Soggetto e sceneggiatura: Claudio Chiaverotti
Disegni: Andrea Venturi
I mostri possono avere molte facce. I peggiori però albergano in noi, in paziente attesa di un'occasione di prendere forma. Sono le nostre paure, le nostre ossessioni, i nostri rimorsi… I mostri che possiedono Dylan Dog ora hanno preso il sopravvento e lui si trova prigioniero tra quattro mura. Imbottite…
Immagini
Soggetto e sceneggiatura: Giancarlo Berardi
Disegni: Carlo Ambrosini
Sembrava impossibile che Dylan Dog e Ken Parker potessero incontrarsi; e invece, grazie a un quadro maledetto, un moderno sciamano e un ospite ricorrente di una clinica psichiatrica londinese lo stupefacente incontro tra l'Indagatore dell'Incubo e Lungo Fucile si è verificato davvero!
Che ci farà quell’uomo in bilico sul cornicione del decimo piano? Si butterà? Riusciranno a salvarlo? La folla si assembra nella strada sottostante… Julia e i colleghi poliziotti cercano di convincerlo a rientrare, ma inutilmente. La criminologa si rende conto che, per evitare la tragedia, bisogna risalire alle cause del gesto estremo. Un’indagine a tutto campo nella turbolenta vita dell’uomo le permetterà di arrivare alla verità, un minuto prima della fine…
Niente di meglio di un bel viaggio in treno per far ritorno a casa dopo un impegnativo convegno fuori città, e lo “Scenic Express”, in partenza da Seattle per Minneapolis, è dotato di tutti i comfort. Purtroppo, però, a bordo, tra la folla di anonimi passeggeri, c’è anche un’insospettabile e pericolosa banda di sequestratori con ostaggio al seguito… E così, mentre un ladro dalla mano veloce e dal cuore onesto trova la sua temporanea redenzione, Julia Kendall impiega il suo tempo a sgominare la spietata combriccola di criminali, raccogliendo il muto grido d’aiuto di un bambino spaventato.
C’è un uomo, a Garden City, che ama giocare con il fuoco. In un crescendo che sembra inarrestabile, un misterioso piromane provoca incendi sempre più devastanti, spingendosi a chiedere una «ricompensa» alle autorità cittadine per porre fine ai suoi attentati. E quando la patata bollente (è il caso di dirlo!) passa nelle mani di Julia, c’è davvero poco tempo per capire se costui è uno psicopatico oppure un lucido calcolatore!
Un commando di uomini armati è asserragliato in un ufficio postale. Chiede la liberazione di un trafficante di droga, Alonzo Lopez, oltre a centomila dollari e a un aereo per fuggire all'estero. La situazione è drammatica: sono stati uccisi tre ostaggi e altri ancora moriranno… Julia cerca di negoziare un accordo per evitare un bagno di sangue, mentre gli agenti speciali della Dea studiano un piano d'intervento. Un'irruzione delle forze dell'ordine è ormai inevitabile, ma avrà un esito imprevisto!
Orrin Blake, uno spietato criminale accusato di pluriomicidio e occultamento di cadavere, riesce a evadere, insieme ad altri pericolosi prigionieri, dal carcere di massima sicurezza in cui scontava la sua pena, usando Julia come ostaggio. In balìa dei suoi rapitori, la criminologa non ha che una debole speranza di salvezza: un numero di targa che ha scritto con il rossetto sul manico di un forcone. Soltanto se troverà quell'indizio, Webb potrà mettersi sulle tracce dei criminali in fuga…
È lunga e piena di imprevisti la strada per Lordsburg, soprattutto se il destino decide di assortire capricciosamente sullo stesso torpedone, insieme a Julia ed Emily, una donna al nono mese di gravidanza, uno svagato, anziano signore in compagnia di sua moglie, una spigolosa damigella, ancora nubile, varia umanità e due malviventi pasticcioni e disperati in fuga. Ma non finisce qui, perché i due uccidono involontariamente un agente e sequestrano l'autobus con i passeggeri nel tentativo di cavarsi d'impaccio...
Il professor Weiss è un uomo di grandi responsabilità: lavora a un delicatissimo sistema di punteria per l'intercettazione e la distruzione di missili in volo. Sarà per questo che è stato rapito? I suoi colleghi danno di lui un ritratto contraddittorio, che rende difficile l'individuazione di un movente e la sua situazione economica non sembra autorizzare l'ipotesi del rapimento a scopo di riscatto. Per la prima volta, Julia è seriamente disorientata...
Forse non ha avuto una buona idea Julia, quando ha deciso di invitare l'esuberante Meg Bolan a fermarsi da lei per qualche giorno. Non sempre, infatti, il calore delle frequentazioni giovanili resiste immutato alla prova del tempo; però, bisogna riconoscere che, neppure in un soprassalto di immaginazione, la nostra criminologa avrebbe potuto prevedere le conseguenze della sua generosità...