Federico Memola, autore di Jonathan Steele e Giacomo Pueroni presentano al pubblico italiano il loro nuovo personaggio, Harry Moon.
Anno 2078. La civiltà terrestre, in piena espansione nel sistema solare, realizza il primo contatto con una civiltà aliena, gli Xvart. È l'inizio di un sanguinoso conflitto che parte con un attacco a sorpresa alle stazioni scientifiche terrestri in orbita attorno a Plutone.
Anno 2086. Dopo otto anni di guerra, la Terra e gli Xvart hanno stipulato una tregua. Parte del sistema solare e perfino alcuni territori sul nostro pianeta si trovano ora sotto il controllo degli alieni.
Istanbul è la città divisa a metà fra i due blocchi, con la zona europea controllata dal governo terrestre e quella asiatica occupata dagli Xvart. Come Berlino durante la Guerra Fredda, la città di Istanbul è il principale terreno di gioco per le spie e gli agenti dei servizi segreti di entrambi i blocchi. Harry Moon è uno di loro.
Ambientata nel futuro, la serie unisce il genere della fantascienza e quello dello spionaggio per mostrare una guerra fredda del futuro, con misteriosi invasori alieni al posto dei sovietici. Una serie di fantascienza a colori ed in grande formato per permettere ai due autori di esprimersi al meglio. In questo numero zero, una storia completa e un ampio dossier sul mondo di Harry Moon.
Basterà sostituirsi a Sergio Durban per rubare mezzo miliardo a rischio zero. Ma è proprio così? Diabolik non può ancora immaginare fin dove
possa spingersi la malefica moglie di Durban...
Ogni raccolta del blog di Boulet contiene una sezione inedita rispetto al materiale disponibile online. Quella di questa seconda raccolta riguarda i viaggi verso le fiere del fumetto. "Voi autori siete così fortunati, siete sempre in giro, trattati come re!" Avete mai detto qualcosa di simile a un amico fumettista? Be', dopo aver letto questo spassoso volume vi ricrederete per sempre!
Introduzione a fumetti e note finali di Zerocalcare.
Formato: 17X23 Pagine: 240 Colore: Bn e arancio Caratteristiche: Cartonato
Quando l'ultimo pezzo della sua infanzia se ne va, Zerocalcare scopre cose sulla propria famiglia che non aveva mai neanche lontanamente sospettato. Diviso tra il rassicurante torpore dell'innocenza giovanile e l'incapacità di sfuggire al controllo sempre più opprimente della società, dovrà capire da dove viene veramente, prima di rendersi conto di dove sta andando.
A metà tra fatti realmente accaduti e invenzione, Dimentica il mio nome è un piccolo gioiello narrativo, la conferma, se mai ce ne fosse bisogno, di un talento puro e innegabile.
Quattro anni dopo la prima edizione, Kobane calling di Zerocalcare torna in un'edizione aggiornata, che comprende una nuova copertina, risguardi geografici aggiornati, una nuova introduzione dell'autore e la storia su Lorenzo "Orso" Orsetti pubblicata originariamente su Internazionale nel luglio del 2019. Perché attualizzare la situazione dei curdi siriani e della loro terra contesa, il Rojava, è oggi più importante che mai.