Nella Nazione Lattea, sottomessa al regime consumista superburocratico, Earl Foureyes si trova a indagare su un serial killer che semina morti in ogni pianeta. Il detective mutante cercherà anche di aiutare i Supereroi messi al bando dal Superburocrate. Intanto nella galassia avvengono continui attentati terroristici rivendicati dagli ZOMO, gli Zombie Maoisti di Orione. Tutte le vicende si intersecano e arriveranno a una risoluzione durante il concerto-evento epocale della Pop-star e predicatrice intergalattica Lady Matanga.
Formato: 21x30 Pagine: 64 Colore: bianco e nero Caratteristiche: cartonato
Cappuccetto Rosso Redux di Danijel Zezelj non è solo una riproposizione di una celebre favola, ma una grande riflessione su un'opera classica, una rivisitazione senza concessioni.
Una narrazione muta, di una rara potenza grafica e psicologica, dove il disegno in un bianco e nero graffiante conquista tutta la scena, un graphic novel cupo, feroce, crudele.
Questo è un piccolo capolavoro, dalle atmosfere sciamaniche, dove gli occhi del lupo, del cacciatore e della bambina si confondono gli uni con gli altri e portano a strade diverse da quelle della tipica morale di una narrazione per l'infanzia. Che differenza c'è tra la ferocia del lupo e quella del cacciatore? La preda innocente può diventare predatore? E l'uccisione quasi rituale del lupo porta con sé una liberazione o una maledizione?
Diego, una giovane foca innocente e senza malizia, sbarca a New York-sur-Loire, grande metropoli industriale e capitale di tutti gli eccessi. Sembra predestinato a un grande compito: vincere il prestigioso Nobel per l'amore. Questo eccezionale premio che viene assegnato una volta ogni cento anni trasforma il suo vincitore in un simbolo ispiratore di pace e buoni sentimenti per tutto il popolo di questa città affascinante e industriosa.
Diego è nelle mani della classe "pedagogica municipale" e del governatore della città. Ma sono molte le ombre che si interpongono tra lui e il suo roseo futuro. Il diavolo non può accettare l'ascesa di questo simbolo del bene e il professor Lombax, vero narratore della storia, è chiaro che non conosce tutti gli attori di questo grande intrigo. La storia di New York-sur-Loire è più oscura di quanto sembra e la vita di Diego si prepara a ingarbugliarsi sempre di più con l'entrata in gioco di tutte le schiere infernali.
Il celestiale bibendum è il primo grande capolavoro di de Crécy, la cui verve narrativa sa passare da toni drammatici a personaggi grotteschi senza mai perdere poesia, creando universi surreali e fantastici dove tutto è possibile.
Due bambini camminano nel bosco, gli animali intorno a loro sembrano spaventati. I corvi si alzano in volo, sulle strade i mezzi dell'esercito scendono a valle minacciosi. E poi il fumo e le fiamme. La paura. Bisogna correre a casa, al villaggio…
Attraverso gli occhi di Josè e Juana, viene racccontata la rivoluzione zapatista degli anni '90 in Messico. I due protagonisti, ancora bambini, sono costretti a vivere l'occupazione militare delle proprie terre ancestrali in risposta alla lotta per una vita dignitosa del loro popolo. Sono gli eredi dei Maya, sfruttati per secoli dai Conquistadores e poi da multinazioli e grandi proprietari terrieri.
Questa favola magica dal linguaggio poetico e simbolico, creata secondo la tradizione degli Indios, segue Josè e Juana che, adulti, vivono l'odierna realtà delle comunità autonome zapatiste. I ritmi di vita sono scanditi dai cicli naturali e l'armonia con la selva e gli animali è un valore da preservare giorno dopo giorno.
Questa graphic novel è la storia appassionata e delicata di una terra, il Chiapas, dove una volpe e un corvo discutono sui comportamenti degli esseri umani e sognare è ancora possibile.
Come il colore della terra è evocativo e coinvolgente anche per i lettori più piccoli (+9).
La dipendenza dalle automobili è così reale e totale da averci portato a pensare che non ci siano alternative credibili? Bene, è il momento di trovarle, perché così non andremo molto lontano. Crisi energetica, crisi economica, crisi ambientale, crisi sociale, crisi politica. Possiamo girarci intorno quanto vogliamo, ma quelli a cui stiamo assistendo sono gli spasimi di un sistema economico in fase terminale.
Andrea Coccia ci racconta come l'industria automobilistica abbia completamente plasmato il mondo in cui viviamo, creando una società costruita attorno all'automobile. A partire dal passaggio da ferrovie ad autostrade, per giungere ai nostri giorni e alle nostre città costantemente intasate dalle colonne di automobili bloccate l'una dietro l'altra, l'autore ci apre gli occhi sull'urgenza di opporci a un mondo al servizio dell'automobile e immagina nuove strategie di mobilità più sostenibili.