Splendido portfolio contenente n. 6 litografie + 1 tavola introduttiva, in Print run limitata di 130 copie Numbered e firmate dagli artisti amici del grande Magnus.
Ginko non ama parlare dei suoi primi passi nella polizia mentre ancora non conosceva l'esistenza del Re del Terrore. Ma quando in un rifugio di Diabolik trova la chiave per chiudere la sua prima indagine... allora i ricordi tornano e le vecchie ferite si riaprono.
Che cosa trasformò il giovanissimo Diabolik, fuggiasco dall'isola di King, nel sanguinario criminale che, a Clerville, si faceva chiamare Walter Dorian? Neppure Eva ha mai saputo quali incontri abbiano forgiato il carattere del suo compagno, ma forse è giunto il momento dei ricordi...
Nel passato di Altea, duchessa di Vallenberg, c'è una tragedia dai contorni oscuri il cui ricordo, dopo tanti anni, riaffiora per sconvolgere la sua vita. E per distruggere il suo rapporto con Ginko. Ma anche Diabolik ha vecchi conti in sospeso…
Soggetto: Marco Berardi e Mario Gomboli
Sceneggiatura: Tito Faraci
Matite e chine: Giuseppe Palumbo e Pierluigi Cerveglieri
Copertina: Giuseppe Palumbo
Se la morte di Gustavo Garian ha sconvolto l'ispettore Ginko, forse
ancor più lo farà il racconto di un episodio, avvenuto tanti anni prima, che l'amico aveva vissuto come un imperdonabile tradimento.
La Gazzetta di Clerville pubblica in prima pagina la fotografia di Raimondo Fraser,
assassinato brutalmente in una città del lontano Oriente. Ma perché questa notizia
scatena drammatici ricordi? E chi era, veramente, Raimondo Fraser?
Quando Diabolik era una leggenda cui soltanto Ginko prestava fede le vite dell'ispettore e del criminale si incrociarono casualmente. Oggi è di nuovo il caso a scatenare i ricordi dei due.