IL PETROLCHIMICO CON LA LAVORAZIONE TOSSICA DEL CVM, HA UCCISO 157 OPERAI DI CANCRO ED è CAUSA DEL DISASTRO AMBIENTALE NELLA LAGUNA DI VENEZIA. IL 2 NOVEMBRE DEL 2001, LA SENTENZA DI PRIMO GRADO ASSOLVE I 31 IMPUTATI, DIRIGENTI ED EX DIRIGENTI DELLA MONTEDISON E DELL'ENICHEM.
Dal fondo della laguna di Grado è tornato alla luce un antico strumento musicale a corde, un salterio, che appartenne a un famoso musicista, Giorgio Mainerio, noto per le accuse di stregoneria che gli furono rivolte secoli or sono. Padre Alvise crede che si tratti del pericoloso “psaltheryum diaboli” e chiama in aiuto Harlan e i suoi amici. Nonostante la lunga permanenza sul fondo del mare, il salterio è intatto. Ma suonarlo è molto pericoloso...
Venezia sembra fatta apposta per sognare, ma c'è qualcuno che vuole trasformare i sogni in incubi… incubi talmente mostruosi da poter inabissare l'antica regina della laguna per sempre. Per fortuna, vigilano sulle sue sorti Saul l'angelo caduto, un ex agente di Scotland Yard di nome Dylan Dog, il commissario Corradi e il signore di tutte le alcove, l'avventuriero evaso dal carcere dei Piombi, Giacomo Casanova!
I misteri di Venezia
Soggetto e sceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegni: Angelo Stano
Venezia sembra fatta apposta per sognare, ma c'è qualcuno che vuole trasformare i sogni in incubi... incubi talmente mostruosi da poter inabissare l'antica regina della laguna per sempre. Per fortuna, vigilano sulle sue sorti Saul l'angelo caduto, un ex agente di Scotland Yard di nome Dylan Dog, il commissario Corradi e il signore di tutte le alcove, l'avventuriero evaso dal carcere dei Piombi, Giacomo Casanova!
Phobia
Soggetto e sceneggiatura: Paola Barbato
Disegni: Ugolino Cossu
Morire di paura non è soltanto un modo di dire. Non per i pazienti del dottor Ashenbach, almeno! Succede, quando si tratta di soggetti predisposti alle più condizionanti forme di fobia patologica, soprattutto se qualcuno usa la loro debolezza per eliminarli. L'unica speranza per la sparuta pattuglia di fobici assortiti è un certo appartamento al n.7 di Craven Road. Lì abita Dylan Dog, uno che di paura, invece, ci vive...
L'uomo nero
Soggetto e sceneggiatura: Luigi Mignacco
Disegni: Pietro Dall'Agnol
Chi ha paura dell'Uomo Nero? Che domande! Non c'è bambino al mondo che non ne sia stato terrorizzato a morte, almeno una volta. Poi si cresce e si scopre che gli orrori della vita possono essere ben altri... Questo è ciò che accade a Timothy Madison, circondato dall'indifferenza e da un gelido benessere, che, grazie a Dylan Dog e alla sua unica amica, la baby-sitter Sheila, ha imparato a parlare alle proprie paure, traendone la forza necessaria al duro mestiere di vivere!
L’indagine condotta da Tex, Carson, Nat Mac Kennet e il commissario parigino Henri Carfax si infittisce di misteri e si arricchisce di nuovi colpi di scena, tra sparatorie, passaggi segreti e trabocchetti. Il misterioso fantasma che infesta il quartiere francese è avvistato mentre si aggira nella villa del bibliofilo Robinson, un tempo appartenuta al pirata Ténèbres... E un sotterraneo conduce verso la laguna di Barataria, dove il pirata-alchimista aveva il suo rifugio segreto in una villa abbandonata e fatiscente...
Un potente alcaloide è l’infernale sostanza vegetale usata dagli avidi fratelli Ricardo e Martín De Rosales per controllare la folle cricca dei Locos, rapinatori tossicomani che terrorizzano il Rio Grande con le loro scorrerie. I De Rosales si rintanano in un inaccessibile castello nella paludosa laguna di Los Patos, e gli Yaqui del curandero Quemado – loro alleati – si occupano di raccogliere e trattare il minaccioso fiore dal quale si ottiene un diabolico intruglio allucinogeno. I pards, dopo aver decimato i Locos a Bosque Bonito, puntano su Los Patos insieme a El Morisco e a Eusebio.
La dinamite convince gli Yaqui di Quemado ad abbandonare la scellerata alleanza con i fratelli De Rosales, capibanda dei Locos, e i pards fanno saltare in aria il mefitico isolotto dove, contaminati da misteriosi vapori provenienti dal sottosuolo, crescono i fiori della pazzia, usati dai criminali messicani per meglio scatenarsi nei saccheggi. Distrutta la riserva di droga, i nostri partono all’assalto di El Castillo, covo fortificato della cricca di rapinatori. E mentre gli scontri si fanno furibondi, nelle viscere della terra scosse dall’esplosione della laguna, cova una mortale minaccia…
Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
Disegni: Claudio Villa
Copertina: Aurelio Galleppini
Il lugubre Yakal colpisce con dardi avvelenati chiunque si interessi al vascello perduto e quando i pards lo agguantano preferisce suicidarsi. La sua tribù, schiava dell’oppio, protegge la Nave nel Deserto, la cui stiva cela l’imbocco per una vallata segreta, dove una comunità cinese coltiva i papaveri oppiacei. Il bieco archeologo Juan Velarde vi era capitato mentre cercava la nave fantasma ed è divenuto il capo degli orientali, impiantando un lucroso traffico di droga, e adesso il professor Doberado è suo prigioniero! Intanto, sconfitti i Pima, Tex e Carson arrivano alla Laguna Salada.
Un potente alcaloide è l’infernale sostanza vegetale usata dagli avidi fratelli Ricardo e Martín De Rosales per controllare la folle cricca dei Locos, rapinatori tossicomani che terrorizzano il Rio Grande con le loro scorrerie. I De Rosales si rintanano in un inaccessibile castello nella paludosa laguna di Los Patos, e gli Yaqui del curandero Quemado – loro alleati – si occupano di raccogliere e trattare il minaccioso fiore dal quale si ottiene un diabolico intruglio allucinogeno. I pards, dopo aver decimato i Locos a Bosque Bonito, puntano su Los Patos insieme a El Morisco e a Eusebio.