Questo volume viene pubblicato per la prima volta nella versione originale, con i testi scritti da Dino e Laura Battaglia, quindi come se fosse una versione inedita, in alcune parti, rispetto a quella fino ad oggi conosciuta.
Introduzione di Vincenzo Mollica.
27 Luglio - 31 Agosto, Montepulciano, mostra degli originali di FRATE FRANCESCO, opera di Dino Battaglia. Via San Donato 1/3, Sala Bellarmino.
Continua lo straordinario successo della collana dedicata al grande maestro del fumetto Dino Battaglia. L'Uomo del New England è il secondo ed ultimo fumetto realizzato per la collana «Un uomo un'avventura» edita da quella che diventerà la Sergio Bonelli Editore.
In questa avventura, di cui Battaglia realizza sia i testi che i disegni (mentre i glaciali colori sono merito della moglie Laura Battaglia) troviamo la storia dipanarsi fra le imponenti foreste di conifere dell'America del Nord durante il periodo coloniale. Ammiriamo gli splendidi attacchi indiani che non possono non ricordare l'illustre Wheeling (ed altre opere) di Hugo Pratt nonché il successivo Tutto ricominciò con un'estate indiana della coppia Manara-Pratt.
Visivamente impressionante, ne L'uomo del New England Battaglia rende magicamente, con i suoi giochi di luci e (soprattutto) ombre, gli splendidi paesaggi lussureggianti, le lotte con indiani maestosi e torvi, le mille insidie ed i pericoli di una terra selvaggia e inesplorata.
La storia segue i passi di Cristopher Nightly, giovane appassionato di gioco e caccia costretto a lasciare in fretta e furia l'Inghilterra a causa di una partita a carte finita male. Nightly intesserà una bizzarra amicizia col capitano Monck, il comandante della Black Star, nave su cui si imbarcherà furtivamente per scampare agli inseguitori. Ma all'arrivo a Boston, nel New England, scoprirà di essere destinato ad essere venduto, dato il suo status di clandestino, per ripagare le spese del viaggio.
Nightly è così venduto per un anno ad un trapper a cui dovrà fare da assistente e si troverà invischiato immediatamente in una pericolosa disavventura, rischiando la vita in una imboscata indiana fra luoghi selvaggi...
«Poche volte mi sono commosso di fronte
a rievocazioni di indiani del '700.
Anzi, due sole volte. La prima leggendo
due quartine della poesia Ticonderoga
di Robert Louis Stevenson. La seconda, guardando le tavole di Dino Battaglia.»
dalla Prefazione di Hugo Pratt
Quattro personaggi, appartenenti a quattro diversi racconti del genere fantastico del grande Romanticismo tedesco, scritti dalle penne di Hoffmann, von Chamisso e Büchner.
Quattro personaggi diventati per caso protagonisti di vicende all'insegna dell'orrore e del bizzarro.
L'imperdibile ottava uscita della collana Dino Battaglia, nella quale la forza rivelatrice delle chine del grande autore veneziano e i suoi straordinari chiaroscuri ci racconteranno di un mercante di occhi attraverso cui poter entrare in contatto con una visione celestiale; dei misteri di una casa disabitata e del suo letale richiamo; dei tormenti nella mente del povero Woyzeck e infine di un uomo che baratterà la ricchezza eterna per… la sua ombra.
Dino Battaglia ci presenta il suo personale adattamento del famoso romanzo di Charles De Coster (1827-1879) sulle avventure di un noto giullare dei miti germanici. Till, sotto la penna dello scrittore belga, acquisì anche una dimensione storica, diventando l'eroe della resistenza fiamminga agli eserciti di occupazione spagnola nel XVII secolo. Una delle pagine più oscure della storia delle Fiandre.Till il giullare, Till il ribelle... Questa alleanza di umorismo e tragedia non poteva lasciare indifferente Battaglia, che in questo splendido adattamento si avvale anche della delicatezza della colorazione di sua moglie Laura De Vescovi.
«Ora che la mia terra non è più sotto la tirannia,posso lasciare le armi e tornare alla mia vita libera e felice...»
Il gatto con gli stivaliè una fiaba popolare europea. La più antica attestazione scritta della storia risale a Giovanni Francesco Straparola, che la incluse nelle sue Piacevoli notti(pubblicate a partire dal 1550) con il nome di Costantino Fortunato.Un secolo più tardi, vide la luce la versione di Giambattista Basile.Nel Romanticismo tedesco fu Ludwig Tieck a scrivere questa fiaba con linguaggio tipicamente romantico, prendendosi gioco della letteratura del tempo.Celebri divennero anche le versioni create da Charles Perrault e dai Fratelli Grimm. La storia racconta di un vecchio povero mugnaio che lascia in eredità al primo figlio un mulino, al secondo un asino e al più piccolo un gatto. L'astuto felino, indossati un cappello e un paio di stivali, aiuterà il ragazzo a sfuggire dalla sua povertà, fingendo-si scudiero del marchese di Carabas e inscenando una serie di tranelli di cui cadrà vittima il re.Ancora una volta il maestroDino Battagliasi cimenta con un adattamento di una nota fiaba della tradizione popolare, che anche in questo splendido volume si avvale della delicatezza della colorazione di sua moglie Laura De Vescovi.