La conclusione del western più famoso di Alejandro Jodorowsky giunge anche in Italia. Tutto comincia il giorno dopo la fine della Guerra di Secessione. Una banda di soldati della confederazione semina il terrore: furto, stupro, uccisioni indiscriminate. Al comando di questa orda di assassini c'è il capitano Ralton Van Dorman. Per costituire il proprio esercito e vendicare l'onore della Confederazione decide di prendere il controllo de «L'occhio di Caino» un leggendario diamante. Da quel momento una lunga scia di sangue e brutalità. I disegni di Boucq accompagnano egregiamente ed esaltano la delirante sceneggiatura di un Jodorowsky ispirato che trasforma il West in una poesia di rara violenza ma allo stesso tempo di rara bellezza esistenziale.
Le disavventure di John Difool, detective privato di classe R, proseguono a ritmo serrato.
La lotta è, stavolta, contro le tenebre, e contro un'infinita serie di personaggi che intendono realizzarne la supremazia: simbolo del mondo delle tenebre è l'Incal Nero, contro il quale l'Incal Luce lotta con tutti i suoi poteri, traendo in salvo, a più riprese, il talvolta inadeguato detective Difool: in una particolare fase della vicenda, però, sembra che niente riesca a salvargli la pelle e, in agguato, al di sotto di tutti, incombe il grande lago d'acido, che tutto può dissolvere...
L'ascesa dello spietato Juan Solo non conosce ostacoli, diventa l'uomo di fiducia del Primo Ministro, uomo pavido e crudele, il custode di immondi segreti...
La stella di Juan Solo,
killer spietato e cinico, amato e temuto, inizia
a tramontare. Sarà la sua bellissima amante, Laura, a trascinarlo nella più
sordida abiezione, tra umiliazioni, scherni e oltraggi insostenibili.
La discesa agli inferi di Juan è aggravata dalla caccia spietata cui è
sottoposto da parte
dei suoi ex compari,
le guardie del corpo del Primo Ministro.
La premiata coppia
Bess-Jodorowsky riesce
a tracciare atmosfere dove sembra non rilucere alcun bagliore di umanità. Un'umanità che è però solo rintanata e che si nasconde nell'animo del più insospettabile dei personaggi: Juan Solo,
il killer con la coda......
La saga di Gabriel Marpa, il Lama Bianco, chiamato dal destino a liberare il Tibet dall'oppressione. Un viaggio documentato, assolutamente non folkloristico, attraverso i miti, i riti; le usanze del Paese degli Dei. In edizione italiana dopo il clamoroso successo in Francia.