Sono autori completamente indipendenti, eppure da qualche anno si è cominciato a parlare di loro come di una vera e propria corrente nell'ambito del cinema d'animazione. Massi, Toccafondo, Catani, Ferrara, Guidi, Cerri, Chiesa, Pierri, Ottoni, o i Neopittorici, come sono stati denominati, pur agendo in autonomia presentano stile e caratteristiche comuni. Il saggio ne esplora l'azione cercando le possibili radici della corrente, inquadrandone le specifiche e i tratti peculiari e completando la panoramica con analisi, interviste e veri e propri ritratti di ogni singolo autore. Indispensabile per ogni appassionato di arte, nuovi linguaggi e animazione.
Le anime disegnate svela i misteri
e le leggende dei disegni animati
più popolari. Andando nel dietro le
quinte di quello che è ormai un immaginario
comune, 1 û!((%
ci mostra come si realizza un cartone
animato seriale portandoci
dentro le produzioni, da quelle della
Warner & Co. a quelle televisive,
da Braccobaldo ai Simpson e oltre,
ü*+#(%*%)!.
Un libro inimitabile che vede ora
una nuova edizione ampliata e aggiornata.
LUCA RAFFAELLI
È giornalista, saggista e sceneggiatore,
considerato uno
dei massimi esperti italiani nel
campo dei fumetti e dell'animazione.
Scrive su Il Venerdì
e su La Repubblica.
"Una pietra miliare nell'analisi della diffusione degli anime.
La summa per tutti gli appassionati di cartoni animati.
Anime System fornisce un quadro aggiornato, strutturato ed elegante della dimensione merceologica e polimediale degli anime che interesserà molto gli studiosi di media, di marketing e delle industrie creative e che appassionerà tutti gli amanti dell'animazione giapponese che desiderino approfondire le loro conoscenze sulle ragioni complesse della loro fascinazione non solo per i cartoon e i fumetti nipponici ma anche e soprattutto per i prodotti a essi correlati."
Il graphic novel, ambientato in una piccola località della riviera
toscana, presenta Max e Saverio, due adolescenti senza pensieri,
se non per le ragazze, che cercano di capire di più della vita.
I loro anni migliori sono dedicati alla scoperta delle donne, alla
musica rock... con sullo sfondo gli inizi degli anni '70, le prime
rivendicazioni femminili, personaggi d'antan, eroi "maledetti" e
affascinanti.
Diplomato alla Scuola Superiore
di Industrial Design, è un autore
di punta di Sergio Bonelli Editore.
Le sue opere sono tradotte in
più di dieci paesi. Questo è il suo
secondo lavoro per Tunué dopo
Di altre storie e di altri eroi.
Nel 2016 è stato invitato in Cina
per partecipare al progetto World
Artist Illustrate Beijing, con
altri dieci colleghi di varie nazionalità.
Una storia di migranti raccontata da immagini senza parole che sembrano arrivare da un tempo ormai dimenticato. Un uomo lascia sua moglie e suo figlio in una città povera, alla ricerca di un futuro migliore, e parte alla volta di un paese sconosciuto al di là di un vasto oceano. Alla fine del viaggio si ritrova in un'assurda città a fare i conti con usanze astruse, un linguaggio indecifrabile, animali incredibili e curiosi oggetti volanti. Con solo una valigia e qualche spicciolo in tasca, l'immigrato dovrà trovare un posto dove stare, cibo da mettere sotto i denti e qualche tipo di lavoro retribuito. Ad aiutarlo nelle difficoltà ci saranno dei simpatici sconosciuti, ognuno con la propria storia mai raccontata. Storie di lotta e sopravvivenza in un mondo di violenza incomprensibile, agitazione e speranza.
Passare la frontiera per realizzare i propri sogni. E' questa la molla che muove il protagonista. Tony Sandoval si mette in scena raccontando del suo passaggio clandestino dal Messico agli Stati Uniti con l'obiettivo di raggiungere la sua ragazza e mostrare le sue tavole in ambienti rilevanti, così da poter fare del fumetto la propria vita. "Sono stufo di fallire", si ripete.
Alla ricerca del cosiddetto "coyote", il traghettatore che conduce fino alla terra tanto agognata, il nostro tenta di raggiungere il fondamentale e complicato salto verso una terra nuova e possibilità infinite. Tra una sfilza di pregiudizi e ostacoli e con il costante terrore della famigerata "migra", la polizia statunitense che controlla la frontiera, Sandoval tesse una narrazione fatta di tavole veloci e linguaggio scorrevole, spesso vicino al dialetto, riuscendo a favorire l'immedesimazione del lettore nel clima ostile in cui si muovono i personaggi, coinvolti in una storia di lotta e speranza.