Formato: 17x24 Pagine: 280 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato con alette
Questo volume, che viene pubblicato in occasione del centenario dalla nascita di Erio Nicolò, vuole
essere un tributo e un omaggio a un grande disegnatore. Con l'aiuto di alcuni tra i più importanti storici e studiosi del fumetto italiano ripercorriamo le tappe di una produzione massiccia, che ha lasciato
un segno indelebile su tutti coloro che l'hanno incrociata negli anni.
Conclude il volume un'ampia selezione di storie disegnate da Nicolò dagli anni Cinquanta agli anni
Settanta: dal primo episodio di Chiomadoro a I Laramy della valle e ai western realizzati prima di passare
definitivamente a Tex.
Prefazione di Antonio Faeti e testi di Luca Boschi, Sergio Brancato, Gianni Brunoro, Giulio Cesare
Cuccolini, Claudio Dell'Orso, Roy Felmang, Graziano Frediani, Ferruccio Giromini, Gianni Milone, Antonio Mondillo, Claudio Nizzi, Giuseppe Pollicelli, Stefano Priarone, Arcangelo Stigliani.
Nelle aree desertiche del Sud Ovest, un gruppo di tuareg, ex istruttori di truppe cammellate sperimentali dell’esercito, semina il terrore nella zona con sanguinose razzie. A capo dei pericolosi ribelli c’è il principe Ahmed, giunto in quei territori per radunare sotto la sua guida gli sbandati fratelli: il suo scopo è quello di creare uno stato musulmano in America e per raggiungerlo si assicura l'alleanza degli indiani Papagos. Tex e i pards, per contrastare la violenza dei rivoltosi sahariani e dei loro seguaci rossi, invocano l’intervento degli Apaches di Cochise.
Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
Disegni: Erio Nicolò/ Alberto Giolitti e Giovanni Ticci
Copertina: Aurelio Galleppini
Risolto il mistero della miniera di Little Rock, l’insospettabile cricca che aveva fatto la corte a un gigantesco bottino in oro piomba tutta all’inferno. Tempo dopo, nella riserva navajo, Aquila della Notte elimina due ignobili contrabbandieri di armi e whisky agli ordini del bieco Rico Torres e il losco bandido messicano, detto El Plateado, giura di far la pelle a Tex! Intanto, i viscidi Miller e Graham, forti di appoggi altolocati, manovrano i traffici con gli indiani ricattando ufficiali dell’esercito. Ma dietro l’inghippo si cela la caccia a qualcosa di ben più sostanzioso: un antico tesoro!
In questo numero: da pag. 5 a pag. 72, si conclude l’avventura precedente (disegni di Nicolò); da pag. 73 a pag. 114, "Sabbie insanguinate" (disegni di Giolitti e Ticci).
Guai in vista per il truffaldino mister Jackson! I pards e Pat Mac Ryan iniziano a disfare la losca rete di sgherri che l’avido mercante di pelli ha messo in piedi per danneggiare Hogan e altri leali concorrenti: Pete Linton, un trafficante al soldo di Jackson, riceve una dura lezione e poi muore ucciso dalla sua moglie indiana, che si apprestava ad abbandonare; il sicario Webby viene pestato e cacciato via, e il trading post di Ross Claywood viene incendiato. Ma la Rocky Mountains Company ancora non si spezza: i suoi feroci alleati indiani, gli Snakes, rapiscono Tex e Tiger Jack!
Capo Piccolo Tuono ha rapito Tex e Tiger Jack per far pagare loro con le torture il fallimento dell’assalto a una carovana della Missouri Fur, ma per i due amici intercede la donna indiana di Linton, che Tex aveva lasciata libera nonostante avesse ucciso il marito. I due hanno così una pur remota via di fuga, e mentre gareggiano nella “corsa della freccia”, Kit e Carson bombardano il campo Snake con la dinamite! La spedizione punitiva dei pards e di Pat Mac Ryan contro la sleale Rocky Mountains Company. riparte dunque da Shady Bill – un tagliagole agli ordini di Jackson – e da un convoglio di rifornimenti per i trappers.
Un nero rischia la forca per omicidio: ha scoperto una terribile verità riguardo al suo principale, il vile Warner, ed è stato da questi incastrato! Tex si ribella all’ingiustizia e, con l’insperato aiuto di un baro incallito, si barrica nell’ufficio dello sceriffo di Henderson, mentre la folla inferocita stringe d’assedio l’improvvisata trincea...
Nogales. Kit Willer salva la nobile Manuela Montoya da una mandria di bovini impazziti… e fra i due sboccia l’amore! Ma il genitore della ragazza, l’hidalgo don Carlos, non vede di buon occhio il meticcio Kit e spiega a Tex (intervenuto da padre premuroso) di preferire il ricco proprietario terriero don Pedro Cortez. Manuela non vuol saperne e così il geloso pretendente, respinto per colpa di Piccolo Falco, la fa rapire da un branco di desperados: improvvisandosi suo liberatore, conta di ritornare nelle grazie della giovane!
Il furfante che Tex e Tiger Jack avevano consegnato allo sceriffo di Virginia City è evaso e cerca di farli fuori, riuscendo però solo a ferire l’anziana guida di carri Fred Lindeman. I due pards accettano così di condurre loro stessi il convoglio organizzato da una spedizione di paleontologi diretti al Nord, presso la tribù indiana dei Klamaths, per riunirsi a un collega. Della carovana fa parte il rissoso Lacey, più svelto con la frusta che con la lingua, e Tex ha un bel daffare a calmarne i bollenti spiriti, soprattutto quando si allunga sul gruppo l’ombra minacciosa del Sasquatch!
All’arrivo del mostruoso Sasquatch, sembra che per Tex, legato al palo della tortura, non ci sia più niente da fare. Invece, l’epilogo della vicenda è sorprendente e inaspettato. Tempo dopo, dalle parti di Presidio, Tex e Carson assistono al massacro di un reparto militare che doveva bloccare un traffico di armi per il Messico. La frontiera è in fermento: il folle don Diego Navarrete sta radunando un piccolo esercito per invadere il Texas! E i due rangers devono sabotarne gli arsenali… guidando un branco di ergastolani pronti a tutto pur di uscire dal carcere!
In questo numero: da pag. 5 a pag. 26, si conclude l’avventura precedente (disegni di Nicolò); da pag. 27 a pag. 114, "Frontiere di fuoco" (disegni di Galleppini).