GEOGRAPHICA INSTITUTE UNCONVENTIONAL DRAWING ARTS
L'immagine è puramente illustrativa, la descrizione dettagliata, qualora si renda necessaria verrà fornita al momento dell'ordine.
Titolo: GEOGRAPHICA INSTITUTE UNCONVENTIONAL DRAWING ARTS
Editore: GIUDA EDIZIONI
Collana: G.I.U.D.A. - N° 3
Prezzo: € 10,00
ISBN: 9788890576584
Disponibilità: più copie
Data di uscita: 01/11/2011
Formato: 20 x 26,5 cm
Pagine: 64
Colore: b-n
Caratteristiche: brossurato
Pagine: 64
Colore: b-n
Caratteristiche: brossurato
CHUCK, IL PERSONAGGIO BANDITO DAL TELEFILM HAPPY DAYS, TORNA E, DALLE PAGINE DI G.I.U.D.A., DIRIGE E ISPIRA UNA SERIE DI NUOVI EPISODI, AMBIENTATI IN UNA MILWAUKEE CHE DA STERILE SET TV, APPARE ORA COME LA CITTÀ DELLA FRAGILITÀ E DEL DISINCANTO.
L'ombra di Chuck Cunningham torna e reclama vendetta sulle pagine del terzo volume di G.I.U.D.A. Ispirati dagli eroi di quella apparentemente innocua mitologia catodica che è Happy Days, i disegnatori di G.I.U.D.A. compongono un mosaico di brevi narrazioni illustrate, dal titolo "Milwaukee mi ha rubato", che smascherano e svelano i tratti nascosti dei protagonisti. Eliminata l'aura sterile della finzione televisiva, i nuovi interpreti della serie tv non vivono più la spensierata quotidianità dell'easy-life americana, ma appaiono come attori di seconda fila, malinconici e crudeli. Spettatori del destino cui vanno incontro Fonzie, Richie, Potsy, Ralph e tutti gli altri sono due indigeniamericani, padre e figlio, eredi della cultura primigenia dell'America, che in un dialogo da teatro dell'assurdo, tra battute sospese e piccoli conflitti domestici, sembrano essere gli unici in grado di poter afferrare il senso della realtà: "Tante cose sembrano non esistere. Ma invece esci, e te le incontri. E ti cambiano la vita", conclude uno dei personaggi.
Completano il volume le incisioni dal forte accento simbolista dell'artista belga Frederic Coche; la terza parte di "Ernesto" storia visionaria disegnata da Ciro Fanelli e il nuovo capitolo di "Piccola Gerusalemme" disegnata da Angelo Mennillo su sceneggiatura di Elettra Stamboulis. Chiude Tracciamenti con la serie di illustrazioni "work-in-fabric".
L'ombra di Chuck Cunningham torna e reclama vendetta sulle pagine del terzo volume di G.I.U.D.A. Ispirati dagli eroi di quella apparentemente innocua mitologia catodica che è Happy Days, i disegnatori di G.I.U.D.A. compongono un mosaico di brevi narrazioni illustrate, dal titolo "Milwaukee mi ha rubato", che smascherano e svelano i tratti nascosti dei protagonisti. Eliminata l'aura sterile della finzione televisiva, i nuovi interpreti della serie tv non vivono più la spensierata quotidianità dell'easy-life americana, ma appaiono come attori di seconda fila, malinconici e crudeli. Spettatori del destino cui vanno incontro Fonzie, Richie, Potsy, Ralph e tutti gli altri sono due indigeniamericani, padre e figlio, eredi della cultura primigenia dell'America, che in un dialogo da teatro dell'assurdo, tra battute sospese e piccoli conflitti domestici, sembrano essere gli unici in grado di poter afferrare il senso della realtà: "Tante cose sembrano non esistere. Ma invece esci, e te le incontri. E ti cambiano la vita", conclude uno dei personaggi.
Completano il volume le incisioni dal forte accento simbolista dell'artista belga Frederic Coche; la terza parte di "Ernesto" storia visionaria disegnata da Ciro Fanelli e il nuovo capitolo di "Piccola Gerusalemme" disegnata da Angelo Mennillo su sceneggiatura di Elettra Stamboulis. Chiude Tracciamenti con la serie di illustrazioni "work-in-fabric".
Disegnatore | Sceneggiatore |
Barducci Armin | Stamboulis Elettra |
Costantini Gianluca | |
Fanelli Ciro | |
Coche Frederic | |
Lombardi Rocco | |
Mennillo Angelo | |
Socal Alice | |
Rebotti Robert | |
Monti Eugenia | |
PELLIZZON Nicolo |