Una rivista semestrale interamente scritta e disegnata da Keiko Ichiguchi. In questo primo numero troviamo i primi tre capitoli del manga PEACH!, che racconta di una ragazza giapponese a Bologna, e il nuovissimo INNO ALLE RAGAZZE dedicato al mondo del J-Rock. In appendice un ricco apparato redazionale: un corso di cucina giapponese, pratiche lezioni per imparare la lingua giapponese, interventi sul cinema horror e sulla musica pop nipponica.
Un'antologia di emozioni scritte e disegnate, due storie a fumetti e un ricco serbatoio di rubriche e curiosità sulla cultura, gli usi e i costumi del Giappone di oggi. Come in un diario, Keiko ci racconta il suo mondo di autrice di manga, ci insegna passo passo a cucinare i somen freddi, tiene un vero e proprio corso di lingua giapponese, ci guida alla fiera del fumetto di Osaka, e ci racconta i misteri del suo paese. Ricchissima la sezione a fumetti: tre nuovi episodi di PEACH!, in cui Momoko prende coscienza del suo amore per Francesco, e INNO ALLE RAGAZZE, che ci fa entrare sempre più nel mondo del J-Rock giapponese. Per concludere, un faccia a faccia tra i gruppi pop Glay e Spitz e un articolo su Sarah Michelle Gellar a Tokyo.
Perché i giapponesi non amano essere toccati? La rivista di Keiko Ichiguchi cambia, e si arricchisce di nuovi racconti per indagare gli usi e costumi nipponici. Da Candy Candy a oggi gli shojo manga si sono trasformati, al passo con l'emancipazione femminile. Un bacio può ancora sconvolgere? Senza il loro innato senso del pudore i giapponesi potrebbero ancora ritenersi veri giapponesi? Cento pagine di fumetto con le nuove storie di INNO ALLE RAGAZZE e finalmente il seguito inedito di PEACH!, ma anche nuove ricette, le frasi più usate per presentarsi in Giappone, le chiacchiere indiscrete di autentiche ragazze giapponesi, il sistema scolastico nipponico e altro ancora… per chi ha amato PERCHE' I GIAPPONESI HANNO GLI OCCHI A MANDORLA!
Due famiglie vivono in una cittadina in riva al mare. Ci si aspetta che da un momento all'altro il diciassettenne Issei si accasci a terra per non alzarsi mai più. Nessuno gli ha mai nascosto quanto precarie fossero le sue condizioni di salute, e lui si è abbandonato a un cinismo sempre più radicale. La malinconia notturna del ragazzo si scontra presto con la solarità della bella Sakae, due personaggi talmente diversi da risultare complementari. Ispirato a Tsugumi di Banana Yoshimoto.
Nuova edizione in formato 'graphic novel' del celebre manga di Keiko Ichiguchi, con nuovo adattamento, lettura alla giapponese e con le tavole nella sequenza 'director's cut' originale dell'autrice.
Sei ragazzi si trovano per caso al Jeremy's Bar di Osaka e diventano amici, raccontandosi i segreti che custodiscono nel proprio cuore. Ognuno di loro ha un'aspirazione: Nae è un'aspirante scrittrice e giornalista; Takako, una sorta di sorella maggiore all'interno del gruppo, vorrebbe studiare recitazione; Koji, appassionato di musica rock americana, è deciso a frequentare una scuola per diventare cuoco; Naoyuki ha abbandonato il liceo per affermarsi come chitarrista professionista; il nippo-americano Huey desidera tornare in America dalla madre; Mariko, infine, sembra avere come unico desiderio quello di seguire Huey.
Giappone e America assumono in questa graphic novel nipponica un ruolo simbolico: il primo è visto come un luogo angusto che mortifica le iniziative di tanti ragazzi, anche quando queste non sono altro che innocenti illusioni. L'America è invece una sorta di Terra Promessa, che aiuta i sei amici a guardare avanti.
Non è comunque facile continuare a sognare, né realizzare i propri sogni, e alla fine, con un file sottile di amarezza, non tutti riusciranno a partire per il Nuovo Continente.
AMERICA è un romanzo di formazione che racconta (senza esagerazioni) la realtà di molti giovani giapponesi che vedono nelle tradizioni del loro paese solo costrizioni e catene. I sentimenti descritti non sono quelli tipici degli 'shojo manga': contrasti e ambiguità, drammi familiari e violenze, rendono molto più realistiche le situazioni e i personaggi. I ragazzi si sentono oppressi, disarmati di fronte al mondo che li circonda, ma tentano ugualmente di opporsi ai valori dominanti, di evadere, arrivando a sfiorare la tragedia.
Tutto quello che avreste voluto sapere sul Giappone (*), tutte le più divertenti, inaspettate, tragicomiche, imbarazzanti, stupefacenti, appassionanti e succulente curiosità sul Sol Levante (e sui suoi abitanti) in un bel volumone da 256 pagine, narrate dall'autrice nipponica "tricolore" più amata d'Italia.
In un solo volume, le curiosità, gli articoli, gli speciali e i saggi apparsi su "Kappa Magazine", "Keiko World", "Perché i giapponesi hanno gli occhi a mandorla", "Anche i giapponesi nel loro piccolo s'incazzano" e "Quando i giapponesi fanno ding", accompagnati da nuove illustrazioni dell'autrice.
Conversazioni d'autore tra Luigi Bernardi e:
Carlo Ambrosini, Roberto Baldazzini, Eraldo Baldini, Pino Cacucci, Onofrio Catacchio, Emidio Clementi, Sandrone Dazieri, Giancarlo De Cataldo, Massimiliano De Giovanni, Piergiorgio Di Cara, Paolo Di Orazio, Eros Drusiani, Valerio Evangelisti, Carlo Formenti, Barbara Garlaschelli, Rudi Ghedini, Vittorio Giardino, Keiko Ichiguchi, Igort, Carlo Lucarelli, Gianfranco Manfredi, Maurizio Matrone, Giovanni Mattioli, Michele Monina, Gianfranco Nerozzi, Paolo Nori, Giampiero Rigosi, Angela Scandura, Laura Scarpa, Massimo Semerano, Giampaolo Simi, Davide Toffolo, Nicoletta Vallorani, Grazia Verasani, Vanna Vinci, Simona Vinci, Dario Voltolini.
Luigi Bernardi (Ozzano dell'Emilia, 1953 – Bologna, 2013) è stato uno dei principali motori del fumetto in Italia. Ha dato vita ad alcune tra le più innovative case editrici di fumetti (L'Isola Trovata, Glénat Italia, Granata Press) e diretto storiche riviste di settore come "Orient Express", "Lupo Alberto", "Zero" e "Nova Express". All'inizio degli anni Novanta ha iniziato a esplorare il noir italiano e internazionale, lanciando tra gli altri, Cesare Battisti, Giuseppe Ferrandino, Marcello Fois e Carlo Lucarelli. Nel 2007 ha ideato il marchio Perdisa Pop, per poi dedicarsi unicamente alla scrittura. Tra i suoi romanzi, Erano angeli (Fernandel), La foresta dei coccodrilli (Castelvecchi), Senza luce (Perdisa Pop), Fuoco sui miei passi (SenzaPatria), Niente da capire (Perdisa Pop), Maddalena e le apocalissi (SenzaPatria) e Crepe (Il Maestrale).
Tutta la verità, nient'altro che la verità, sul duro lavoro e le difficili scelte che comporta il diventare autori di manga in Giappone.
È tempo di bilanci per Keiko Ichiguchi, che sul filo dei ricordi firma questa sua prima autobiografia, raccontando come ha iniziato a fare fumetti, il suo debutto da mangaka professionista, il confronto con un colosso dell'editoria nipponica, fino alla decisione di partire per l'Italia.
A rendere speciale questo libro è l'amore dell'autrice per i manga, che l'ha portata a confrontarsi con paesi e mercati differenti.
In queste pagine la troviamo bambina, mentre sfoglia il manga di Candy Candy e si accende in lei la passione per il disegno. E quando scopre le opere di Ryoko Takahashi, che fanno maturare in lei il desiderio di scrivere. Col tempo la seguiamo entrare ufficialmente nel mondo delle fanzine, dove capisce che i manga non sono solo qualcosa di personale, ma un'esperienza aggregativa. Il sogno di diventare una mangaka la porta a vincere un concorso per giovani talenti indetto da Shogakukan. Ma il passaggio al professionismo richiede sacrifici enormi, ben oltre quelli che un appassionato qui in Italia può anche solo immaginare…
Dopo il successo di "Non ci sono più i giapponesi di una volta", Keiko Ichiguchi continua a documentare la sua vita nomade in questo nuovo saggio dal clima familiare, che racconta il Giappone attraverso uno sguardo insolito e inaspettato.
Attraverso piccoli e grandi avvenimenti storici, l'autrice ci svela la cultura di un popolo che ha saputo superare ogni difficoltà, dall'epoca dei samurai al progresso contemporaneo.
In questo nuovo vademecum, i cultori del Sol Levante scopriranno a chi sono ispirati alcuni celebri personaggi di manga & anime, com'è nata la parola otaku, i segreti del teatro Takarazuka, la quotidianità di una geisha, l'origine delle divinità più popolari e quelle di tanti mononoke che popolano i film di Hayao Miyazaki.
Questo attesissimo saggio autobiografico completa la raccolta di tutte le curiosità sul Sol Levante raccontate da Keiko Ichiguchi nei saggi "Perché i giapponesi hanno gli occhi a mandorla", "Anche i giapponesi nel loro piccolo s'incazzano" e "Quando i giapponesi fanno ding".
In appendice, un ricco apparato di strisce umoristiche inedite sugli usi e costumi – spesso inconciliabili – tra Italia e Giappone.