Formato: 17X23 Pagine: 240 Colore: Bn e arancio Caratteristiche: Cartonato
Quando l'ultimo pezzo della sua infanzia se ne va, Zerocalcare scopre cose sulla propria famiglia che non aveva mai neanche lontanamente sospettato. Diviso tra il rassicurante torpore dell'innocenza giovanile e l'incapacità di sfuggire al controllo sempre più opprimente della società, dovrà capire da dove viene veramente, prima di rendersi conto di dove sta andando.
A metà tra fatti realmente accaduti e invenzione, Dimentica il mio nome è un piccolo gioiello narrativo, la conferma, se mai ce ne fosse bisogno, di un talento puro e innegabile.
Quattro anni dopo la prima edizione, Kobane calling di Zerocalcare torna in un'edizione aggiornata, che comprende una nuova copertina, risguardi geografici aggiornati, una nuova introduzione dell'autore e la storia su Lorenzo "Orso" Orsetti pubblicata originariamente su Internazionale nel luglio del 2019. Perché attualizzare la situazione dei curdi siriani e della loro terra contesa, il Rojava, è oggi più importante che mai.
A maggio 2018 uscirà un volume dello stesso formato e della stessa foliazione, intitolato Macerie Prime – Sei mesi dopo. Quando lo leggerete, saranno trascorsi sei mesi anche nella vita dei personaggi, alcuni dei quali nel frattempo si saranno persi di vista. Saranno successe cose, mentre voi e loro vivevate sei mesi senza pensare a questa storia. Aprendo il libro, scoprirete cosa è successo nello stesso momento in cui lo scoprono i protagonisti della storia.
Macerie prime è una storia su cosa ci rende umani. Sulle cose che, per quanto siano messe a dura prova dalla vita, dobbiamo proteggere a ogni costo. È un libro che è stato pensato per essere letto in due atti, e per questo non sarà mai pubblicato in un volume unico.
Una curiosità: anche il primo volume della storia ha un sottotitolo, ma non lo diremo fino al giorno di uscita del libro. Ce lo ha vietato il demone dello spoiler. Quando lo vedrete, anzi, quando lo troverete nel volume, capirete perché.
Nasce il figlio di Cinghiale. Gli amici si riavvicinano. Niente è più come prima. Sei mesi dopo l'uscita di Macerie prime, che ha stabilito un record per il fumettista di Rebibbia, arrivando alla ristampa dopo la prima tiratura di centomila copie in meno di tre settimane, Zerocalcare torna con il capitolo conclusivo della sua storia più emblematica e contemporanea. Il senso di precarietà sociale del suo cast sembra assoluto, i rapporti amicali si lacerano, le tenebre avanzano. Piccoli pezzi di ciascuno vengono perduti, rubati, cambiano gli equilibri. E l'armadillo è sempre latitante. Se una soluzione esiste, in cosa consisterà?