Indagando su una donna svanita in circostanze misteriose, Dylan e Bloch giungono nella cittadina di Wynbring, nei pressi dell’aeroporto di Southend, dove l’Inquilino di Craven Road sparisce a sua volta, all’improvviso, davanti agli occhi dell’ex-ispettore. Per venire a capo di queste e di altre scomparse avvenute enigmaticamente in precedenza, bisognerà risalire a una terribile vicenda legata al passato, che ha lasciato un segno indelebile nella storia di quei luoghi.
È un curioso lavoro, quello di Tara: fa la guida per turisti del macabro in una vecchia casa vittoriana alla periferia di Londra, Remington House, dove si è verificato un terribile fatto di sangue. Per non venire licenziata, la ragazza interpella Dylan sperando di ottenere qualche dettaglio in più riguardo al massacro, dato che l'Indagatore dell'Incubo, all'epoca in polizia, era capitato sulla scena del crimine, il giorno in cui era avvenuto.
Al termine di un'allucinante nottata, trascorsa in preda a un terribile incubo, Dylan trova sotto il suo letto un biglietto recapitatogli da un fantomatico "B"… E un'enigmatica presenza comincia a ronzargli attorno… Ma di chi si tratta? Per scoprirlo Dylan deve tornare molto indietro nel passato, e recuperare il ricordo di eventi del tutto rimossi.
Qualcosa non va nella vista di Dylan: davanti ai suoi occhi, cominciano ad apparire, sempre più insistentemente, strane macchie nere. Ma, in realtà dietro il curioso fenomeno si cela una figura che, a partire dai giorni dell'infanzia, da sempre regna sovrana nelle profondità più recondite delle regioni dell'Incubo: L'Uomo Nero.
Soggetto e sceneggiatura: Paola Barbato
Disegni: Bruno Brindisi
Copertina: Angelo Stano
Nuda e deperita, abbandonata in un vicolo di Londra sotto la fredda pioggia. La ragazza è un vegetale, galleggia sulla acque nere del coma, completamente insensibile… Ma intorno a lei, la gente muore! C’è un antico demone africano dentro quel fragile corpo, o forse la pestilenza di un nuovo virus. Mille ipotesi terribili si fanno spazio nella mente di Dylan Dog, ma la verità è ancora più mostruosa!
Soggetto e sceneggiatura: Paola Barbato
Disegni: Bruno Brindisi
Copertina: Angelo Stano
Stenno la forte, Euriale che salta lontano e, in ultimo, la più terribile delle tre Gorgoni: Medusa, che tramuta in pietra chiunque la guardi negli occhi! Scaturisce dalle leggende più antiche la prova con cui dovrà misurarsi stavolta l’Indagatore dell’Incubo, ma, come spesso accade, l’orrore e la pietà procedono fianco a fianco, e non c’è per Dylan creatura tanto mostruosa da non meritare, infine, un po’ di compassione…