Complice il sottoscritto che non si era mai rassegnato alla fine delle avventure di questo incredibile viaggiatore del tempo con la soppressione della testata "Xona X", Luigi Mignacco è riuscito a regalarci un episodio inedito fantastico e di notevole spessore introspettivo-culturale nello stesso tempo. L'avventura narra del tentativo di tornare indietro nel tempo, uccidere Hitler ed evitare gli orrori della seconda guerra mondiale, Vi lascio il gusto di leggervi questa interessantissima storia disegnata da un giovane ma già abilissimo esordiente: Michele Rubini; la copertina è di Fabrizio Russo e all'interno dell'albo trovate anche la prefazione di L. Mignacco e alcuni schizzi preparatori e disegni inediti del personaggio.
La sera stessa, Salvo riceve una nuova chiamata da Fernando. Precipitatosi a Brera, viene assalito da Kristoff e da tre uomini. Conscio del pericolo, l'agente del CPI trova rifugio nella vecchia metropolitana, ormai abbandonata. Tuttavia, gli inseguitori non gli danno tregua. Costretto a reagire per non soccombere, Salvo sembra avere la meglio, ma viene investito da un treno... Si sveglia in manette, condotto alla Centrale di Polizia con l'accusa di uso e detenzione di droopshine
Dopo lo scontro con Raiser, Salvo si risveglia in un vicolo della città vecchia con una pistola puntata in faccia: è l'Europolice, e Salvo è accusato di spaccio e detenzione di droopshine. Trattenuto alla stazione di polizia, Salvo è sottoposto al duro interrogatorio del capo dell'antidroga Banshi e del sergente Sengoku. Nel frattempo i media danno ampio spazio all'accaduto: Valeria apprende dalla tv che suo marito è stato arrestato…la donna entra in uno stato di panico. Salvo sembra destinato a passare del tempo in carcere visto che nessuno crede alla sua innocenza…ma alcuni membri del C.P.I. decidono di intervenire in aiuto del collega….