IL CORSARO NERO
di Otto Gabos, Catacchio, Filippucci & co.
21x29,7, B, 48 pp,
Diciasette disegnatori (da Tex a Dylan Dog, da Disney alle Sturmtruppen sino a Guerre
Stellari) alle prese con una stessa sceneggiatura originale di Otto Gabos, con due tavole ciascuno. Una storia dedicata ad uno dei personaggi mito della letteratura italiana e mondiale,
una travolgente storia realizzata da professionisti operanti in diversi ambiti
del fumetto che si sono confrontati nel progetto inedito ispirato all'opera di
Emilio Salgari e al suo protagonista leggendario, il Corsaro Nero. Gli autori
hanno realizzato contemporaneamente, uno di fronte agli altri la loro sequenza,
partendo dagli schizzi per arrivare allo story-board, alle matite e alla china
finale, mantenendo volutamente intatto il proprio stile per offrire freschezza
e varietà all'opera. I disegnatori che hanno partecipato al progetto sono:
Borgioli, Catacchio, Clod, Fabbri, Filippuci, Guerrini, Mantovani, Mattioli,
Neri, Poli, Porta, Roviati, Ruggeri, Semerano, Soffritti, Vitti e Zucchini. Copertina
inedita di Stefano Casini.
PASCIN
di Joann Sfar
ISBN 978-88-95208-75-6
17x24, B, 192 pp, b/n
L'autore Joann Sfar ha una vera passione per il pittore Julius Pinkas, detto Pascin. Ma invece di raccontare una biografia di questo pittore, poco conosciuto della Parigi degli anni Venti, sceglie una strada innovativa: romanzare la sua vita, camminare di traverso e vagabondare nel campo del possibile e delle ipotesi, restituendo un Pascin vivo e costituire così il mezzo ideale per sviluppare i temi più cari a Sfar, la creazione artistica, l''amore e il sesso. Infatti, in questa graphic novel, il sesso ha una parte importante, talvolta al limite della pornografia quando descrive la vita di questo pittore libertino in una Montmartre dominata da modelle, puttane, bordelli, gangster e pidocchi. In alcune pagine si potrebbe pensare di leggere Henry Miller o Gertrude Stein. Un lavoro terribilmente seducente che rende alla perfezione l'atmosfera di quel tempo, che restituisce il sapore di ogni strada, di ogni incontro nella Parigi bohémien.
Pascin è unanimemente considerato l'opera più matura, personale e viva di Joann Sfar.
PIOGGIA D'ESTATE
di Sergio Algozzino
ISBN 9788895208671
17x24, B, 96 pp, b/n
Strutturato in brevi e fulminanti episodi, il giovane fumettista palermitano sfrutta alcune esperienze personali per dipingere un affresco della sua generazione, dall'arrivo del Commodore 64 agli Exogini, dalle sigle dei Cavalieri del Re ai primi fumetti collezionati, dai Transformers costruiti con la carta, alle specialità gastronomiche della sua città, alternando situazioni umoristiche a momenti più poetici e riflessivi. Lo spunto è quello di raccontare, innalzandoli, quei piccoli eventi che non si inserirebbero abitualmente in un'autobiografia, ma che invece fanno strettamente parte della vita e della formazione di ognuno di noi, continuando magari a ricordarli negli anni durante le riunioni fra amici.
Dunque, non troverete descritti i primi amori, ma potrete leggere lunghe descrizioni dell'amore di Sergio per Moebius, della vendita di casa di sua nonna o del suo Liceo Artistico. L'opera originale viene qui ampliata con alcuni nuovi episodi e un breve backstage.
SEGNO DI GESSO
di Miguelanxo Prado
ISBN 9788895208749
21,5x28,3, B, 96 pp, col.
La 001 Edizioni comincia a presentare le ultime opere a colori del maestro spagnolo. Si inizia con Segno di gesso, l'opera più premiata del fumetto spagnolo. Vincitore ad Angouleme dell'Alph Art, ha vinto numerosi premi non solo come libro a fumetti, ma come vero e proprio romanzo, è infatti stato miglior Libro dell'anno in Austria ed in Francia.
In un'isola in mezzo al mare, non segnata su nessuna carta, troneggia un imponente faro. Intorno ad una locanda, unico segno di vita del luogo, si muove un gruppo di personaggi che cercano di riannodare le loro vite in crisi. Una delle opere più poetiche degli ultimi anni! Il volume è arricchito da un omaggio di Prado a Hugo Pratt.
Formato: 23,50x31,00 Pagine: 128 Colore: colore Caratteristiche: brossura con bandelle
Cosa sappiamo di Hans Christian Andersen? Da dove arrivano le sue storie, piene di fascino e fantasia ma contrassegnate da una dolce, dolorosa malinconia? Per poter rispondere a questa domanda bisogna interpellare i suoi demoni interiori, le ombre della sua anima. Preparatevi quindi ad un lungo viaggio ricco di poesia e incanto nella vita e nell'animo del più grande favolista della storia, un viaggio durante il quale sarà impossibile non sorridere o non commuoversi… Nathalie Ferlut, giovane promessa del fumetto francofono, mette a disposizione di una storia piena di umanità e sensibilità il suo colto stile pittorico producendo un'opera memorabile e di grande spessore comunicativo. Frutto di una lunga ricerca documentaria, Andersen, dopo Artemisia Gentileschi ed Evelyn Nesbit, costituisce la tappa più riuscita nell'opera di ri-narrazione di personaggi storici intrapresa dalla Ferlut.
L'intero pianeta è stato sommerso da una enorme marea. La causa scatenante è l'opera del più classico degli scienziati pazzi sostenuto da una moglie altrettanto pazza. In una Venezia devastata i sopravvissuti cercheranno di tornare alla normalità della vita così com'era un tempo.
Jean-Pierre Gibrat (Il volo del corvo, Il rinvio, Matteo, Pinocchia) ci racconta questa volta una storia di fantascienza, con il contributo di Daniel Pecqueur, uno dei grandi sceneggiatori del fumetto franco-belga degli ultimi vent'anni.
Questa serie è il simbolo stesso del fumetto e nello stesso tempo un mito per tutti gli amanti di questo genere. Un best-seller incontestabile
ancor prima dell'uscita di ogni nuovo libro.
Un'attesa che si sa già non deluderà le aspettative, visto che sia il disegnatore che lo sceneggiatore sostituti del maestro E. P.
Jacobs, manterranno sempre una qualità eccellente. Questa storia, divisa in due parti, è ambientata in Grecia e girerà attorno
a Giuda, l'apostolo traditore. Comincia con l'evasione di Olrik, uno dei personaggi cardini del racconto… e continuerà con la solita suspense…
La sceneggiatura di Van Hamme non ha bisogno di
commenti, visto che siamo al cospetto di uno dei più grandi autori contemporanei. I disegnatori sono due. Renè Sterne non ha potuto completare l'opera causa il suo prematuro decesso e la moglie, già nota disegnatrice, ha portato a termine il lavoro.
Il padre di Blake e Mortimer ci apre gli archivi privati e ripercorre la sua storia personale. Un itinerario incredibile che lo porta dalle Belle Arti dell'Opera, dai primi passi nel fumetto alla collaborazione con Hergé...
Attraverso aneddoti e ricordi, Edgar P.Jacobs si racconta. Pagina dopo pagina il suo universo si disegna e la sua opera si costruisce, immortale!
'Le femmine incantate' sono forse l'opera di Magnus più poetica ed elegante, un'opera della maturità di Magnus, una serie di racconti esotici, con un raffinato erotismo, ispirati alle novelle cinesi tratte da
'I Racconti Fantastici di Liao'.
Sono gli anni '90 e Magnus vive in una nostalgia illuminata, attirato dalla cultura orientale e padrone assoluto del proprio segno e delle proprie capacità.
Tutto questo si riflette in un'opera ineguagliabile, qui corredata di contributi che puntano a far conoscere quale fosse il metodo di lavoro del maestro bolognese. Si potranno ammirare quindi bozzetti inediti e parti di sceneggiatura che sapranno condurci alla comprensione piena di questa opera.
Formato: 30,6 x 22,7 x 54 Pagine: Colore: Colore Caratteristiche: Cofanetto in cartoncino rigido
Questo cofanetto raccoglie i volumi dal 5 al 9 del ciclo africano di Djinn.
Nel cuore di questo continente Kim, Jade e Charles Augery sono alla ricerca della perla nera che dona potere e denaro. Una perla che trasforma le persone.
In Africa Jade diventa la dea Anaktu, lord Nelson diventa Pipiktu, Kim Nelson una avventuriera nella giungla...
La perla provoca febbre a tutti i personaggi, una febbre che risveglia la passione del corpo... La febbre dell'Africa! Per la prima volta dall'inizio della serie le due djinn sono riunite. Kim Nelson ritrova la perla della dea Anaktu e Jade compie il suo destino unendosi al re Gorilla, diventando per tutti la regina d'Africa.
Come sempre, i sontuosi disegni di Ana Miralles ci svelano una terra dalla rara ferocia e anche se il contenuto dell'opera è spesso erotico, non si scade mai nel volgare e nel cattivo gusto.