Orrin Blake, uno spietato criminale accusato di pluriomicidio e occultamento di cadavere, riesce a evadere, insieme ad altri pericolosi prigionieri, dal carcere di massima sicurezza in cui scontava la sua pena, usando Julia come ostaggio. In balìa dei suoi rapitori, la criminologa non ha che una debole speranza di salvezza: un numero di targa che ha scritto con il rossetto sul manico di un forcone. Soltanto se troverà quell'indizio, Webb potrà mettersi sulle tracce dei criminali in fuga…
Un uomo tranquillo: questo è Joe Massara, proprietario di un negozio di animali di cui Julia è cliente da anni. Una sera, Joe chiede di poterle parlare, ma la criminologa non ha tempo, va di fretta. “Ci sentiremo più tardi...”, promette. Purtroppo, il destino ha deciso diversamente… Massara viene trovato morto il mattino dopo. Chi poteva odiarlo tanto da torturarlo e ucciderlo secondo un rituale mafioso? Che cosa aveva di importante da dire a Julia? Forse la sua era una disperata richiesta d’aiuto?
Nel penitenziario di San Patrick tre detenuti hanno preparato un “colpo” eccezionale. Fuggiti nottempo, con la complicità di una delle guardie, hanno scassinato la cassaforte di un supermercato, per poi fare ritorno alle loro celle. Julia deve scoprire quale fosse il loro vero obiettivo, visto che la cassaforte in questione non conteneva denaro, ma, probabilmente, un bottino assai più prezioso...
L’anziana Harriet Brewster viene trovata uccisa nel proprio appartamento. Non era facoltosa, non aveva nemici… chi avrebbe voluto vederla morta? Tutti gli indizi puntano verso Bigger, il ragazzo ex-tossicodipendente con trascorsi da rapinatore e malvivente che si prendeva cura della donna. In fuga, braccato dalla polizia, costretto a nascondersi, Bigger sembra confermare le tesi che lo dipingono come feroce omicida! Ma Julia non è convinta e inizia a indagare nel burrascoso passato del giovane…