Bari, sul finire degli anni Novanta. Due
fratelli trentenni, Cosimo e Nerone, hanno
sperperato l'eredità del padre. Si ritrovano
a vagare per la città cercando di vendere
l'unico oggetto di valore rimasto alla
famiglia: un quadro del pittore pop Mario
Schifano. La loro vicenda si intreccia con
quella di due adolescenti, Claudio e Nicola,
e della loro iniziazione all'eroina in un
sottobosco metropolitano popolato di
tossici, spacciatori, alcolisti, punkabestia.
Quello che emerge è il ritratto di una
generazione disorientata e bruciata, di una
rabbia giovane che non trova sfoghi, se non
quelli dell'individualismo esasperato, del
culto del successo e della ricchezza facile.
Un toccante romanzo di formazione e di
perdizione, sui rapporti familiari e l'amicizia,
l'incapacità di crescere, le relazioni tra i
giovani della generazione nata all'inizio del
vuoto degli anni Ottanta.
Margherisba e il drago è la storia a fumetti che Alessandro Tota ha ambientato nelle Gallerie degli Uffizi.
Anche il Rinascimento può apparire retrogrado, se nessun pittore vuole prenderti a bottega solo perché... sei una bambina. Ma Margherita, anzi Margherisba come si fa chiamare in onore di Sofonisba Anguissola, non si perde d'animo. La grande opportunità le si presenta quando alla porta di casa bussa un impavido cacciatore di draghi, bramoso di farsi immortalare. Sarà l'occasione giusta perché una sua tela finisca sulle pareti degli Uffizi? Una favola a fumetti che ci dimostra come "bambine et pittura" siano da sempre una "buona mistura".
Una storia di ordinaria normalità, tra lavoro, precario, immigrazione e difficile integrazione nella grande città. Tota, in questo notevolissimo romanzo di esordio, ci accompagna alla scoperta di un vero e proprio antieroe, ritratto con sguardo originale e tono inedito. Tenero, cialtrone, poetico e ilare.
ALESSANDRO TOTA é nato a Bari nel 1982. Diplomato in pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna, vive e lavora a Parigi. E' stato tra gli autori selezionati dal Napoli Comicon per la mostra Futuro Anteriore (2006). Si è classificato terzo al concorso internazionale del festival Fumetto! di Lucerna (2008). E' tra i fondatori della rivista Canicola (Prix Bd Alternative, Festival de la BD d'Angouleme 2007). Ha pubblicato su: Canicola, Hamelin, Za!, Revue, Lo Straniero, Orang (Reprodukt), Kuti Kuti, Tabloid, Il Corriere del Mezzogiorno, Kultur & Gespenster, Black (Coconino Press), Internazionale, Papier Gache, Repubblica XL. Per Coconino Press ha pubblicato la storia lunga "Fratelli" nel volume antologico Gli Intrusi (2007). Suoi lavori sono stati esposti in mostre a Bologna, Napoli, Milano, Helsinki, Parigi, Leipzig, Amburgo. Redige un diario sul blog www.pupazzetti.splinder.com
Alessandro Tota ritorna al tema caro dell'adolescenza barese con una commedia
scatenata in cui, tra lidi privati e spiagge abusive, case dell'alta borghesia e feste
notturne in campagna, "tutto può accadere". Il libro racconta l'estate di Claudio e
del suo gruppo di amici punk sempre un po' stonati, che abbiamo conosciuto nel
precedente Charles: una storia d'amore (Claudio incontra Carlotta e la segue, ma fnisce
in un giro di ragazzi bene che si rivelano dei mostri), giochi pericolosi (Nicola perde la
vista in seguito ad uno scherzo atroce degli amici), rivalità (l'antagonista di Claudio è
l'Uomo Cavallo, un allenatore di puledri dalla doppia vita), risse, incidenti d'auto.
Tutto raccontato con il tocco delicato della commedia affettuosa con tanto di happy
end (sì, alla fne, Claudio e Carlotta ritornano insieme e, per una volta, l'amore trionfa!).
L'autore
Alessandro Tota ha studiato all'Accademia di Belle
Arti di Bologna e, nella città emiliana, è stato tra
i fondatori della rivista Canicola. Si è trasferito a
Parigi nel 2006, dove insegna fumetto alla scuola
d'arte Auguste Renoir e collabora con i principali
editori francesi. I suoi novel sono stati pubblicati
da Sarbacane (Yeti, 2010), Cornélius (Fratelli,
2011), Dargaud (la serie a fumetti per bambini
Caterina, 2014-2015). Il ladro di libri, scritto a
quattro mani con Pierre van Hove, nel 2016 ha vinto il Gran Guinigi
per il miglior graphic novel al Festival di Lucca e quello per la migliore
sceneggiatura al Napoli Comicon. Ha collaborato con numerose riviste tra
cui Internazionale, Lo Straniero, Il Corriere della Sera e Repubblica XL.