Dopo il successo del suo graphic novel Remi Tot in Stunt (MalEdizioni) tra i migliori libri a fumetti del 2015, ritorna Martoz artista eclettico, fumettista, illustratore e street artist. Amore di lontano è un omaggio sentito a I fiori blu di Raymond Queneau, il poema cavalleresco in cui sanguinose battaglie si alternano a intensi amplessi d'amore.
Il cavaliere Antares e il giovane Jaf intrecciano le loro vicende fra Medioevo e i giorni nostri, connessi da un legame occulto, alla febbrile ricerca della stessa donna. Antares è coinvolto nelle crociate che attraversano l'Europa, mentre Jaf vaga senza meta dividendo il letto con amanti sempre diverse, misteriosamente costretto a trovarsi in un altro luogo a ogni risveglio. Solo la dimensione onirica permette ai due di entrare in contatto, rivelando un enigma da risolvere e una ragazza da raggiungere.
Una graphic novel che libera il fumetto dai vincoli di genere: Storia, romanticismo letterario, cubismo pittorico, erotismo nella stessa graphic novel. Una storia avvincente dove poema cavalleresco e passione sembrano filtrati dalle tele di Prampolini, Sironi e Picasso.
Nella contea di Cotignola si districa la ricerca dell'unico frutto da cui trarre un antidoto salvifico: la prodigiosa Mela Cotogna che può essere raggiunta solo scalando altissime torri e gareggiando all'ultimo respiro in bicicletta. Cowboy mascherati, streghe, gnomi di carta e nel mezzo una ragazza coraggiosa, eroina al femminile, che ribalta ogni stereotipo di genere con la grinta di un bandito. La fantasia di Martoz e la ricchezza di dettagli ironici incalzano con un ritmo pimpante mentre l'incedere dell'Avventura rimanda alla migliore tradizione del fumetto per bambini.
Le fonti di ispirazione per Il cacciatore Gracco sono nei frammenti incompiuti per un racconto omonimo di Franz Kafka e in un'opera musicale, Il franco cacciatore di Carl Maria von Weber. Gracco, che era stato un tempo il primo cacciatore della Foresta Nera, temuto e rispettato, ha trovato la morte miseramente, scivolando mentre in- seguiva un camoscio bianco. Una morte che lo ha messo in ridicolo, derubandolo del suo orgoglio. La barca che lo sta portando nell'al- dilà si perde (per un falso colpo di remi) e torna indietro sulla ter- raferma. Ricevuta questa seconda occasione Gracco decide di met- tersi sulle tracce del camoscio per regolare i conti e riscattarsi. Ma la presenza di un morto nel mondo dei vivi è una grave violazione, uno sconvolgimento dell'ordine delle cose, preludio forse al crollo dell'intero sistema. Eppure il cacciatore è talmente ossessionato dal camoscio bianco da non rendersi conto delle conseguenze della sua permanenza sulla terra e inizia una ricerca travagliata all'interno del- la grande Foresta. L'intero reame ha attivato un naturale sistema di difesa ed è sulle sue tracce, cercando di eliminarlo. Gracco, per la prima volta, da cacciatore si è trasformato in preda...
Formato: 17X24 cm Pagine: 48 Colore: Colore Caratteristiche: brossura cucita
Remi Tot è uno stuntman della realtà: un geniale matematico in grado di intrufolarsi nelle geometrie segrete degli eventi, uno spregiudicato funambolo dell'imprevisto che si sostituisce a persone coinvolte in immani catastrofi e sopravvive al posto loro. La sua missione è tuffarsi nel caos e uscirne vivo.
Ma cosa succederebbe se il caso prendesse un'altro corso? Quante possibilità ci sono per Remi di trovarsi in un'altra storia? Martoz scrive un finale alternativo di Remi Tot in STUNT, in cui Remi forza ulteriormente i confini del possibile.
Dopo aver salvato la vita a un fantino in collisione con uno squalo, aver assistito alla distruzione del Guggenheim Museum di Bilbao, essersi salvato da un'eruzione a bordo di un trattore, Remi si trova su un aereo in viaggio da Otranto a Otranto.
Una nuova, surreale avventura che è allo stesso tempo una tra le mille possibilità narrative aperte dal primo capitolo e una storia a sé stante, in cui Martoz si muove verso una sintesi del proprio segno, lasciando che il colore sommerga e divori il disegno.