In questo quaderno sono raccolti gli appunti lasciati da un viaggiatore straordinario. Un viaggiatore capace di carpire le storie più intime e segrete delle città che attraversava e di ricostruire, con esse, una geografia fantastica quanto illuminante. Sono racconti annotati nei suoi diari, nei suoi quaderni e perfino a margine di qualche libro che portava con sé. Arricchiti da disegni, piccoli collage o con foglie e fiori rubati agli alberi più esotici incontrati per strada. È qui che troviamo le vere storie di Ischia, Casalbordino, Terralba, Corleone, Metaponto, Cosenza, Corsano... ma, come avverte un frammento stesso degli appunti, in esse non tutto sembrerà vero e non tutto sembrerà falso.
Gianluca Caporaso si occupa di solidarietà, volontariato e progettazione culturale. Fa parte del collettivo artistico La luna al guinzaglio. Con Lavieri ha pubblicato I racconti di Punteville, illustrato da Rita Petruccioli.
Sergio Olivotti, designer e illustratore, ha insegnato Comunicazioni visive presso il Politecnico di Milano. Ideatore della Biennale Italiana del Poster, ha tenuto mostre e workshop apprezzati in italia e all'estero. Tra i suoi riconoscimenti un Gold Award alla Graphis Competition e l'A.D.C.I. Award dell'Associazione di Design Cinese e Italiano.
Vecchia ferraglia, resti di oggetti abbandonati che riassemblati tornano a vivere e a interagire con le persone per guarire le tristezze del mondo a suon di sorrisi. Le Patamacchine, realizzate e portate in mostra dall'associazione La luna al guinzaglio, sono un inno rumoroso al gioco, ai sogni, allo stare insieme, all'imparare divertendosi; sono un messaggio di protesta contro la fretta quotidiana e l'ansia di accumulare, possedere.
Un invito a capire che la poesia del mondo è sempre il frutto della magia delle relazioni.
Questo libro è un gioco che ne festeggia la nascita e l'erranza.
Gianluca Caporaso si occupa di solidarietà, volontariato e progettazione culturale. Fa parte del collettivo artistico La luna al guinzaglio. Con Lavieri ha pubblicato I racconti di Punteville, illustrato da Rita Petruccioli e Appunti di Geofantastica illustrato da Sergio Olivotti.
Sergio Olivotti, designer e illustratore, ha insegnato Comunicazioni visive presso il Politecnico di Milano. Ideatore della Biennale Italiana del Poster, ha tenuto mostre e workshop apprezzati in Italia e all'estero. Per Lavieri ha illustrato Appunti di Geofantastica e pubblicato Otto e Rino (si senton bene) (2016) e Lo Zoablatore (2016).
Nonno Otto e zio Rino sono due vecchietti molto in gamba solo che a volte han qualche problema di udito e le loro avventure finiscono, prima di iniziare, in una gran confusione!
– Otto, amico mio, senti anche tu questo rumore? Sembra il barrito di un elefante!
– Certo Rino, sei molto elegante, ma piuttosto... cosa sarà questo baccano?
Se molto sappiamo dell'arca di Noè e delle sue strabilianti vicende, meno conosciute e alquanto misteriose sono le informazioni sulla "Seconda Arca", quella costruita da suo cugino Bartolomeo.
Questo libro vuole mettere ordine alle numerose leggende che la riguardano ed è dunque frutto di anni di studi tra reperti archeologici, documenti storici e miti che oggi sempre più paiono avere fondamento reale.
Dopo "Lo Zoablatore", Sergio Olivotti ci fa dono di un altro scabroso libro-inchiesta che scava nei segreti più nascosti della storia umana e non, soprattutto non.
E venne dunque il giorno
in cui si mise in viaggio,
guardò lo spazio intorno,
cercò nel cielo un raggio…
Il barone Hieronymus Karl Friedrich von Münchhausen (1720-1797), ex capitano di cavalleria e serio uomo d'affari, divenne celebre per essere un incredibile narratore. Le sue improbabili, iperboliche, strampalate avventure, grazie a Rudolf Erich Raspe che collezionò le sue storie, sono diventate uno dei libri più tradotti e citati della letteratura fantastica.
Arricchita di ulteriori viaggi mai viaggiati, questa versione in rima e immagini del Barone, ne celebra la straordinaria vitalità e le ardite invenzioni in nome di quella letteratura generativa capace di trasformare ogni narrazione in un gioco al contempo riproducibile e creativo.
"Chiamasi zoablatore ogni apparecchio atto a tradurre bidirezionalmente da una lingua umana ad una animale e viceversa".
Mai più incomprensioni coi vostri animali grazie allo ZOABLATORE! Finalmente saprete cosa pensa il vostro cane quando non vi riporta il bastone. E potrete chiedere al gatto cosa ha di tanto interessante l'oblò della lavatrice.
Ma anche galline, orsi, pecore e scarafaggi non avranno più segreti per voi.
Per la prima volta un libro completo ed esaustivo sulla portentosa macchina per conversare
con gli animali che ha cambiato il mondo: lo ZOABLATORE.