LADY S
VOL.2 [DI 4]
di Aymond, Van Hamme
978-88-96573-53-2
17x24, B, 96 pp, col.
Il passato di Suzan, alias Lady S, sempre più gravoso sta venendo implacabilmente a galla... in due fantastiche spystories. Nella prima siamo a Stoccolma, Suzan soggiorna con suo padre adottivo, ambasciatore invitato per qualche settimana nella capitale svedese dove si terrà a breve la cerimonia dei Nobel. Ben presto tra le nere notti di luna specchiata sulla gelida neve, rincontrerà una vecchia e sgradita conoscenza che la obbligheranno a rimettersi in gioco, in una missione che potrebbe mettere a repentaglio la consegna dei Nobel e la scoperta dei segreti di stato che si celano dietro. Nella seconda storia presentata in questo volume, il padre di Suzan viene rapito dalla CIA per obbligare la nostra giovane eroina a chiedere aiuto al CIRCAT, il centro segreto europeo incaricato di sventare le minacce terroristiche nel Vecchio Continente.
La 001 Edizioni compone il puzzle di spionaggio più genialmente elaborato degli ultimi anni, a prezzi low cost molto poco top secret!!
Formato: 19X26,5 Pagine: 112 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato con alette
LADY S
VOL.4
di Van Hamme e Philippe Aymond
9788897846536
19x26,5, B+al, 112 pp, col.
Un punto di svolta nella serie creata da Jean Van Hamme che vede protagonista Lady S, la giovane estone, figlia adottiva di un diplomatico americano, spia per costrizione. Un nuovo numero uno, un nuovo inizio come si usa spesso nei comics americani, un ottimo punto d'ingresso per i nuovi lettori.
L'atmosfera diventa cupa e adrenalinica, il gioco si fa serio e gli attimi di leggerezza delle precedenti avventure spariscono. Lady S entra nell'età adulta.
Catturata dalla polizia francese, Lady S accetta una pericolosa missione imposta dall'enigmatico Colonnello in cambio della sua libertà, mettendo a rischio così la sua vita e quella di Anton.
Facendosi passare per Lyuba Dobrovna, una killer della mafia russa incaricata di portare una valigetta di diamanti a uno dei padrini della mafia corsa, Lady S precipiterà in un ingranaggio infernale dal quale non uscirà indenne.
La giovane donna che pensava di aver perso tutto comprende quanto ha ancora da perdere e questo la porterà ad una profonda riflessione su se stessa. In questa doppia avventura l'arrivo di un inquietante nuovo personaggio, il Colonnello, direttore di un dipartimento segreto dello Stato, pronto a sacrificare tutti per raggiungere i suoi obiettivi, cambierà il ritmo della serie che diventerà sempre più avvincente.
LA PESTE A VENEZIA
di Marco Tagliapietra
978-88-96573-56-3
17x24, B, 184 pp, b/n
Nei primissimi anni del 1500 la Peste minaccia di diffondersi nella città di Venezia. Mentre la gente comincia a morire tra atroci sofferenze, l'Europa assiste allo sbocciare di una delle più floride stagioni della pittura veneta: sono gli anni in cui in città Giovanni Bellini, Antonello da Messina, Tiziano e Giorgione dipingono i loro capolavori. Proprio Giorgione, la cui vita da sempre costituisce un mistero insoluto per gli storici dell'arte, sarà il protagonista di una vicenda nel corso della quale cercherà di scoprire cosa può impedire al morbo pestifero di penetrare all'interno del fragile cuore degli esseri umani.
Marco Tagliapietra dopo il suo esordio con Elizabeth ci presenta una straordinaria graphic novel in cui la passione del racconto si unisce alla passione per l'arte.
LA STORIA DEL CAPITANO QUIJOTE PATCHWORK
di Stefano Benni, Spartaco Ripa
ISBN 978-88-96573-20-4
19x26, B, 64 pp, col.
La prima graphic novel di Stefano Benni: un omaggio a Melville e Moby Dick.
Anno 2156: il mondo è stretto nella morsa dell'inverno nucleare e diviso in blocchi contrapposti.
Le tre federazioni, la sineuropea, l'aramerorussa e la giapponese lottano per il dominio su un mondo ormai devastato e senza più risorse.
Ventisette anni dalla sua prima uscita Stefano Benni adatta uno dei racconti più famosi contenuti in Terra!, in una graphic novel magnificamente illustrata da Spartaco Ripa.
Poco prima di partire per la sua missione, Chulain, esploratore spaziale di scarsa moralità, racconta ai compagni di viaggio una storia della sua giovinezza, di quando le astronavi partivano per il Quadrante spaziale del Mare Universale per la caccia alle Testadiferro, giganteschi meteoriti ricchi di metalli preziosi. A comandare una di queste navi, la Grampus, il capitano Quijote Patchwork, l'uomo più rattoppato di tutti i tempi con di originale un solo polmone chiamato affettuosamente Paul. Il capitano Quijote ha un grande sogno per il quale sacrifica ogni anno durante la caccia alle Testadiferro più della metà del suo equipaggio: catturare la meteorite bianca più grande del quadrante.
Un racconto di straordinaria bellezza in cui lo stile arguto e ironico di Stefano Benni ci affascina con i suoi rimandi ad un classico intramontabile come Moby Dick e ci mostra come gli uomini mossi da grandi passioni possano sacrificare sé stessi e la vita altrui per raggiungere il loro obiettivo.
Ad illustrare e ad adattare il testo di Benni in immagini il disegnatore Spartaco Ripa che con il suo stile pittorico costruisce un mondo futuro e coerente, in cui il vuoto dello spazio, grazie ai suoi pennelli, si trasforma in un oceano dalle mille sfumature.
Nulla capita per caso, basta tenere alta la soglia dell'attenzione per scoprire che ciò che sembra fondamentale è forse solo un aspetto di qualcosa di più grande che sta accadendo.
Arethel sta portando avanti la sua missione. Iniziata come un'opera buffa e vissuta come un sogno, ora l'avventura diventa più complessa, con molteplici interpretazioni ed implicazioni.
Le atmosfere si fanno meno giocose, gli avversari più pericolosi e molto meno ridicoli. E mentre il Principe Senza Senso alza il tiro degli scontri, Arethel vive anche storie parallele non meno intense e non meno importanti.
'Ciao, M.' è il terzo ed ultimo capitolo della saga 'Arethel', dove tutto confluisce e tutto accade, e dove tutte le domande avranno una risposta tranne una, ma nessuno se ne accorge.
E quando il quesito si porrà di nuovo, non ci sarà più tempo per rispondere. La favola finisce: una favola troppo reale per terminare come una favola bella.
Finalmente pronta una nuovissima avventura di Blake e Mortimer, i due eroi capaci di sbancare i botteghini di tutto il mondo, vero e proprio fenomeno di costume nei paesi d'oltralpe.
I due amici, sempre alle prese con avventure
scientifico-misteriose, sono apprezzati per il fascino del disegno pulito e dei particolari maniacali, caratteristiche date loro dal compianto Jacobs ed affermatesi già negli anni '50.
Caso raro per un fumetto, le avventure proseguite dopo la morte del loro ideatore sono, senza dubbio alcuno, curate e preziose come i primissimi episodi.
Gli autori che si cimentano periodicamente con la sfida di un albo di Blake e Mortimer sono delle notissime stelle del disegno mondiale, ed in questo volume è ancora Juillard ad accettare la sfida, aiutato dallo sceneggiatore Yves Sente, la stessa coppia del bestseller Macchinazione Voronov.
Se qualcuno chiedesse a Philip Mortimer cosa metterebbe al primo posto nella scala dei valori, sicuramente risponderebbe l'AMICIZIA, e non solo per il rapporto ormai leggendario con il capitano Francis Blake. Mortimer, infatti, è sempre pronto a buttarsi in una nuova avventura se si tratta di aiutare un amico in pericolo. Così è anche in questa nuova storia che porta Mortimer fino in Giappone, su richiesta di un suo collega: il dottor Sato. Eminenza grigia della cibernetica, Sato ha infatti messo a punto 3 formule grazie alle quali ha reso possibile la partenogenesi elettronica dei robot; dopo un incidente, del quale si ritiene erroneamente responsabile, chiama in soccorso l'amico Mortimer il quale immediatamente capisce che intorno a Sato e alle sue formule si stanno invece stringendo gli emissari del perfido Olrik. 'Mortimer a Tokio' è il primo dei due libri che compongono 'Le 3 formule del dottor Sato' ed è quello, fra i due, ad essere stato interamente sceneggiato e disegnato da E. Jacobs.
Uscito per la prima volta nel 1977, torna finalmente in Italia questo classico dell'eroe più amato dagli appassionati del mistero e dell'avventura, una ulteriore imperdibile prova del Maestro del fumetto.
Torna il seducente Giappone di Jacobs fatto di tradizione e avanguardie tecnologiche, a fare da sfondo all'ennesima avventura di Mortimer, partito per la terra del Sol Levante in soccorso al suo amico – prima che collega – dottor Sato, le cui tre formule che permettono la riproduzione elettronica dei robot, sono nelle mire del perfido Olrik che non si lascia prendere di sorpresa dalla presenza del suo storico antagonista.
Mortimer chiama allora in suo soccorso Blake, il quale – ignorando i motivi per i quali viene chiamato – comunque risponde all'appello senza pensarci due volte. Ma al suo sbarco all'aeroporto di Tokyo trova ad attenderlo una amra sorpresa: Mortimer è svanito. Per Blake una missione nel buio, ma ci vuole veramente altro per scoraggiare il capitano.
Questa seconda parte, rimasta lungamente incompleta a causa dei molteplici problemi personali e di salute che si accavallarono nell'ultimo periodo di vita dell'autore, uscì per la prima volta a quasi venti anni dalla pubblicazione della prima: nel 1990, dopo la morte dell'autore avvenuta nel 1987.
Jacobs però aveva sviluppato il soggetto, la sceneggiatura e le matite e fu grazie a questo prezioso materiale che l'editore Dargaud potè affidare le chine al disegnatore Bob De Moor, che fece un eccellente lavoro rispettando in maniera totale le matite del maestro.
Fra Samurai e decine di robot cloni di Mortimer, LE TRE FORMULE DEL DOTTOR SATO vol.2 è un libro da gustarsi per la storia, per le trovate, per i colpi di scena e per le atmosfere che ci ricordano ancora una volta la meticolosità e la passione che Jacobs metteva nel suo lavoro.