Andrea Bruno, tra i vincitori del premio come Miglior autore unico a Lucca Comics e Miglior disegnatore a Napoli Comicon, con Cinema Zenit ci regala un racconto a fumetti potente e visionario, simile a una proiezione ininterrotta di piccoli film tra personaggi improbabili e misteriose apparizioni. L'autore che più di ogni altro in Italia ha saputo filtrare la lezione di Breccia, Muñoz, Pratt, esplora le potenzialità di una narrazione visiva e perturbante, attraverso una ricerca sul segno e l'uso di un bianco e nero abbacinante e suggestivo. Con questo secondo volume di grande formato, torniamo nel cuore proibito della città vecchia. Chi sono gli "dei" che vivono nella vecchia sala del Cinema Zenit? E che genere di film vi si proiettano? È davvero questo il posto in cui ha luogo l'unica resistenza ancora possibile? Anna, giovane straniera in cerca di risposte sul suo passato, dovrà oltrepassare una soglia che si apre verso un mondo sconosciuto. La attende un salto nel buio, ben più pauroso di quelli spiccati dall'alto dei pali.
Una sala cinematografica abbandonata, una città in fiamme, una notte perenne. La protagonista di Cinema Zenit è una giovane straniera che arriva in una città notturna e vitale, percorsa da una forte tensione tra gli abitanti e minacciose forze occupanti. Tra incidenti e incontri inattesi il lettore la segue mentre si avvicina al cuore proibito della città vecchia, all'interno di uno scenario onirico senza tempo. Con la terza parte di Cinema Zenit arriva a conclusione il viaggio di Anna nel paese senza nome, tra scene efferate, dolorose scoperte e incontri rivelatori. Erede di grandi maestri come Alberto Breccia, Josè Munoz, Sergio Toppi, Hugo Pratt, Andrea Bruno sperimenta modalità narrative che restituiscono una esperienza unica di lettura e visione.
Formato: 15X21 Pagine: 44 Colore: Colore Caratteristiche: Testi e immagini
Cinque racconti è il catalogo della mostra omonima di Gabriella Giandelli, Andrea Bruno, Giacomo Monti, Michelangelo Setola, Francesco Cattani, che analizza con testi critici di Edo Chieregato il rapporto tra fumetto e racconto breve. Il volume è uno strumento di analisi su cinque autori amati in tutta Europa per la loro attitudine alla ricerca e l'interesse comune per storie che parlano dello spazio tra le persone, di relazioni e conflitti, dell'esistenza e del contemporaneo in cui viviamo.
Canicola presenta una nuova collana di albi a colori per una proposta dei giovani talenti del fumetto contemporaneo nazionale e internazionale. "Daniele tra gli alberi" è il secondo titolo che come "La medusa" ci parla di vacanze, innamoramento e scoperta sessuale. Daniele è in montagna con i genitori per soffocare una delusione amorosa e per comprendere cosa non ha funzionato. L'ancestralità della natura gli fa scoprire sentimenti inattesi e i suoi impulsi romantici si mescolano a pulsioni erotiche. Grazie alla leggerezza di un disegno sulle orme di Manuele Fior, il racconto ci immerge nell'intimità e nei timori di un'età in cui tutto sta per cambiare, dove la sensazione di fallimento è in grado di manifestarsi anche nel silenzio delle fronde irradiate dal sole.
Kalina Muhova firma un'avventura al confine tra due mondi, un viaggio che coniuga le atmosfere oniriche di Alice nel paese delle Meraviglie alla dimensione fiabesca dei fratelli Grimm. Durante una passeggiata con la nonna, la piccola Diana si perde nel bosco, cade nel fiume e proprio come nel risveglio di Gulliver a Lilliput, si ritrova circondata da minuscoli esseri che la guardano con occhi ostili. Il piccolo popolo abita un mondo nascosto ma non per questo impermeabile, un paradiso decaduto e corrotto dagli esseri umani che non si curano né dell'ambiente né dell'altro. Spaventata e disorientata Diana tenta la fuga prima di accorgersi che questo mondo sconosciuto ha bisogno proprio del suo aiuto e trova l'opportunità di realizzare il proprio destino.