Rintanati ad Amarillo per godersi i frutti di numerose rapine, i membri della nuova Mano Rossa vengono messi in pericolo da un loro stesso compare, il bieco Stillman, l’omicida di Mac Lean (il detective di Pinkerton che seguiva la pista della cricca). Il killer nutre, per segreti motivi, un odio personale verso Tex e lo attira in paese per eliminarlo. Stillman fallisce e i suoi complici, incolpandolo di aver provocato un gran vespaio, gli infliggono una solenne punizione a base di frustate. All’associazione segreta, guidata da un ignoto Primo Fratello, non resta ormai che cercare di sbarazzarsi dei pards!
Chi è davvero Stillman, il tagliagole della Mano Rossa che odia a morte Tex? Quale volto si cela sotto il cappuccio del Primo Fratello della criminosa associazione? E perché la cricca ha adottato lo stesso nome di una gang sgominata anni prima da Willer? La soluzione del caso consegna ad Aquila della Notte tutte le risposte. Mesi dopo, a San Francisco si scatena un maniaco omicida chiamato Maestro, che uccide con una misteriosa sostanza che deturpa in maniera orribile il volto delle vittime! Tex e Carson, convocati dal capo della polizia Devlin, indagano con l’aiuto di Lefty Potrero e di Pat Mac Ryan.
In questo numero: da pag. 5 a pag. 43, si conclude l’avventura precedente (di Nizzi/Blasco); da pag. 44 a pag. 114, “La tragedia della Shanghai Lady” (di Boselli-Bonelli/Letteri).
Spacciandosi per ribelli sudisti, i feroci rapinatori di treni riuniti nella gang guidata da Frank e Bill Border sono amati e protetti dalla gente del Missouri. Ma Tex e Carson, spalleggiati dalla Pinkerton, non si fanno incantare da falsi idealismi. Abbattendo a fatica pesanti muri di complicità e omertà, convincendo oneste ragazze e madri di famiglia che la Guerra Civile è finita e che quelle compiute dai sedicenti patrioti sono soltanto volgari grassazioni, i pards stanano i gaglioffi dai loro covi e stringono sempre più il cerchio intorno ai superstiti della criminosa gang.
Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
Disegni: Jesús Blasco/Claudio Villa
Copertina: Aurelio Galleppini
Dopo che anche Bill, l’ultimo della banda Border, è finito all’inferno, El Morisco chiede a Tex e a Carson di rintracciare l’archeologo Doberado, scomparso nella Baja California mentre era sulle tracce della leggendaria Nave nel Deserto. Giunti a Riito per incontrarsi con il dottor Quintana, un amico di El Morisco che doveva guidarli, i pards lo trovano già sepolto, ucciso dalla "morte silenziosa" che colpisce chiunque indaghi sulla nave perduta!
In questo numero: da pag. 5 a pag. 48, si conclude l’avventura precedente (disegni di Blasco); da pag. 49 a pag. 114, "La nave perduta" (disegni di Villa).
Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi Disegni: Jesús Blasco Copertina: Aurelio GalleppiniSul Mississippi, a bordo del Dispatch, Tex e Carson impiombano alcuni membri della banda di corsari fluviali. Poi, grazie alle informazioni dell'ex pilota Mac Merrick, scansano un tranello orchestrato dal capitano Travis in combutta con la sua amata, la bella Nadine. La ragazza, messa alle strette, rivela che i predoni si rintanano sull'Isola degli Spiriti, dentro un battello arenato. I rangers, appoggiati dallo sceriffo di New Orleans Nat MacKennet, fanno saltare in aria il covo dei pirati e catturano il capobanda Mathieu perché sbugiardi davanti a tutti il mandante, il vile armatore Coleman!
Soggetto e sceneggiatura: Claudio NizziDisegni: Jesús BlascoCopertina: Aurelio Galleppini
John MacKenzie giura vendetta! Talbot e i suoi ladri di bestiame prezzolati da Patton, il signorotto di Holbrook che vorrebbe arraffare mezza Arizona ai danni degli allevatori, hanno distrutto una sua mandria destinata ai Navajos di Tex, uccidendo alcuni suoi uomini. Intanto, in città, viene montato ad arte il malumore contro lo sceriffo Walker, per farlo scalzare da Jerry Nolan, un tirapiedi del boss. E mentre MacKenzie e i suoi stanno per cadere in un agguato mortale che gli hanno teso gli sgherri di Patton, i pards arrivano appena in tempo per risolvere lo scontro a fuoco!
L'agente O'Bannon ama i metodi sbrigativi: per sapere dov'è il giovane Addison appende a un albero Blackie Logan, uno dei rapitori, e lo massacra di botte inutilmente! Il potente senatore Stanley, che deve rendere un favore a certi agenti della Pinkerton, convince l'amico Addison senior a fidarsi ancora di O'Bannon. Il piano è quello di pagare il riscatto e intrappolare i rapitori, ma i banditi beffano gli uomini di O'Bannon facendoli saltare in aria su un ponte ferroviario!