Formato: 15X21 Pagine: 360 Colore: Caratteristiche: Brossurato con alette
Questa seconda edizione viene pubblicata in occasione del trentesimo compleanno di Dylan Dog.
Non è solo una guida al labirintico universo di Dylan Dog, ma un saggio che getta nuova luce sui temi che attraversano la serie e che ne hanno fatto il più grande e innovativo successo del fumetto italiano negli ultimi trent'anni.
Nella sua analisi, Siviero si concentra sugli episodi scritti da Tiziano Sclavi dal 1986, anno del debutto in edicola dell'Indagatore dell'Incubo, al 2007, anno in cui l'autore smise di scriverne le avventure.
Dopo aver esplorato la rete delle citazioni e aver fatto emergere i temi portanti dell'opera, l'autore avanza un'interpretazione originale della "Quadrilogia di Xabaras" e conduce un serrato confronto tra l'antieroe di Sclavi e Sherlock Holmes, archetipo del detective. Un libro fondamentale per tutti i lettori di Dyd e per gli appassionati della narrativa dell'orrore e poliziesca.
La necessità di adeguarsi ai propri lettori ha portato il fumetto, dalla fine degli anni '90, a mutare, abbracciando la tecnologia e la globalizzazione. Oggi è arrivato persino ad abbandonare la sua fisicità trasformandosi in digitale.
Come cambia il fumetto in questa sua nuova veste? Quali sono le tecniche e le capacità necessarie alla creazione e alla costruzione di un fumetto digitale? Come si scrive e con quali problemi ci si confronta nella fase di sceneggiatura? Cosa cambia per il lettore?
E-Motion prova a rispondere a queste domande anche grazie al contributo di molti esperti del settore, cercando soprattutto di fornire ai lettori informazioni fondamentali per districarsi nella fitta rete del panorama del fumetto digitale.
Un saggio che si rivolge tanto al lettore appassionato di graphic novels quanto al disegnatore esordiente che vuole capire cosa è cambiato da quando disegnavano i suoi maestri, come rapportarsi ai nuovi mezzi e – con essi – alle nuove esigenze?
Formato: 15x23 Pagine: 160 Colore: Colore Caratteristiche: Cartonato con sovraccoperta
Dal genio di Tim Burton, l'immortale personaggio dalle mani di forbice interpretato da Johnny Depp torna in un fumetto autoconclusivo.
Fin da quando il film uscì per la prima volta nei cinema, nel lontano 1990, Edward Mani-di-Forbice divenne un film di culto, lanciando un giovane e smunto Johnny Depp come attore di primo piano di Hollywood.
Il protagonista è un "essere artificiale" creato da un inventore che lo amava come un figlio, ma che morì prima di poterlo completare, lasciandolo così senza delle vere e proprie mani, ma con delle forbici provvisorie al posto delle dita.
Il volto pallido di Edward è così pieno di ferite di taglio, come un bambino che non sa ancora badare a se stesso.
Questo fumetto non è un adattamento del film ma una storia nuova, poetica come l'originale, gotica e toccante. Sono passati tanti anni, ed Edward non è invecchiato di un giorno…
Il principe felice che era una statua e donò tutto il suo oro ai poveri, L'Usignolo che si trafisse il cuore con una spina per trasformare una rosa bianca in una rosa rossa, che uno studente potesse donare alla sua amata, Il Gigante Egoista che aveva murato il suo giardino affinché nessuno potesse mettervi piede e che vide arrivare la primavera solo fuori dalle sue mura, dove giocavano i bambini, sono solo alcune delle magiche favole che la penna immortale di Oscar Wilde ci ha donato.
Il grande P. Craig Russell, firma questa meravigliosa serie di adattamenti a fumetti dei racconti di Oscar Wilde. Un tratto e dei colori che solo dal grande pennino dell'autore dell'Ohio potevano venir fuori!
Una festa per gli occhi, uno straordinario cartonato a colori.
Un saggio scorrevole e di piacevolissima lettura che
parte dalla ricerca delle origini letterarie del personaggio,
dagli scrittori europei dell'Ottocento, con Fantomas,
Rocambole e Lupin, fino ai giorni nostri, con La
Pantera Rosa di Peter Sellers ed i film post-2000.
La ricerca approfondisce anche la storia della diffusione
nell'editoria italiana del genere giallo, del
concetto di criminale e di "rapina" nella letteratura.
Un breve capitolo è dedicato ai tentativi di imitazione
del celebre fumetto, con tutti quei fumetti "con
la k", quali ad esempio Satanik, Cattivik ed altri che
invasero le edicole negli anni '70.
Il saggio infine analizza i luoghi cari al ladro gentiluomo
mascherato, la città di Clerville, e i personaggi
che la popolano e con cui Diabolik ha a che
fare quotidianamente: Eva, Ginko,
Altea e tutti gli altri.
Alcune curiosità poco note ai
lettori rendono questa lettura ancora
più affascinante. Ad esempio,
lo sapevate che Diabolik è un personaggio
che invecchia?
Questo lo differenzia da tutti gli
altri fenomeni da edicola, da un
Dylan Dog o da un Tex. Si dice che un anno di un cane sia come 7 anni di un essere
umano. Per Diabolik è il contrario: lui invecchia
di un anno ogni 4 anni di noi comuni mortali
perché... è nato il 29 febbraio!
Formato: 19x26 Pagine: 160 Colore: B/n Caratteristiche: Brossurato con alette
Chi è stato Flash Gordon? Perché un personaggio creato negli anni Trenta è così centrale nell'immaginario audiovisivo contemporaneo? Come si è evoluto il suo mito? È per rispondere a tali quesiti che questo volume ha messo insieme numerosi studiosi del fumetto che, in un'ottica multidisciplinare, provano a indagare la mitografia di Gordon, partendo dalle tavole di Alex Raymond e arrivando alle sue multiformi incarnazioni mediali (radio, serial filmici, serie televisive, cartoni animati, lungometraggi e user-generated-content). Il saggio mira a esplorare i contesti socioculturali di produzione e consumo del personaggio, il legame con gli archetipi dell'immaginario e, infine, la sua profetica natura transmediale che, ancora oggi, emoziona varie generazioni di lettori.