Formato: 15 x 21 cm Pagine: 48 Colore: colore Caratteristiche: Brossurato
Sono forti come pugni allo stomaco le vignette satiriche di Carlos Latuff. Diventato ormai un'icona nei paesi arabi, grazie ai suoi disegni di satira politica, ha documentato a suo modo i fatti della primavera araba e più recentemente della Siria. I suoi strali, però, non risparmiano nessuno, e sono spesso rivolti anche alla politica occidentale, soprattutto a quella americana. Recentemente ha disegnato e commentato i drammatici eventi della rivoluzione in Siria, pubblicando tramite twitter e blog vignette che mettendo a nudo l'ipocrisia dei potenti, le menzogne di tiranni e massmedia, mostrano con la provocazione delle sue fulminanti caricature una lettura alternativa dell'attualità.
Disegni taglienti come il rasoio che hanno fatto rapidamente il giro del mondo tramite internet, sospinte dalla corrente delle hashtags della primavera araba. Carlos Latuff (Rio de Janeiro, 1968) è un disegnatore brasiliano di origini libanesi attivo dall'inizio degli anni '90 e divenuto noto a livello internazionale per il suo attivismo visivo vicino al movimento no global. Il pacifismo e l'antimilitarismo sono anch'essi tra i temi portanti dei suoi lavori, tutti rigorosamente copy left pubblicati in innumerevoli paesi e contesti. Il suo lavoro è stata pubblicato tra l'altro da Mad, Le Monde Diplomatique e il The Toronto Star. Inoltre, molte vignette sono apparse su carta sul Islamic Front for the Iraqi Resistance (JAMI) magazine, il Saudi magazine Character, il giornale libanese Al Akhbar.
Formato: 14,8 x 21 cm Pagine: 48 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato
Bafefit parla della sua arte come di "suicide realism". Le sue creature nere di china, oscure e tristi, sembrano uscir fuori dai meandri di buie paure infantili… e perciò assolute. Ma i mostri di Bafefit sono molto meno pericolosi e orrifici di quanto possano apparire a prima vista: più che morte, racchiudono sensibile umanità.L'aspetto onirico di queste creature degli incubi è perfettamente reso da una tecnica che, rifiutando in toto l'uso del digitale, abbraccia un chiaroscuro molto contrastato realizzato da un nerissimo inchiostro su carta, meglio ancora se vecchia carta dell'800, rimessa a nuovo per l'occasione.
Formato: 21 x 29,7 cm Pagine: 32 Colore: b-n Caratteristiche: Spillato
Nello scenario sociale e storico attuale in cui le immagini sono veicolo istantaneo e mediatico di significati, fatti ed idee, Reality Draws si è posto l'obiettivo di individuare, in ambito nazionale, giovani fumettisti esordienti. Selezionati da una giuria di esperti e dopo una intensiva esperienza di workshop sono stati, successivamente lasciati liberi di esprimersi nella tecnica e nella modalità di espressione del proprio messaggio, hanno raccontato al pubblico e a se stessi, episodi ed eventi della storia d'Italia accordandosi, nei contenuti al leit motiv dell'8a edizione di Komikazen. Ognuno di loro, attraverso il filtro della propria sensibilità e del proprio tratto, ha reinterpreto, nelle tavole riportate in catalogo, la memoria storica del passato, senza tralasciare l'immediato trascorso, vivido e pulsante, "fissandolo" in immagini. L'eterogenea provenienza territoriale e culturale degli autori e la loro differente età, ci ha restituito un panorama artistico, di contenuto oltre che di talento tecnico, di sicuro interesse sociologico oltre che strettamente estetico.
Il progetto REALITY DRAWS è realizzato nell'ambito di Creatività Giovanile, promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, in collaborazione con il Comune di Ravenna, ed è ideato e curato da alcune delle più importanti realtà del fumetto italiano: Associazione Mirada di Ravenna, il Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona, la Galleria Miomao di Perugia, la casa editrice Comma 22, e il Gruppo Ponte Radio, compagnia teatrale che lavora con i minori in territori difficili.
AUTORI IN CATALOGO: Vincenzo Cardona Albini, Matteo Anselmo, Michele Benincasa, David Biagioni, Fabio Bonetti, Valentina Miriam Capobianco, Paolo Cattaneo, Luigi Filippelli, Jacopo Frey, Nicola Gobbi, Elena Guidolin, Lisa Lazzaretti, Massimiliano Marianni, Agata Matteucci, Federico Mazzoleni, Giacomo Rinaldi, Massimo Salzmann, Giorgio Scaffazzillo, Serena Schinaia, Albano Scevola, Antonio Vinci.
Formato: 16,5 x 24 cm Pagine: 64 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato
In occasione di "Mediterranea 17", promossa da BJCEM e Comune di Milano, biennale che ha portato alla Fabbrica del Vapore più di 300 giovani artisti, abbiamo chiesto a Gianluca Costantini, illustratore e "raccontastorie", di aiutarci a realizzare un laboratorio di fumetto nell'ambito delle iniziative OFF che precedevano l'apertura ufficiale. Gianluca ci ha proposto di costruirlo attorno a "La Ricotta" diretto da Pier Paolo Pasolini, quarto degli episodi del film Ro.Go.Pa.G. del 1963, il cui titolo è una sigla che identifica i registi dei quattro segmenti: Rossellini, Godard, Pasolini e Gregoretti. L'Orson Wlells che risponde alla domanda del giornalista su cosa ne pensa dell'Italia, è un giudizio senza appello: "il popolo più analfabeta, la borghesia più ignorante d'Europa". Poi gira la sedia e da le spalle all'"uomo medio" che addita come un "mostro, razzista, qualunquista, conformista, colonialista, schiavista". Il rifiuto politico della società dei consumi, del capitalismo galoppante e dell'ignavia della piccola borghesia italiota.
Il risultato del laboratorio di Gianluca, realizzato in collaborazione con Enrico Parisio della RUFA-Rome University of Fine Arts , è sorprendente. Il lavoro dei sette giovani artisti che nei tre giorni di workshop hanno realizzato le tavole con stili e linguaggi molto diversi tra loro, racconta il film reinterpretandolo con segni grafici spesso poetici.
Insomma, un esperimento riuscito che ha intrecciato il progetto di promozione dei giovani creativi, obiettivo principale di Mediterranea 17, con la forza narrativa di Pier Paolo Pasolini. Il tutto orchestrato sapientemente da Gianluca, sorprendente disegnatore dalla sensibilità civile fuori dall'ordinario.