Uno dei maggiori autori italiani di fumetto, Dino Battaglia, ritorna sugli scaffali delle librerie in una collana dedicata, che riscoprirà e pubblicherà in una edizione di pregio le opere che vanno da Poe a Maupassant, dal Gatto con gli Stivali all'Uomo della Legione, dalla Mummia al Golem, passando per I Crimini della Fenice e tanti tanti altri.
Fumettologica.it ha scritto: "Autore di alcune fra le più memorabili storie brevi del fumetto italiano, Dino Battaglia è stato uno dei più celebrati protagonisti del "fumetto d'autore" tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] modello riconosciuto per disegnatori come Corrado Roi o Giovanni Freghieri, il fumettista veneziano si è impegnato con particolare passione nella creazione di fumetti ispirati alle opere di alcuni dei maggiori scrittori dell'Ottocento.
Nel 1975 Battaglia è il primo autore italiano a conquistare un premio al Festival di Angoulême, come "Miglior disegnatore straniero" (Pratt vincerà nel 1976, con Una ballata del mare salato, il premio alla "Migliore opera realistica straniera").
Dando corpo ad atmosfere indefinite e misteriose, ed evocando con il suo pennino silenzi inquietanti e luci abbaglianti – anche grazie al supporto di una tecnica inconsueta nel fumetto come il tampone – Dino Battaglia ha creato fumetti che ancora oggi non smettono di sorprendere per la loro elegante e inquietante potenza espressiva."
In uscita in contemporanea con il primo volume per consentire u acquisto in combo agli appassionati, il secondo volume della collana "Dino Battaglia" edita dalla Nicola Pesce Editore.
Ricco degli apparati critici cui la casa editrice ci ha abituato nel corso degli anni, con una elevata qualità di stampa e un lettering remasterizzato.
Secondo volume della collana dedicata al grande maestro veneziano Dino Battaglia.
Guy de Maupassant è uno scrittore francese della seconda metà dell'Ottocento, uno dei padri del racconto moderno.
Autore tra le altre cose del classico Bel Ami, da cui recentemente è stato anche tratto un film con Robert Pattinson (il vampiro sex symbol della saga di Twilight), Maupassant ha influenzato - per non dire che "è stato copiato integralmente" da - grandi autori italiani come ad esempio D'Annunzio, che però non seppe rende con la stessa maestria le atmosfere cupe e fumose dell'originale
L'Uomo della Legione è la prima delle due storie realizzate da Dino Battaglia per la famosa collana Un uomo un'avventura. La legione del titolo è la Legione Straniera, un corpo militare costituito dal re in Francia, nel 1831, e caratterizzato dall'essere composto soltanto da volontari di cittadinanza straniera.
Nella storia di Battaglia le vicende si svolgono in Algeria, nel deserto, tra Sidi-Bel-Abbes e l'isolato fortino Boubut. Il protagonista è Moreau, un legionario abile e coraggioso, che si ritrova nella Legione in qualità di capitano. Poi c'è Desay, un ex tenente sotto la cui guida Moreau aveva combattuto a Verdun ed a causa del quale era stato condannato, insieme ad alcuni suoi camerati, per viltà.
In più occasioni i due torneranno sulle antiche vicende e Desay cercherà di convincere Moreau del profondo cambiamento che c'è stato in lui e di come sia oramai diventato un leone. Ma l'amara replica di Moreau sarà: «Un coniglio resta un coniglio, Desay. La natura umana non cambia».
Una pericolosissima missione nel deserto darà modo ai due di confrontarsi di nuovo sul campo e dimostrerà una volta per tutte chi dei due avesse ragione.
Lo stile di Battaglia è ineccepibile e le sue tavole riescono a rendere in modo magnifico i deserti arroventati dal sole ma soprattutto le magiche notti dalle incantevoli tonalità d'azzurro.
Una straordinaria raccolta di fumetti brevi, dove il Maestro veneziano ha decisamente dato il meglio di sé e dove le atmosfere sono quelle a lui più congeniali: l'orrore indefinito, l'angoscia, l'animo umano.
Il volume contiene: Omaggio a Lovecraft, Totentanz, Il Golem, Il Patto, La malizia del Diavolo, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde.
La prima storia è tratta dal grande scrittore di Providence Howard Phillips Lovecraft, di cui quest'anno ricorrono gli 80 anni dalla morte, la seconda è ispirata a una "dansa macabra" composta da Franz Liszt, Il Golem si rifà alla tradizione giudaica. L'ultimo fumetto è ovviamente la trasposizione dell'omonima opera di Robert Louis Stevenson.
Forse il fumetto più conosciuto in assoluto di Dino Battaglia, "La Mummia" ha fatto scuola tra tutti i disegnatori di oggi e le sue inquadrature sono state citate centinaia di volte tanto dal fumetto (Dylan Dog primo tra tutti).
Le vicende si svolgono nella Londra dei primi anni del ventesimo secolo. L'ispettore Coke di Scotland Yard viene chiamato ad indagare su una serie di efferati delitti commessi ai danni di alcune prostitute da parte di un assassino noto col soprannome di "Sfregiatore". Il riferimento alle vicende di Jack lo Squartatore, assassino di prostitute vissuto nei primi anni del XX secolo, non potrebbe essere più chiaro.
Agli omicidi delle prostitute si aggiungono ben presto delle altre morti sospette, ancora più misteriose ed inquietanti: le vittime vengono trovate completamente dissanguate.
L'Ispettore Coke è stato l'unico personaggio che Battaglia ha ripetuto. Il volume è completato dalle 19 tavole della terza storia incompiuta "I Misteri del Tamigi", che fino ad oggi non erano mai stati raccolti in volume.
Continua lo straordinario successo della collana dedicata al grande maestro del fumetto Dino Battaglia. L'Uomo del New England è il secondo ed ultimo fumetto realizzato per la collana «Un uomo un'avventura» edita da quella che diventerà la Sergio Bonelli Editore.
In questa avventura, di cui Battaglia realizza sia i testi che i disegni (mentre i glaciali colori sono merito della moglie Laura Battaglia) troviamo la storia dipanarsi fra le imponenti foreste di conifere dell'America del Nord durante il periodo coloniale. Ammiriamo gli splendidi attacchi indiani che non possono non ricordare l'illustre Wheeling (ed altre opere) di Hugo Pratt nonché il successivo Tutto ricominciò con un'estate indiana della coppia Manara-Pratt.
Visivamente impressionante, ne L'uomo del New England Battaglia rende magicamente, con i suoi giochi di luci e (soprattutto) ombre, gli splendidi paesaggi lussureggianti, le lotte con indiani maestosi e torvi, le mille insidie ed i pericoli di una terra selvaggia e inesplorata.
La storia segue i passi di Cristopher Nightly, giovane appassionato di gioco e caccia costretto a lasciare in fretta e furia l'Inghilterra a causa di una partita a carte finita male. Nightly intesserà una bizzarra amicizia col capitano Monck, il comandante della Black Star, nave su cui si imbarcherà furtivamente per scampare agli inseguitori. Ma all'arrivo a Boston, nel New England, scoprirà di essere destinato ad essere venduto, dato il suo status di clandestino, per ripagare le spese del viaggio.
Nightly è così venduto per un anno ad un trapper a cui dovrà fare da assistente e si troverà invischiato immediatamente in una pericolosa disavventura, rischiando la vita in una imboscata indiana fra luoghi selvaggi...
«Poche volte mi sono commosso di fronte
a rievocazioni di indiani del '700.
Anzi, due sole volte. La prima leggendo
due quartine della poesia Ticonderoga
di Robert Louis Stevenson. La seconda, guardando le tavole di Dino Battaglia.»
dalla Prefazione di Hugo Pratt
Questa è la prima delle tre storie di Dino Battaglia con protagonista l'ispettore Coke, l'unico personaggio seriale con cui l'autore veneziano si sia mai cimentato. Il volume La Mummia conteneva la seconda e la terza (I misteri del Tamigi, incompiuta). La storia si svolge in una cupissima e fumosa Londra degli inizi del xx secolo resa magistralmente dai chiaroscuri di Battaglia. Assistiamo subito al primo omicidio: due signore di mezza età si affrettano a rientrare, camminando per i cupi viottoli di Londra, spaventate dall'ora ormai tarda; uno strano rumore si fa sentire con sempre maggiore intensità; qualcosa si avvicina e per le due povere vittime non c'è più molto da fare. Si tratta solo del primo di una serie di delitti su cui l'ispettore Coke si troverà ad indagare. Come al solito le indagini si riveleranno complesse e misteriose. Il secondo omicidio si verifica al molo; le ultime parole della vittima, prima di morire, sono sconnesse ed enigmatiche. Alcune testimonianze sembrano confermare la presenza di un immenso volatile in giro per i cieli di Londra...
Un Dino Battaglia all'apice delle sue capacità gioca con le sue atmosfere preferite, rendendo giochi di luci ed ombre, trame e tratteggi indimenticabili.
Quattro personaggi, appartenenti a quattro diversi racconti del genere fantastico del grande Romanticismo tedesco, scritti dalle penne di Hoffmann, von Chamisso e Büchner.
Quattro personaggi diventati per caso protagonisti di vicende all'insegna dell'orrore e del bizzarro.
L'imperdibile ottava uscita della collana Dino Battaglia, nella quale la forza rivelatrice delle chine del grande autore veneziano e i suoi straordinari chiaroscuri ci racconteranno di un mercante di occhi attraverso cui poter entrare in contatto con una visione celestiale; dei misteri di una casa disabitata e del suo letale richiamo; dei tormenti nella mente del povero Woyzeck e infine di un uomo che baratterà la ricchezza eterna per… la sua ombra.
Dino Battaglia ci presenta il suo personale adattamento del famoso romanzo di Charles De Coster (1827-1879) sulle avventure di un noto giullare dei miti germanici. Till, sotto la penna dello scrittore belga, acquisì anche una dimensione storica, diventando l'eroe della resistenza fiamminga agli eserciti di occupazione spagnola nel XVII secolo. Una delle pagine più oscure della storia delle Fiandre.Till il giullare, Till il ribelle... Questa alleanza di umorismo e tragedia non poteva lasciare indifferente Battaglia, che in questo splendido adattamento si avvale anche della delicatezza della colorazione di sua moglie Laura De Vescovi.
«Ora che la mia terra non è più sotto la tirannia,posso lasciare le armi e tornare alla mia vita libera e felice...»
Il gatto con gli stivaliè una fiaba popolare europea. La più antica attestazione scritta della storia risale a Giovanni Francesco Straparola, che la incluse nelle sue Piacevoli notti(pubblicate a partire dal 1550) con il nome di Costantino Fortunato.Un secolo più tardi, vide la luce la versione di Giambattista Basile.Nel Romanticismo tedesco fu Ludwig Tieck a scrivere questa fiaba con linguaggio tipicamente romantico, prendendosi gioco della letteratura del tempo.Celebri divennero anche le versioni create da Charles Perrault e dai Fratelli Grimm. La storia racconta di un vecchio povero mugnaio che lascia in eredità al primo figlio un mulino, al secondo un asino e al più piccolo un gatto. L'astuto felino, indossati un cappello e un paio di stivali, aiuterà il ragazzo a sfuggire dalla sua povertà, fingendo-si scudiero del marchese di Carabas e inscenando una serie di tranelli di cui cadrà vittima il re.Ancora una volta il maestroDino Battagliasi cimenta con un adattamento di una nota fiaba della tradizione popolare, che anche in questo splendido volume si avvale della delicatezza della colorazione di sua moglie Laura De Vescovi.