagine: 120 Colore: b-n Caratteristiche: Brossurato
Per Antonio, 25 anni, quell'edificio fortificato nella prima periferia della sua città è sempre stato, semplicemente, "il manicomio", anche se sa bene che in realtà si chiama OPG, Ospedale Psichiatrico Giudiziario. Quando, per il suo servizio civile, viene assegnato alle attività di risocializzazione per alcuni internati dell'OPG, si ritrova faccia a faccia con una realtà che prima non osava neanche immaginare. La scoperta di quello che avviene dentro quelle mura, le vite delle persone (gli internati, ma non solo) che dentro quell'edificio passano la maggior parte delle loro ore, e la scoperta di tutte le tensioni e i conflitti che gli si muovono intorno, lo porterà a trasformare la sua paura iniziale in una consapevolezza necessaria, ma non sempre piacevole.
"Ma come fai a correre così con quelle gambe corte?"
L'epica narrazione per immagini del piccolo grande atleta Dorando Pietri, che tagliò per primo il traguardo alla maratona dei giochi olimpici di Londra nel 1908, ma sorretto dai giudici di gara perché stremato, e perdendo per questo la medaglia d'oro. La storia del corridore emiliano è delineata tramite un alternarsi di flashback e reminiscenze dal forte valore emotivo, fondamentali per costruire un racconto fluido e vivace, che contribuisce alla resa perfetta di una vicenda di coraggio e predestinazione. Un disegno dai tratti asciutti e precisi fa poi il resto, regalando al lettore tavole che restituiscono tutto il valore e la forza di un personaggio paradigmatico.
Due amici, una ex, qualche gioco di prestigio e una pistola, ma nessun trucco
È la storia di Daniele, che per mantenersi agli studi universitari fa il prestigiatore, così tanto per gioco. Non ha infatti voglia di migliorarsi, di imparare di più, perché fondamentalmente è un ragazzo pigro, una pigrizia data più che altro dall'insicurezza nello studio, nel lavoro, nell'amore.
Per uscire da questa situazione e riconquistare la sua ex, Daniele tenta il colpo grosso, quello di un numero di magia illusionista: farsi sparare un colpo di pistola a distanza ravvicinata, ma facendosi attraversare indenne dal proiettile, come se fosse immateriale.
Ci riuscirà?