Da 18 anni la rock band dei Not Quite Dead si esibisce in locali infimi alla ricerca di una fama che non arriva. L'autore Gilbert Shelton e il vignettista francese Pic sono formidabili nel ritrarre i sei irriverenti e bizzarri componenti del gruppo in una serie di episodi che li vede protagonisti. È così che ci ritroviamo a seguire le loro avventure in un concerto all'aperto, in una festa privata o in altre situazioni dalle quali escono sempre combinando guai. È la fotografia divertente di un'America underground degli anni Novanta che strizza l'occhio alla contemporaneità e non si lascia sfuggire una battuta.
Uccelli-uomo infernali sul cielo di Buenos
Aires per un'opera prima di ipnotica
suspence. Graphic novel d'esordio
di Salvador Sanz, uno dei talenti più
promettenti del fumetto argentino. Lo
spettacolo di un misterioso mago getta
su Lucia e Lucio una maledizione che li
costringerà a trasformarsi ogni notte in
mostruosi uccelli infernali. Il lettore seguirà
il dipanarsi del macabro piano del mago,
con sviluppi inaspettati e originali, dove le
trasformazioni dei personaggi oscilleranno
tra l'esotico e il mostruoso. Di grande
virtuosismo grafico, l'atmosfera di Migratore
notturno è calata in un fantastico denso e
ipnotico, in un equilibrio misurato tra azione
e mistero.
Ofelia non è strana solo fisicamente, ma è anche un po' borderline: parla con la propria ombra ed ha un gatto-camaleonte. Vive in una grande casa appartenuta alla defunta nonna, una famosa autrice ed illustratrice di libri per ragazzi. L'abitazione ha però qualche segreto: lo studio della nonna, infatti, è stato chiuso per suo stesso volere e nessuno sa dove si trovi la chiave. La vita di Ofelia procede serenamente, nonostante qualche battibecco con il suo fidanzato, Oscar. Finché, un giorno, arriva Jake, un misterioso studente inglese..
Dal disegnatore di The Fag Hag e Innamorarsi a Milano, una coloratissima graphic novel che saprà sicuramente conquistarvi.
Graphic novel d'esordio di Giovanni Rizzo, La fine di ogni festa racconta di un mondo, quello della borghesia intellettuale, dei suoi riti sociali e delle sue ipocrisie. Grazie al suo tratto personalissimo, Rizzo riesco a costruire un'atmosfera, vera protagonista della storia, tragica e disincantata, che abbiamo imparato a conoscere nei grandi film del cinema italiano degli anni Sessanta.
A distanza di tanto tempo, ritroviamo figli e nipoti di quell'epoca alle prese con la stessa disperazione profonda, appena sotto traccia, quasi inavvertita eppure onnipresente in queste tavole.
Parigi, che si compone delle due facce di una stessa storia Parigi, ti amo e Parigi, ti odio, è un volume a due facce. Come a due facce, dolce e amara, è l'avventura delle tre protagoniste in una Parigi della moda e dello showbiz cinica e spietata.
Chastity, Hope e Faith, Castità, Speranza e Fede alle prese con uno scenario da moderne Illusioni perdute non potranno che soccombere.
la trasposizione a fumetti di un'opera teatrale scritta
DA JODOROWSKY PER MARCEL MARCEAU
Seconda guerra mondiale, la Francia è occupata dai tedeschi. Pietrolino, saltimbanco dal profilo spigoloso preso in prestito a Marcel Marceau porta avanti la propria poetica battaglia personale per la bellezza in mezzo alla polvere e al frastuono di una Parigi tormentata dall'occupazione nazista. Con i gesti delle mani conduce i suoi spettatori in una affascinante realtà lontana dal conflitto, improvvisando spettacoli per strada e nei bar. Finché la brutalità degli uomini ha la meglio sull'artista, che si ritrova da un momento all'altro privato del proprio talento e àncora, l'uso delle mani. La lotta privata si fa straziante e commovente, Jodorowsky e Boiscommun esplorano il dolore del mimo idealista (nel costante tentativo di sdrammatizzare) che ha perso gli strumenti di lavoro. Finalmente la liberazione, e Pietrolino trova la forza di reinventarsi e ricominciare, affiancato e sorretto dall'affetto di amici vecchi e nuovi. L'universo magico del circo apre ancora una volta la strada alla fantasia, che ora spicca il volo guidata da un paio di guantoni rossi da boxeur...
Una casa e l'orrore interiore di chi ci vive, raccontati da quattro talenti del fumetto internazionale. Una casa, cinque inquilini solitari... gli ingredienti della ricetta classica per una storia horror! Il male ha germinato e ora si rivela... nelle vite meschine e depravate degli inquilini come in una forma propria e terribile. E di fronte all'orrore che si manifesta tra le mura domestiche, non c'è rifugio.
Formato: 15x10 Pagine: 160 Colore: B/N, un trentaduesimo a colori Caratteristiche: brossurato
Liberatorio come l'urlo di Tarzan, il tormentone di Sborropippo si è diffuso in rete come un eco e altrettanto inarrestabile raggiunge sempre nuovi lettori. Il suo potere è nella comicità surreale, nel suo linguaggio semplice e immediato che condivide con autori di altri fortunati webcomics come Sio. A distinguere Sborropippo nell'animato panorama dei fumetti su web è la vena situazionista e irriverente che con la forza di una semplice esclamazione si propaga come cerchi sull'acqua e ci aiuta a rispondere a ogni domanda, scocciatura, problema senza trovarci mai incerti!