NEJISHIKI
L'immagine è puramente illustrativa, la descrizione dettagliata, qualora si renda necessaria verrà fornita al momento dell'ordine.
Formato: 17x24
Pagine: 160
Colore: Bicromia
Caratteristiche: Brossurato
Un ragazzo approda sulla spiaggia di un piccolo villaggio di pescatori con l'arteria del
braccio recisa dal "morso" di una medusa. La ferita è di quelle che causano morte per
dissanguamento e il ragazzo vaga alla disperata ricerca di un medico senza che nessuno
tra quelli che incontra voglia aiutarlo o mostri alcun interesse per lui o empatia per la sua
disgrazia. Nejishiki uscì nel 1968 e fu salutato come il punto zero della nuova era del
watakushi manga, il manga dell'io, che mescola il piano della cruda realtà e quello della
vita interiore del protagonista.
Quello di Tsuge è un neo-realismo con una componente grottesca, morbosa e ossessiva
che descrive bene il sentire della generazione nata dopo la Seconda guerra mondiale.
Da una parte il villaggio, emblema della distruzione e della povertà della società
giapponese post-bellica; dall'altra il protagonista, perduto in un incubo di straniamento
e incomunicabilità che, per il tono distaccato e dimesso, può ricordare il nostro
Antonioni.
YOSHIHARU TSUGE
Yoshiharu Tsuge (1937) è tra i
maggiori autori di fumetto di
tutti i tempi. Insieme a Tatsumi, ha
rinnovato il fumetto giapponese
introducendovi tematiche adulte,
di vita vissuta, con personaggi
reali, poco appariscenti, minori,
a volte marginali. Tra il 1965 e
il 1970 pubblica racconti di più
netto taglio surrealista sulla rivista
d'avanguardia "Garo": Nejishiki,
del 1968, ha un grande successo
e lo fa conoscere anche all'estero.
In seguito, una profonda crisi
individuale lo porta a ritirarsi dalla
vita pubblica. La sua reclusione
volontaria ne fa un personaggio
di culto, una specie di Salinger
del fumetto giapponese. L'ultimo
romanzo prima del ritiro è L'uomo
senza talento, del 1986, di recente
pubblicazione in Italia.
NIPPON FOLKLORE
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Data di uscita: 31/01/2019
Formato: 21,5x30
Pagine: 128
Colore: Colore
Caratteristiche: Brossurato
Questo libro raccoglie una selezione di miti e leggende tradizionali
giapponesi: storie di animali, di uomini e di metamorfosi. Il gatto
dai tre colori, ad esempio, è una leggenda che narra la storia di una
coppia di anziani e del loro gatto, che quando viene lasciato solo
si trasforma. Il cappelllo di paglia è la storia di un uomo che si è
ubriacato bevendo troppo sakè. Le conseguenze di questa sbronia
saranno incredibili e il suo destino finirà nelle mani di un uomo
misterioso. Momotaro, infine, è un racconto tradizionale giapponese di
un uomo inviato dagli dei a sconfoggere gli orchi di Onigashima.
Il riferimento essenziale per colori, atmosfere e suggestioni è l'arte
Ukiyo-e del XIX secolo, da Hokusai a Horishige, rivisitata con un tocco
giovane, fresco, contemporaneo, che guarda al mondo del manga.
Elisa Menini è diplomata presso l'Istituto
Statale d'Arte di Urbino in Cinema
d'Animazione. Fa parte integrante
di Incubo alla Balena, gruppo di
autoproduzioni a fumetti, con cui ha
ottenuto successo sia grazie alla fanzine
omonima che con opere monografiche
sulle tradizionali leggende giapponesi
come Momotaro e Il gatto dai tre
colori, qui raccolte in volume per la
prima volta. È uno dei talenti più forti
della nuova generazione di autori.
Le piace sperimentare con il colore e
in cucina. Vive una profonda amicizia
con il Giappone, con la musica e con il
mare.