Ramarro nel giardino sospeso è la storia a fumetti che Sara Colaone ha ambientato nel Palazzo Ducale di Mantova.
Anno 2036. Fuori c'è una guerra, l'ennesima, col suo carico di violenza e distruzione. A Palazzo Ducale, nel labirinto di stanze e corridoi, gli affreschi e i bassorilievi si animano. Silenziose figure si muovono, animali parlanti bisbigliano: sono i custodi della bellezza, dell'armonia e della conoscenza, da secoli votati a difendere l'essenza più pura del mondo. Stanno aspettando Ramarro, un ragazzo di tredici anni, che deve portare loro un dono pregiato e prezioso. Riuscirà a sfuggire ai soldati e a compiere la sua missione?
Anarchica e futurista, musulmana e anticonformista. Leda Rafanelli, una vita da romanzo.
La biografia a fumetti di una donna sempre in lotta con il proprio destino.
Una storia vera che attraversa gli anni più tumultuosi del Novecento.
"Le biografie tradizionali, regolari... "nato a... il... visse a... scrisse... morto il..." mi sono ostiche, le detesto. La vita è un romanzo è come tale va raccontata. E la mia vita, le mie vite sono un romanzo di cui io sola sono l'autrice. Lasciatemi dunque dire".
Così disse Leda Rafanelli e così, come un romanzo, gli autori della graphic novel Leda hanno interpretato la vicenda di questo straordinario personaggio, realmente vissuto. Orgogliosamente irregolare, Leda fu anarchica e musulmana, fu scrittrice e agitatrice politica, tipografa e chiromante, fu amante generosa ma possessiva. Ma per gli autori Leda è innanzitutto una donna in lotta con il proprio destino, quel "dromedario dagli occhi di fuoco" del misterioso proverbio beduino in esergo al libro, incarnazione del suo sogno arabo, pronto ad apparirle sempre nei momenti cruciali della sua esistenza. Un destino che ha favorito Leda nella sua ricerca di libertà assoluta, ma che le ha imposto sempre un prezzo da pagare, fino al dolore più grande che una donna possa provare: la morte dell'amatissimo figlio.
Leda attraversa da protagonista anni tumultuosi della storia italiana: nella nazione da poco unita, nella piccola Pistoia, Leda fa il suo apprendistato da tipografa e scrittrice e si inizia all'anarchismo. A Firenze, accanto al compagno della vita, Giuseppe Monanni, si affaccia al nuovo secolo come portabandiera dell'individualismo anarchico. Intanto sogna Alessandria d'Egitto e matura la sua conversione al sufismo, corrente mistica dell'Islam. A Milano, è compagna di strada dei futuristi e ama il pittore Carlo Carrà. Il giovane Benito Mussolini, astro del socialismo rivoluzionario e direttore dell'Avanti! ne è sedotto. Più tardi, obbedendo ai dettati del suo cuore e in spregio alle leggi dell'Italia fascista, non esiterà ad amare uomini d'Etiopia e d'Eritrea.
Sapiente costruttrice della propria immagine dal sapore orientale provocatoriamente kitsch, Leda la zingara, Leda la maliarda dai profumi inebrianti non mancherà di conquistare il cuore dei lettori di oggi con la forza delle sue contraddizioni.
• Antologia internazionale: i più innovativi esponenti del fumetto, del manga, del comic, della bande dessinee, e chi più ne ha, più ne metta. Per fare il giro del mondo facendosi contemporaneamente girare la testa.
• SPACE PINCHY (Tony Takezaki)
• TATA SPAURACCHIA / SCARY GODMOTHER (Jill Thompson)
• LE AVVENTURE DELLA MORTE (Boucq)
• CRUEL COW (Jacopo Olivieri)
• TIGNA! (Jhonen Vasquez)
• IL FRULLO DEL GATTO (C. Scott Morse)
• FORTEBRACCIO (C. Scott Morse)
• ALINE E LE ALTRE (Guy Delisle)
• CREAM (Luca De Santis + Sara Colaone)
• BIANCASPORCA (Alessandro Fullin + Jacopo Camagni)
• AUTOBUS (Andrea Baricordi)
• GLI STRANIMALI DEL DOTTOR FARLOCCO (Andrea Baricordi)
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Disponibile in 3 differenti variant cover:
1) SPACE PINCHY
2) SCARY GODMOTHER / TATA SPAURACCHIA
3) CRUEL COW
• Seconda antologia di fumetto con la partecipazione degli esponenti più innovativi della scena internazionale.
• LE AMICHE GIUSTE (Massimiliano De Giovanni + Jacopo Camagni)
• GATO BANDANA (Giovanni Mattioli + Davide Toffolo)
• CREAM (Luca De Santis + Sara Colaone)
• LA GRANDE ARAGOSTA (David Riondino + Andrea Baricordi + Claudia Piccolo)
• BABBO BEOTA (Mikio Igarashi)
• CRUEL COW (Jacopo Olivieri)
• CRISTOBAL NAZARETO (Alex Fito)
• FRED IL CLOWN (Roger Langridge)
• IGOR MORTIS (Jali)
• BRENDON BELLARD (Frederik Peeters)
• LA GRANDE ANGOULEME (Antonio Serra)
• 12 IDEE PER IL GRANDE FRATELLO (Andrea Baricordi + Mauro Marchesi)
Svizzera, Cantone tedesco. È il febbraio del 1959 e alla radio si sente la canzone vincitrice dell'ultimo Festival di Sanremo: "Piove" di Domenico Modugno, col suo indimenticabile ritornello: "Ciao ciao bambina". Valeria è una giovanissima immigrata italiana alle prese con un mondo completamente diverso dal suo, quel paese della campagna friulana che ha dovuto lasciare per forza, appena diciottenne. Fra razzismo, sfruttamento e delusioni, Valeria intravede però una possibilità di emancipazione: cambia lavoro, impara cose nuove, studia tedesco e da brutto anatroccolo inizia a trasformarsi in cigno. Valeria sta forse per cominciare una vita nuova, più vera, più sua, lontano da casa, quando all'improvviso viene richiamata in Italia dall'anziana madre. La ragazza obbedisce ancora una volta, ma partirà completamente cambiata, cresciuta, portando con sé una promessa per il futuro e un nuovo spirito. "Ciao ciao Bambina" è un romanzo a fumetti che parla di amori, sconfitte e speranze dei giovani immigrati friulani degli Anni Cinquanta, dando vita a una riflessione agrodolce sull'eterna questione dell'emigrazione.
Quante storie dietro ai componenti di una normale famiglia italiana. Ci sono quelle del piccolo Alvise e del suo mondo fatto di amicizie da cortile. Ci sono quelle di Maddalena e dei suoi fidanzati, tutte all'insegna delle precarietà dei rapporti. E quelle di una madre costretta sempre a rinunciare per il bene della famiglia. Per una volta genitori e figli si siedono attorno a un tavolo per un intenso pranzo di famiglia.