Benvenuti a Villa Petronio. Creato da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni, è in uscita a Lucca Comics 2014 il numero 5 del fumetto più controverso e disturbante di tutti i tempi, l'unico che va fino in fondo: The Cannibal Family. Un nuovo tassello del passato di Alfredo Petronio viene raccontato al lettore e nulla sarà più come prima, mentre al presente le trame si infittiscono intorno ai vari personaggi di questa storia corale, portando ai minimi termini il fragile confine che separa l'essere carnefici dall'essere vittime e l'essere prede dall'essere cacciatori.
The Cannibal Family 5: il fumetto che non volevano farvi leggere.
La copertina è firmata dall'artista di fama internazionale Otto Schmidt.
A Villa Petronio non esiste il bene o il male, ma solo la carne. Creato da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni, è in uscita il numero 6 della serie più controversa e disturbante di tutti i tempi, l'unica che va fino in fondo: The Cannibal Family. Un nuovo tassello del passato di Alfredo Petronio e della Cagna Nazista viene raccontato al lettore senza esclusione di colpi (pregasi astenersi i deboli di stomaco e le donne incinta), mentre al presente le trame si infittiscono sempre più avvolgendo i destini della sensuale e crudele Sara Petronio e degli altri personaggi di questa serie che non ha precedenti in Italia.
Può un fumetto spingersi fino a questo punto? La risposta è su The Cannibal Family 6.
La copertina è firmata da Nicola Genzianella
Albo numero 7 dellla serie horror cult creata da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni, impreziosito dalla collaborazione dello sceneggiatore americano Jimmy Palmiotti. Leggete The Cannibal Family, sarete mangiati dalla paura.
Jimmy Palmiotti, insieme a Joe Quesada, è stato il fondatore della Event Comics, sussidiaria della Marvel che ha avuto il merito di lanciare autori ed artisti importanti quali Mark Waid, George Pérez, Garth Ennis. Palmiotti, che ha esordito nel mondo del fumetto come inchiostratore, è diventato poi scrittore di opere come Deadpool, Daughters of the Dragon, The Punisher, Heroes for Hire, Ghost Rider e Ultimate Spider-Man. Importanti anche i suoi lavori per la DC Comics, dove ha collaborato su testate quali Jonah Hex, Power Girl e Harley Quinn.
Albo numero 8 dellla serie horror cult creata da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni. Un giro di volta per tutti, oggi come ieri, trame che si chiudono e altre che si aprono. O forse erano già state aperte e il lettore meno attento non se n'era accorto? L'unica cosa certa è che le urla delle vittime fanno aumentare la fame della famiglia Petronio. I più fortunati moriranno per primi.
Alla sceneggiatura Fantelli e Piccioni, ai disegni Piccioni e Delladio. Copertina di Giorgio Santucci (Dylan Dog).
Formato: 17x24 Pagine: 72 Colore: b/n e colore Caratteristiche: Spillato
La casa editrice Inkiostro con il fumetto horror cult The Cannibal Family, ideato da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni, ha riportato in Italia un genere che ha avuto proprio nel nostro paese la sua massima espressione cinematografica, quello del cannibalismo. La serie è strutturata come un racconto che scorre su due binari paralleli, tra il passato di un giovane Alfredo Petronio e il presente di un Alfredo ottantenne ex-militare e della sua famiglia cannibale. I Petronio quindi vengono cresciuti con una ben precisa missione, che nella visione del capostipite è quella di essere una sorta di anticorpo contro i mali della società. Una famiglia grottesca, ma con un forte codice filosofico e morale. Gli autori accompagnano il lettore in un viaggio allucinato e allucinante, svelando in ogni albo retroscena truculenti e perversi. Sangue, sesso, storia e sentimenti si mescolano nel fumetto splatterpunk che sta catturando migliaia di lettori.
Il numero 9 di The Cannibal Family contiene 8 pagine in più, a colori. Alla sceneggiatura Fantelli e Piccioni, ai disegni Piccioni e Ramirez.
In allegato omaggio l'albo numero 0 di Torture Garden, la nuova serie di Inkiostro Edizioni, creata e sceneggiata da Barbara Baraldi (Dyan Dog), disegni di Rossano Piccioni e Simone Delladio.
La casa editrice Inkiostro con il fumetto horror cult The Cannibal Family, ideato da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni, ha riportato in Italia un genere che ha avuto proprio nel nostro paese la sua massima espressione cinematografica, quello del cannibalismo. La serie è strutturata come un racconto che scorre su due binari paralleli, tra il passato di un giovane Alfredo Petronio e il presente di un Alfredo ottantenne ex-militare e della sua famiglia cannibale. I Petronio quindi vengono cresciuti con una ben precisa missione, che nella visione del capostipite è quella di essere una sorta di anticorpo contro i mali della società. Una famiglia grottesca, ma con un forte codice filosofico e morale. Gli autori accompagnano il lettore in un viaggio allucinato e allucinante, svelando in ogni albo retroscena truculenti e perversi. Sangue, sesso, storia e sentimenti si mescolano nel fumetto splatter che sta catturando migliaia di lettori. Il numero 10 di The Cannibal Family vede la presenza di una testimonial d'eccezione, la più importante amazzone italiana del movimento delle Suicide Girls: Riae.
Copertina di Corrado Mastantuono
Formato: 17x24 Pagine: 66 Colore: b/n e colore Caratteristiche: Spillato
La casa editrice Inkiostro con il fumetto horror cult The Cannibal Family, ideato da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni, ha riportato in Italia un genere che ha avuto proprio nel nostro paese la sua massima espressione cinematografica, quello del cannibalismo. La serie è strutturata come un racconto che scorre su due binari paralleli, tra il passato di un giovane Alfredo Petronio e il presente di un Alfredo ottantenne ex-militare e della sua famiglia cannibale. I Petronio quindi vengono cresciuti con una ben precisa missione, che nella visione del capostipite è quella di essere una sorta di anticorpo contro i mali della società. Una famiglia grottesca, ma con un forte codice filosofico e morale. Gli autori accompagnano il lettore in un viaggio allucinato e allucinante, svelando in ogni albo retroscena truculenti e perversi. Sangue, sesso, storia e sentimenti si mescolano nel fumetto splatter che sta catturando migliaia di lettori. Il numero 11 di The Cannibal Family vede la presenza di una copertinista d'eccezione: Bill Sienkiewicz. L'albo contiene anche 30 pagine a colori.
Sienkiewicz è un illustratore conosciuto in tutto il mondo per i suoi disegni unici e immediatamente riconoscibili realizzati per svariate serie a fumetti (Batman, Spider-Man, Elektra, solo per citarne alcune).
La casa editrice Inkiostro con il fumetto horror cult The Cannibal Family, ideato da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni, ha riportato in Italia un genere che ha avuto proprio nel nostro paese la sua massima espressione cinematografica, quello del cannibalismo. La serie è strutturata come un racconto che scorre su due binari paralleli, tra il passato di un giovane Alfredo Petronio e il presente di un Alfredo ottantenne ex-militare e della sua famiglia cannibale. I Petronio quindi vengono cresciuti con una ben precisa missione, che nella visione del capostipite è quella di essere una sorta di anticorpo contro i mali della società. Una famiglia grottesca, ma con un forte codice filosofico e morale. Gli autori accompagnano il lettore in un viaggio allucinato e allucinante, svelando in ogni albo retroscena truculenti e perversi. Sangue, sesso, storia e sentimenti si mescolano nel fumetto splatter che sta catturando migliaia di lettori.
Il numero 12: Nel dolore di ogni lacrima, è scritto da Stefano Fantelli e disegnato da Paolo Antiga e Simona Simone. La copertina è firmata da Giorgio Santucci (Dylan Dog, Orfani).
Stefano Fantelli, sceneggiatore e scrittore horror, ha pubblicato quindici libri tra romanzi, graphic novel e raccolte di racconti. Creatore della serie El Brujo, cocreatore (con Rossano Piccioni) delle serie The Cannibal Family e Blood Brothers, collaboratore della rivista Splatter, è autore di più di quaranta storie a fumetti. Il suo testo teatrale Morte e 9 euro e 20, una commedia macabra e dark, è stato messa in scena a Roma per la regia di Katia La Galante. È Active Member della Horror Writers Association. Non si sa nulla di ciò che tiene seppellito in giardino.
La casa editrice Inkiostro con il fumetto horror cult The Cannibal Family, ideato da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni, ha riportato in Italia un genere che ha avuto proprio nel nostro paese la sua massima espressione cinematografica, quello del cannibalismo. La serie è strutturata come un racconto che scorre su due binari paralleli, tra il passato di un giovane Alfredo Petronio e il presente di un Alfredo ottantenne ex-militare e della sua famiglia cannibale. I Petronio quindi vengono cresciuti con una ben precisa missione, che nella visione del capostipite è quella di essere una sorta di anticorpo contro i mali della società. Una famiglia grottesca, ma con un forte codice filosofico e morale. Gli autori accompagnano il lettore in un viaggio allucinato e allucinante, svelando in ogni albo retroscena truculenti e perversi. Sangue, sesso, storia e sentimenti si mescolano nel fumetto splatter che sta catturando migliaia di lettori.