L'autore de Il gatto del rabbino e di Pascin mescola avventura, erotismo e dottrine esoteriche nel più folle, anarchico e trascinante dei suoi libri.
IL LIBRO
In un imprecisabile passato vittoriano, il battello Paris-Londres attraversa la Manica per portare a termine un diabolico complotto: rapire il mostro di Loch Ness e deportarlo in Baviera come attrazione turistica. Per sventare il sequestro, il manipolo di bizzarri avventurieri guidati dal Comandante Crow dovrà affrontare un esercito di cloni e un intero harem di concubine ninfomani. Tra incantesimi, sparatorie e disquisizioni sul cibo, il sesso e la filosofia, fa qui la sua prima apparizione anche Malka dei Leoni, che diventerà uno dei protagonisti della celebre serie Il gatto del rabbino. Con gusto surrealista, ritmo implacabile e un disegno mai così espressivo, Joann Sfar gioca con i più vari riferimenti letterari, invitando il lettore in un mondo dove tutto è possibile e l'avventura è l'unica legge.
Reportage, thriller e saga familiare: un sorprendente graphic novel sull'Iran contemporaneo e sulle origini della sua cultura.
Tra Persepolis di Marjane Satrapi e il graphic journalism di Sacco e Delisle, un libro per conoscere il volto nascosto del Medio Oriente.
«Un racconto intenso e senza respiro che evoca una parte dimenticata della storia dell'umanità» –Libération
«Ritroviamo l'umorismo e la sensibilità di Nicolas Wild in un racconto di viaggio attraverso un Paese che si trova al centro degli equilibri mondiali» –Le Monde
IL LIBRO
L'iraniano Cyrus Yazdani, intellettuale e punto di riferimento della comunità zoroastriana, viene pugnalato durante un soggiorno in Svizzera. Delitto politico o scandalo sessuale? Nicolas Wild, amico della figlia di Yazdani, vuole dipanare la rete di legami e interessi che si cela dietro il crimine, scoprendo così la difficile vita dei fedeli di Zarathustra nella Repubblica islamica dell'Iran.
Ispirato alla figura di Kasra Vafadari, dissidente iraniano assassinato a Parigi nel 2008, il reportage di Wild si svolge tra il tribunale di Ginevra e le strade di Teheran, alternando i toni del thriller a quelli della commedia, la ricostruzione storica al resoconto antropologico. Come nel suo celebrato reportage sull'Afganistan, Kabul disco, Wild racconta con leggerezza una realtà sconosciuta eppure sempre più vicina alle nostre vite. Un sguardo attento e sensibile, che accompagna il lettore e lo aiuta a comprendere la complessità politica e la ricchezza culturale di una delle zone più calde del mondo contemporaneo.
WATCHMEN: IL LIBRO UFFICIALE DEL FILM
di Peter Aperlo
ISBN 9788889888292
22,5xX27,5, B, 176 pp, col.
In contemporanea mondiale e in esclusiva per l'Italia il libro ufficiale del film più atteso degli ultimi anni: Watchmen!
È la trasposizione cinematografica di cui più si parlerà in questo 2009. La graphic novel che ha cambiato il mondo del fumetto è diventata ora un film, diretto da Zack Snyder (il regista di 300, il blockbuster del 2007 che ha incassato oltre 500 milioni di dollari).
Watchmen: Il Libro Ufficiale del Film è la guida essenziale a questo grandioso evento cinematografico. Interviste esclusive con il cast, il regista e i tecnici e tantissime foto di scena, making degli effetti speciali, storyboard esclusivi inediti, la Guida ufficiale dell'evento dell'anno viene pubblicata in esclusiva per l'Italia da 001 Edizioni.
Il film Watchmen (previsto in uscita in Italia il 6 marzo prossimo in contemporanea con altri 56 paesi) è tratto da una miniserie a fumetti supereroistica di 12 albi, scritta dall'autore britannico Alan Moore e disegnata dal suo connazionale Dave Gibbons, che venne pubblicata in albi mensili dalla DC Comics a partire dal 1986.
Ad oggi rimane l'unica graphic novel ad aver vinto un Premio Hugo e ad essere inserita nella lista di TIME Magazine dei "100 migliori romanzi in lingua inglese dal 1923 ad oggi". Il volume in formato orizzontale 22,8x27,5 di base è un vero scrigno di immagini stupende che riproducono il mondo ideato da Alan Moore e Dave Gibbons in maniera molto fedele.
Si esce dalla lettura di questo libro contenti di avere ritrovato i personaggi della bella e lunga serie de Alla ricerca dell'augello del tempo (siamo al 6 volume e il 7 è in preparazione) alla quale da oltre venti anni siamo affezionati. Il primo albo, La conchiglia di Ramor, appare in Francia nel 1983 ed è subito un grande successo, con Velissa che conquista un
ruolo di primo piano nel panorama fumettistico d'oltralpe. L'attesa per ogni nuova uscita (parsimoniosa) era grande ma il successo è sempre stato confermato sia in Francia che in Italia. In questo nuovo e atteso volume a poco a poco riappaiono tutti i personaggi, a cominciare da Mara, Bragon, Bodias… E su tutto l'album c'è l'ombra del Rige: i personaggi ne parlano come di un mito e attendono la sua venuta, ma bisogna ancora pazientare. Sale la tensione, diretta alla perfezione da una sceneggiatura di rara efficacia nella quale ritroviamo tutto quello che fa di questa serie un capolavoro sempre attuale. Loisel e Le Tendre non hanno perso nulla della loro giovinezza e, anzi, ci fanno ritrovare la nostra. Sono grandi autori che semplicemente raccontano una grande storia.
Blueberry, accompagnato dai suoi fedeli compagni e da uno sciamano indiano soggetto a terribili visioni, è sulle tracce di un treno
in cui è nascosto dell'oro. Ma anche un'orda di confederati è alla ricerca di questo bottino che potrebbe cambiare le sorti dell'immensa carneficina che è la Guerra di Secessione.
Lunghe cavalcate, battaglie, duelli e inseguimenti descritti e disegnati dalle mani da maestro di Michel Blanc-Dumont all'apice della
sua arte e da un François Corteggiani che sa usare tutte la risorse della panoplia soggettista del grande Charlier.
- Racconto appassionante nel quale gli indiani incrociano la guerra di secessione.
- Bellissime scene di azione.
- Il libro novità di Blueberry.
Per il quarto e penultimo libro del ciclo africano di Djinn, gli autori ritornano all'epoca contemporanea e seguono le tracce di Kim Nelson, la nipote di Jade, la Djinn. Solo la perla nera rubata dall'orecchio della dea Anaktu può condurre Kim al tesoro tanto ambito. Divenuta a sua volta Djinn, Kim affronterà, per ritrovare il gioiello, mille pericoli così come il proprio passato che l'ha riafferrata.. Il libro inizia con il bagno di Djinn in un fiume infestato da coccodrilli e continua con una scena erotico-aquatica con i fratelli Kunawa…. Viaggi, realismo, etnologia e
magia sono gli ingredienti che compongono l'avventura di Djinn.
Secondo volume della divertente e godibilissima serie Docteur Mystère, nata dalla coppia Castelli-Filippucci. Dopo “Misteri a Milano” arriva infatti “La Guerra dei Mondi”, che vede di nuovo protagonisti il Docteur e il fido Cigale, l'amico Ch'ing K'Way e l'acerrimo nemico maresciallo Radetzky (con a fianco il topaccio Fritz).
Come sempre la storia, che è una girandola di avvenimenti demenziali e improbabili tanto da portare i nostri fin sulla Luna per sventare una tentata invasione della Terra da parte di un bellicoso popolo lunare, è ricca di citazioni, omaggi e gustosi giochi di parole.
Castelli si diletta come non mai a stuzzicare il lettore; a parte i chiari riferimenti alla cinematografia più classica (dal titolo che ricorda l’omonimo film di Haskin agli occhiali speciali ripresi da “Essi vivono” di Carpenter), sono da appassionati di enigmistica i testi crittografati con i quali parlano le due razze aliene che popolano la Luna. Infatti, lungi dall’essere delle mere accozzaglie di simboli, i testi nelle nuvolette hanno dei veri e propri significati, e l’autore ci offre anche la chiave per interpretarli.
Il piacere della lettura della storia non rimane quindi un piacere isolato, ma è accompagnato anche dal gusto che dà la continua scoperta di numerosi particolari testuali e grafici.
Il libro viene pubblicato in Italia per la prima volta interamente a colori.
Dopo la morte di re Belmonth per mano di Jorkin, le cose si complicano a Rosentall. L'assedio al castello continua senza tregua mentre un terribile segreto si nasconde nelle sue prigioni sotterranee. Si tratta del Libro di Ferro, un artefatto con il potere di dare la vita dopo la morte, che potrebbe contenere la chiave di quanto sta accedendo.
Juan Gimenz, qui disegnatore e sceneggiatore, torna con l'ultima delle sue opere dal disegno molto elaborato e dalla tematica avvincente che ne hanno fatto, nel corso della sua lunga carriera, uno dei maestri del fumetto internazionale.
La sceneggiatura è come sempre originale, con personaggi intensi e molto particolari, quali delle donne capaci di trasformarsi in drago, con epiche scene di battaglia dove, oltre agli uomini, anche loro combattono. Questo secondo tomo, che si è fatto attendere più di un anno, non deluderà le aspettative.
Alessandro Editore presenta un altro grande Autore, François Schuiten. Il suo segno elegante e meticoloso sa creare una così grande intensità architettonica da rendere la scenografia del racconto importante e protagonista alla pari dei personaggi. In questo volume lo sceneggiatura è del grande Benoit Peeters, scrittore eclettico, autore di romanzi, sceneggiature teatrali e cinematografiche. In un unico volume vengono qui raccolti i tomi 1 e 2 della prima edizione di questo capolavoro, con un lavoro di montaggio che propone il libro nel formato delle tavole originali. Constat Abeels censisce con pazienza le pietre che misteriosamente si materializzano nelle varie stanze del suo appartamento. In un immobile vicino, una casalinga si accorge, allo stesso modo, che della sabbia si accumula con regolarità nel suo appartamento, mentre un po' più lontano il proprietario ed il cuoco della celebre brasserie Maurice scoprono che perdono peso senza tuttavia dimagrire… E questi strani fenomeni si accentuano con il passare del tempo. Per indagare su questi viene chiamata Mary Von Rathen, conosciuta un tempo come "la bambina inclinata"… L'utilizzazione di diverse tecniche grafiche, impreziosite da effetti innovativi, produce un'opera appassionante, dove la sorpresa attende il lettore ad ogni pagina. Si ha un sottile piacere a scovare i tanti riferimenti disseminati dagli autori: i film ai quali hanno collaborato, i luoghi a loro cari, così come la loro comune passione per Hergè. La leggibilità dell'immagine e della storia, con una cura minuziosa per ogni dettaglio, ne sono la testimonianza. Inoltre, come in alcuni volumi del grande Maestro, è il caso che fa nascere la storia, divenendo la molla del l'intrigo. La stampa a due colori dona, all'opera, un clima atemporale.
E' davvero impressionante e forse irripetibile la galleria di autori di tutte le provenienze e latitudini proposta da questo favoloso libro di illustrazione.
Troviamo infatti qui convenuti a rendere omaggio all'arte di Moebius autori ormai classici del calibro di Brian Bolland, John Buscema, Joe Kubert, Paul Craig Russel, il Paul Chadwick di Concrete, il Richard Corben di Den, il padre dell'arte sequenziale Will Eisner, i più noti autori giapponesi Otomo (Akira) e Miyazaki (Heidi, Conan e Nausicaa), autori di punta del fumetto alternativo americano come Mazzuchelli, Stan Sakai, Brian Talbot, Bill Sienkiewicz, Ted McKeever, Dave Gibbons, Jaime Hernandez, superbi illustratori quali Zulli, Vess e Fitzpatrick e tanti tanti altri ancora, oltre naturalmente Giraud stesso.
E' davvero lungo l'elenco di queste personalità artistiche pronte a riconoscere l'enorme influenza esercitata su di loro da una breve storia a colori e senza parole, titolata "Arzach" ed apparsa per la prima volta nel 1975 sulle pagine della rivista francese "Metal Hurlant", pubblicata in Italia da Alessandro Editore nelle raccolte di "Moebius Antologia", serie che questo libro idealmente completa.
Questa breve avventura di un enigmatico cavaliere, nominato forse Arzach, e del suo preistorico pterodattilo in viaggio in un medioevo futuro e magico, alla ricerca metafisica di un qualcosa sfuggente, ha avuto forse la più grande eco che un singolo racconto ricordi e che questo libro testimonia fedelmente.
"Non c'è alcuna ragione per cui si debba immaginare una storia come una semplice casa con la solita porta da cui entrare [...] uno potrebbe bene immaginare una storia in forma di un elefante o di un campo di grano [...]"
Arzach è ormai divenuto manifesto di libertà di immaginazione, incitamento all'avventura grafica ed intellettuale. Il libro si rivolge a tutti gli amanti del bel disegno, a tutti coloro che sono interessati a meglio conoscere una creazione rivoluzionaria ed unica nell'immaginario fantastico disegnato ed anche ai pochi che non avendo mai incontrato l'opera di Moebius, volessero esserne veicolati da qualcuno dei noti autori presenti nella eccezionale raccolta di immagini di questo libro.