Il 6 marzo 2013 il corpo senza vita di David Rossi, responsabile comunicazioni di Monte dei Paschi di Siena, viene trovato sotto la finestra del suo ufficio in un vicolo senese. Per due volte nei tre anni successivi gli inquirenti archiviano il caso come suicidio, nonostante strani segni sul corpo, video manomessi che svelano testimoni, fino alla testimonianza di un imprenditore sotto falso nome che racconta la storia di una valigetta misteriosa. Può il suicidio di Rossi coprire l'omicidio di un uomo che sapeva troppo, lo stesso uomo che due giorni prima di morire minaccia il suo presidente di andare a parlare coi magistrati? Sullo sfondo la storia grigia di una città, Siena, i cui poteri forti sarebbero ostaggio di una "questione morale" fatta di feste a luci rosse e reti di potere nascoste.
Il salvataggio in strada di un piccolo rondone caduto dal nido cambia l'estate di Zoe, in vacanza a Trieste con la sua famiglia. È l'inizio di un viaggio alla scoperta della storia naturale di questi straordinari uccelli, capaci di volare oltre due anni senza mai fermarsi e del loro sempre più "difficile" rapporto con l'uomo, tra ristrutturazioni edilizie e campagne di disinfestazione, che non riconoscono diritto di cittadinanza né ai rondoni né a tutta la biodiversità urbana.
Se hai paura sei fottuto. Perché il cacciatore sente sempre l'odore della sua preda. Non ci sarà nessuno a proteggerti questa notte. Il fiume scorre lento e fa eco ai passi che si nascondono oltre il cono di luce del lampione. Otto storie di violenza, passione, paura e fascino del male raccontano la metropoli più affascinante, dannata e controversa del mondo. New york city non è solo questo, certo. Una bellezza profonda si è ficcata fin dentro l'anima di questa città. Ne siamo consapevoli e coscienti. Ma le matite e gli appunti di giovani autori di crime story, stanotte, ti porteranno oltre le luci dei grattaceli e oltre i fumosi bar aperti solo dopo mezzanotte. Stanotte si naviga a vista attraverso l'East River che porta lontano tra segreti e paure. C'è una luna strana che aiuta e affina l'odore e il piacere. È tempo di muoversi, la notte non aspetta. La caccia è iniziata.
È quasi mezzanotte al Golconda jazz club. Una tromba inizia a suonare "My Fanny Valentine", prima del dodicesimo rintocco. Se Diego non fosse sicuro di essere appena entrato e di fronte al primo bicchiere, penserebbe di essere sbronzo perché quello che sputa fiato nella tromba sembra davvero Chet Baker. Finalmente l'ultimo rintocco della campana, il dodicesimo, arriva. E con il suono arriva la voce di lei che come un'ombra esce da dietro al palco. Nessuno pare ascoltarla e a nessuno interessa, ma Diego è completamente rapito da quella voce e quella musica che lentamente fanno sparire quasi tutto il resto. Lei si avvicina a lui e gli sussurra qualcosa nell'orecchio. Lo prende per mano portandolo dietro al locale sotto al chiaroscuro del lampione. Una luna gigantesca fa capolino sui tetti nel vicolo fuori dal locale mentre lei inizia a baciarlo e a spogliarsi pian piano.
"Chi è don Peppe?". "Sono io".
Don Peppino Diana era un prete di quelli rari. Coraggioso e ostinato, non ha mai abbassato la testa di fronte a nulla. Peppe con il cuore scout e il vangelo in mano, nel 1991 si fa promotore di un attacco diretto contro i clan di Casal di Principe, la sua terra, sottoscrivendo un documento che resterà una traccia indelebile nella lotta contro il crimine organizzato.
"Per amore del mio popolo" è il titolo di questo documento. Un manifesto contro la malavita che impazza fra le strade dell'Agro Aversano. È un parroco di frontiera don Peppe, uno che nella terra di Francesco "Sandokan" Schiavone combatte una guerra impari contro la Camorra. Il giorno del suo onomastico, il 19 marzo 1994, alle 7.30 del mattino un killer entra nella sagrestia della Chiesa di San Nicola a Casal di Principe e lo uccide. A soli 36 anni. Un fumetto racconta la storia e l'eredità di don Diana nella terra di Gomorra, tracciando il confine tra ciò che resta di un uomo come tanti - che mai avrebbe voluto essere un eroe - e il simbolo della lotta alle mafie che oggi rappresenta la sua vita.