Possiede artigli e fauci in grado di maciullare un corpo per risputarlo poi completamente privo di scheletro. Per i Mormoni è una incarnazione di Lucifero. Per gli indiani delle alture è una temibile divinità cui offrire ossa per placarne il furore. Per tutti, comunque, è l’orrore puro! Il capo dei Mormoni, il vecchio Mosiah, vuole affrontare l’infernale Bestia con la sacra spada di Laban, ma non basterà, e in questo caso anche i poteri sciamanici di Magico Vento sono inefficaci. Allora come sconfiggere il mostruoso verme bianco che infesta la regione?
Una spedizione scientifica massacrata, una tribù scomparsa. L’urlo del Windigo, un gigantesco predatore di carne umana, squarcia il cielo nelle terre degli Ojibway e semina il terrore. La fame del mostro cresce con l’aumentare delle sue vittime e Magico Vento si troverà più prossimo alla morte di quanto gli sia mai accaduto prima. Ma che ruolo gioca in tutta la storia il sinistro stregone che ha il potere di rendere schiavi uomini e donne? Forse non è stato molto prudente lasciare il febbricitante Poe con lui e le sue mogli...
Ossa e pietre piovono sui villaggi sioux, il vento porta le voci dei mistai, gli spiriti del male, vortici di stelle danzano nel cielo. Segni funesti si addensano sul grande raduno religioso delle nazioni indiane, convocato per celebrare il nuovo rito della Danza degli Spettri. Corno d’Argento, il giovane indiano allevato dai frati che si annuncia come un messia, è confuso... la sua visione parlava di pace, ma c’è chi alimenta sogni di strage, e il popolo rosso è ancora una volta in pericolo.
Nella città di Eureka, si vive di carbone e si muore di piombo... quello che lo sceriffo Coleman e il suo manipolo di guardaspalle elargiscono senza risparmio. Inoltre, la turbolenta cittadina vanta altre attrattive: violenze razziali contro gli immigrati italiani, delitti impuniti e il fantasma di una giovane donna che chiede vendetta. Un altro brandello di memoria cattura Magico Vento, giusto in tempo per capire che il suo nome è in cima alla lista dei conti che lo sceriffo Coleman intende liquidare.
Un attore sfigurato, un laido banchiere dai gusti sadici, un magistrato animato dal furore degli inquisitori, che giudica e impicca sulle tavole di un palcoscenico. I pericoli per Magico Vento vengono da più parti, in quest’infernale carosello di identità che si scambiano e si sovrappongono; un carosello su cui aleggia, sinistra, l’ombra dell’eterno nemico!
C’è un luogo, tra la terra e il cielo, dove orribili demoni vivono in catene... La cieca furia di Hogan, braccato e insidiato da vicino, ha liberato il Vultur dalla sua prigione e ha fatto di sé e del mostro una sola cosa; Magico Vento è la sua preda. Ma proprio quando l’orrendo demone sta per vibrare la sua zampata, quella definitiva, qualcosa lo ferma. Che cosa impedisce a Hogan di cogliere la vendetta così a lungo attesa?
È di scena la Morte sul palcoscenico dove Wesley e Norma Snow recitano il "Macbeth", ed è un’attrice che non sbaglia mai la sua battuta. Mentre Ned si dibatte nel groviglio d’inganni in cui è caduto, l’odioso generale Grisham conosce i morsi del disprezzo e del disonore, in virtù di un abile stratagemma orchestrato da Poe e Dick Carr. Ma tutti seguono un copione scritto da qualcun altro, il cui finale non è mai quello auspicato. Soltanto lei, la Grande Mietitrice, gioca con mano implacabile il suo finale di partita.
La lotta contro i Figli della Luna non è finita: il più feroce e potente di loro è ancora libero. Si chiama Lynch ed è un ex soldato, l'unico scampato al massacro degli uomini del capitano Fetterman. Arruolato per la sua efferatezza dal generale Sherman in un corpo militare segreto, denominato "Gli Spettri", il Figlio della Tredicesima Luna è ora un predatore solitario, un sadico assetato di vendetta, uno strumento di morte che gli Antichi intendono rivolgere contro Nuvola Rossa e la sua gente. Wyoming Bill e Magico Vento sono sulle sue tracce, ma non sono i soli. Per ordine di Sherman e dello stesso Presidente Grant, anche Poe ed Henry Task, alias Dick Carr, si gettano sulla pista di Douglas Lynch, con l'ordine di catturarlo vivo. Ma si può catturare un demone?
Una milizia irregolare che il generale Crook aveva sguinzagliato sulle orme della gente di Cochise, al tempo della guerra contro gli Apache. Questo erano gli "Angeli Sterminatori", un manipolo di assassini agli ordini di un tagliagole chiamato Lobo. Ora, con gli indiani chiusi nelle riserve, di gente come loro non c’è più bisogno; anzi, quando gli "Angeli" iniziano a battere il Nuovo Messico rapinando e saccheggiando, per il Governo rappresentano un motivo di imbarazzo da eliminare, possibilmente con un rimedio all’altezza del male. E i vigilantes di Cummings sono anche peggiori del male… Della loro spietatezza, Magico Vento ha un esempio quando s’imbatte nei familiari di Chato, la guida indiana degli "Angeli", seviziati e uccisi…
Roy Bean, noto come “la legge a ovest del Pecos” si è fatto molti nemici. Alcuni di questi stanno arrivando dal Messico per recuperare ventimila dollari, il bottino di una rapina che il giudice si è intascato dopo averne impiccato il responsabile. Nel villaggio di Langtry, fortunatamente per Roy Bean, arrivano anche Tex e Carson, sulle tracce di un fuggiasco. Ma, purtroppo per Bean, questo è solo l’inizio dei suoi guai, che finiranno per coinvolgere anche la bella Lily Langtry, l’attrice inglese disperatamente amata dal giudice...