Formato: 17x24 Pagine: 310 Colore: BN Caratteristiche: Brossurato con alette
Prima dell'orgia fumettistica degli ultimi 20 anni, c'era Pasol. Alterato ego, anarco ipersessuale del suo disgraziato autore, Pasol è un piccolo Cult dell'underground italiano. Pubblicato nel 1998 sulla rivista alternativa Odrillo, è protagonista dal 2002 di sei volumi a lui dedicati con l'etichetta indipendente Annexia, e illustri collaborazioni lungo lo stivale. Autobiografico...? Assolutamente si. Ergo ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente voluto. Questo primo volume raccoglie la genesi del personaggio, il primo volume Pasol Lov Stori'es e tutte le storie lunghe contenute ne Il Disoccupasol e nei volumi successivi.
Pasol è cinico, cattivo, instabile, geloso, rabbioso, infedele, immorale, ipersessuale, ma è anche un impareggiabile ottimista, onesto, sereno, aperto e solare, paziente, generoso, addirittura tenero, a volte persino moralista... Pasol descrive, espone, veicola, esplicita, sputtana i valori e le modalità comunicative del tempo. Pasol rappresenta le contraddizioni umane, la colossale e totale frantumazione della condizione mentale ed esistenziale dell'uomo. Pasol (puzzle, frammento) è in grado di ricostruirsi in modo sempre diverso, di riproporsi agli urti della vita in modo sempre nuovo e inaspettato. Pasol non possiede in definitiva un carattere e perciò neppure un destino. Pasol è un uomo libero.
Il volume comprende interventi critici di Davide Barzi, Stefano Fantelli, Ferruccio Giromini, Michele Ginevra, Carlo Chendi.
Formato: 17x24 Pagine: 210 Colore: b/n e colore Caratteristiche:
Il Brujo, guerriero e stregone metropolitano, cacciatore di fate, affiancato dal suo migliore amico Angelo, nella sua ricerca dell'amore perduto si imbatte in personaggi e situazioni surreali, come un uomo blu che sta per partire verso il cielo con un razzo legato dietro la schiena, una ragazza bellissima di cui esiste soltanto l'involucro esterno, uno strano vampiro che infesta una colonia abbandonata sulla riviera romagnola, una fata che vive nelle acque di un fiume, il fantasma di Hemingway, la Morte che succhia Chupa-Chups alla vaniglia, e tanto altro. Al Brujo non interessa vincere, per lui l'importante è vivere nell'eterno istante del grido di battaglia, perché è l'unica cosa che lo fa sentire vivo. Stefano Fantelli lo racconta attraverso le schegge sparse nelle pagine del diario del Brujo, come pezzi di un mosaico, come frammenti di uno specchio che ricostruiscono sotto gli occhi del lettore la sua storia e il suo mondo, in un viaggio attraverso il tempo e la memoria, illustrato da Dario Viotti (Dampyr, The Cannibal Family, El Brujo Grand Hotel).
Stefano Fantelli, scrittore e sceneggiatore horror, ha pubblicato le raccolte di racconti Alla fine della notte (Mobydick, 2003), Dark Circus (Cut-Up Publishing, 2009), Io sono il Brujo: Confessioni di uno stregone (Mezzotints, 2013), Mutazioni (con Michael Laimo, Nero Press, 2014), Alla fine della notte: Perverted version (EUS, 2015), Sex and the zombie (Kipple, 2016), le graphic novel El Brujo Grand Hotel (Cut-Up Publishing, 2010) e Zombie Paradise (EUS, 2015), i romanzi Strane Ferite (Cut-Up Publishing, 2012) e Paura del Brujo: Diario di un cacciatore di fate (Cut-Up Publishing, 2015). Con Peter Straub, Caleb Battiago e Paolo Di Orazio il libro Mar Dulce: Acqua, Amore, Morte (Cut-Up Publishing, 2015). In inglese, con Alessandro Manzetti, la raccolta Stockholm Syndrome (Kipple, 2015). Come sceneggiatore lavora per le serie a fumetti The Cannibal Family (di cui è il cocreatore), Blood Brothers, La Iena, Denti, Thanks For The Zombies e per la nuova serie della rivista horror cult Splatter. Ha firmato la prefazione della Guida ai migliori (e peggiori) fumetti horror made in Italy di Daniele Francardi (EUS, 2015). È Active Member della Horror Writers Association. Non si sa nulla di ciò che tiene seppellito in giardino.
Sospesi tra il grottesco e l'horror, tra il noir e la cronaca nera, i racconti di Ivo Scanner si raccordano in un tessuto di angosce, trasalimenti e segrete paure che ha la coerenza e la forza di un vero romanzo d'orrore contemporaneo.
Dalla prefazione di Elisabetta Mondello: Sono racconti orrorifici, visionari, estremi, le diciotto storie con cui Ivo Scanner torna ad affrontare i lati oscuri della contemporaneità, esibendo una compostezza stilistica tanto controllata quanto ribollente è la materia narrativa. Non ci sono sbavature o compiacenze espressive: a graffiare e a lasciare senza fiato sono le azioni, i desideri, i bisogni degli spietati protagonisti che si aggirano in queste pagine. Sono personaggi di carta, ma non appaiono tali. Sembrano fatti di carne e sangue. E forse lo sono.
Formato: Pagine: Colore: Caratteristiche: con CD audio allegato
Un art book con un CD audio che contiene quindici racconti noir-erotici di Alda Teodorani, letti dall'autrice. Dolci e crudeli, romantici e sadici, i desideri erotici raccontati dalla più trasgressiva scrittrice italiana sono accompagnati dalle musiche originali di Mirko Fabbreschi e corredati da quindici disegni originali di Maurizio Manzieri, uno dei più noti illustratori italiani. "L'amore eterno è quello che uccide", avverte Alda Teodorani, che con il suo consueto stile graffiante da "dark lady" della narrativa - mescola in questi racconti amore, sadismo, gelosia, erotismo e atmosfere nere.
Una pittrice di incubi, condannata in eterno a rivivere i propri incubi. Un fotografo alla moda che nasconde una doppia vita. Vicende che si intrecciano, si sfiorano, personaggi che si feriscono ferocemente l'un l'altro. Un vera trilogia del male firmata da una delle più note scrittrici italiane.
Alda Teodorani è tra le più note scrittrici noir italiane. Dall'esordio all'inizio degli anni Novanta è stata al centro della scena italiana del romanzo di genere: dalla fondazione del Gruppo 13, in cui militava con Lucarelli, Fois, Machiavelli, al movimento della Gioventù Cannibale, alla nascita della corrente Neo-Noir. Con Cut Up Publishing ha pubblicato Belve, Sesso col coltello, Quindici desideri, La vie en rouge. Dai suoi racconti sono stati tratti film, opere teatrali, fumetti. Insegna alla Scuola Internazionale di Comics di Roma.
'Molti miti femminili hanno, non per caso, una tripar- tizione: tre le Moire, le Parche, le Nornem germaniche, le Brigit in Ir- landa, le Roznicy slave. Tre anche le Marie sotto la croce (e tre, di nuovo, le sorelle vampire di Stoker). Stefa- no Fantelli, da brujo qual è, rinnova le sue e le nostre paure ancestra- li, con una straordinaria abilità di scrittura in grado di farci temere, e al tempo stesso desiderare, l'in- contro con le sue incarnazioni delle antiche divinità femminili.'
Parigi, 24 novembre 1964. Il pugile Bruno Visintin ha battuto la sera precedente Souleyman Djallo, difendendo il titolo europeo dei Superwelter. Lo aspetta in un bistrot un giornalista del Paris Match per una lunga intervista nel quale il campione italiano ripercorre la sua carriera. Scritto da Andrea Campanella e disegnato da Hannes Pasqualini, il progetto Round and Round nasce dall'incontro degli autori con il boxeur campione europeo ed olimpionico Bruno Visintin.