Sfuggire agli uomini di mister Lee, il padrone di Toby, in una terra dove gli uomini neri sono considerati come animali, è una durissima impresa. Zagor, Cico e Toby ci riescono: ma si troveranno di fronte a un’agghiacciante sorpresa, quando avranno raggiunto la fatidica barca di Baxter!
Il tesoro di Jean Lafitte fa gola a molti: a Digging Bill, che si è alleato con il pirata John Connor e insieme a lui ha fatto fuggire un ex complice di Lafitte; al pirata Barbe-en-Feu e ai suoi accoliti; alla misteriosa Denise, della quale si è innamorato il giovane Jacques Lassalle. Intanto, dietro le quinte, lo stesso Lafitte prepara il suo ritorno in scena!
Barbe-en-Feu rapisce Digging Bill e Jacques con l’intento di scoprire se sanno dove si trovi il tesoro di Jean Lafitte. Per liberarli, Zagor deve penetrare nell’inaccessibile covo del pirata, nel cuore di canneti paludosi dove il pericolo è in agguato a ogni passo.
La Pride, la nave di Lafitte, è in rotta verso l’Africa. Obiettivo: la cupa Isola dello Scheletro. È qui che si svolgerà la battaglia finale per il possesso del tesoro tra Barbe-en-Feu e Lafitte. Ma un’altra minaccia incombe su Zagor e i suoi amici: Jacques, nei suoi sogni, inizia a essere perseguitato da Marie Laveau, la bellissima strega vudù!
Era il sogno di Liberty Sam e di tutti gli schiavi neri: una terra senza padroni, una nazione dove poter vivere liberi e rispettati… Ma per realizzare un sogno bisogna spesso battersi e morire, e l’impresa appare disperata, se oltre ai colonizzatori inglesi ci si mette anche la malaria a falcidiare i ranghi degli ex schiavi. Per fortuna, la bizzarria del caso trasforma a volte gli incidenti del cammino in provvidenziali risorse; accade così che Zagor e Cico, abbandonati in Africa dal capitano Jean Lafitte, costretto a sfuggire agli inglesi, abbraccino la causa della gente di Liberty Sam…
L’unica speranza di combattere l’epidemia è che Zagor riesca a portare in tempo a Monrovia il chinino necessario al dottor Leonard, ma la malattia non è il nemico peggiore dei sogni di riscatto degli ex schiavi. Un insospettabile traditore e nuovi, implacabili avversari faranno di tutto per ostacolare il passo a Liberty Sam, Zagor e Cico!
Trasferire una tribù di Cayuga in pieno territorio Chippewa, senza tener conto del fatto che i due popoli sono da sempre in lotta tra loro, è un'idea che può germinare soltanto nella mente di un folle. Ma il comandante di Fort Holburn, responsabile del dissennato ordine, è tutt'altro che pazzo... Allora, a chi giova precipitare nell'orrore di una nuova guerra l'intera regione? Zagor cercherà di evitare il dilagare della violenza, ma c'è chi agisce nell'ombra per eliminarlo...
Forse la chiave per smascherare gli autori del complotto che sta seminando odio e morte tra le foreste di Darkwood sta nelle poche, confuse parole che Rowland, morente, è riuscito a bisbigliare. Ma che cosa significano? E, soprattutto, come potrà Zagor indagare sugli intrighi che si consumano tra le palizzate di Fort Holburn se il precipitare degli eventi lo trascina altrove, sui campi di battaglia già bagnati dal sangue? Intanto, nell'infuriare dei combattimenti, una coraggiosa donna indiana cerca vendetta per il suo uomo...
Le loro armi e i loro costumi non appartengono a nessuna tribù conosciuta… Chi sono i misteriosi pellerossa emersi dalla sorgente che scaturisce dagli anfratti della Roccia Nera? E perché hanno rapito Makela, una giovane donna della tribù dei Menominee? Della ragazza e dei suoi rapitori sembra non esservi più traccia, e a Zagor e Cico non resta altra via per rispondere alle tante, inquietanti domande di questa avventura che ricorrere alle conoscenze del vecchio dottor Metrevelic…
Se Cico ricorre alla scienza del professor Metrevelic, per far luce sul mistero della sorgente della Roccia Nera, lo Spirito con la Scure raggiunge l’inquietante specchio d’acqua da cui sorgono i guerrieri che terrorizzano con le loro scorrerie i villaggi delle tribù di Darkwood. Scoperto il varco al loro mondo, Zagor li segue immergendosi nelle magiche acque… A quali terribili sfide lo chiamerà il suo coraggio?