Prezzolati da Shafter, capo di una banda di comancheros, un gruppo di bandidos cerca di eliminare Tex e i suoi pards. Ma i nostri resistono con tenacia fino alla carica della cavalleria. Giunto infine al campo di Lone Wolf, dopo aver convinto il sakem a lasciare il sentiero di guerra, Tex incontra “Yellow Hair” Foster: ma l’indiano bianco sceglie di restare fra i suoi fratelli rossi. L’estate seguente, a San Francisco, il capo della polizia Tom Devlin parla ai rangers di un’illegale cricca cinese…
In questo numero: da pag. 5 a pag. 104, si conclude l’avventura precedente (disegni di Nicolò); da pag. 105 a pag. 114, "Quartiere cinese" (disegni di Letteri).
Schiave a San Francisco: questa è la sorte delle povere ragazze cinesi che, prelevate dai loro villaggi natii, vengono cedute al di là dell’oceano al miglior offerente. Chi indaga sullo sporco traffico rischia di finire strangolato con un laccio di seta nera! La tong fa capo alla maliarda Ah-Toy – meglio nota come la Figlia del Drago – e a due suoi loschi complici: il lugubre consigliere Lao Tan, detto l’Artiglio Nero, e il viscido biscazziere Wong Ha Gum. Ma, con Tex in città, per i criminali cinesi comincia subito la mala parata: avendo fallito un primo tentativo di spedire i quattro pards al cimitero, Wong assiste allo sfascio della sua sala da gioco.
Chi sbaglia muore: è la legge della Figlia del Drago. Wong la subisce in prima persona con i suoi tirapiedi: lui strangolato e loro divorati vivi dai topi! Intanto, mentre i pards massaggiano decine di zucche con l’aiuto dei culturisti di Lefty Potrero, a Tex offre il suo aiuto Lim You, figlio del defunto Wong, roso da sentimenti di vendetta nei confronti di Ah-Toy. E, nelle sale dell’Hotel Alameda di Mike Tracy, i nostri discutono un piano d’attacco: mascherarsi da vigilantes e distruggere tutte le fumerie d’oppio della tong, a partire da quella di Yreka, gestita da Yat Sing.
In preda a rabbia omicida dopo che i pards hanno fatto saltare in aria il Pellicano Azzurro, una bisca gestita da un affiliato alla setta della Figlia del Drago, i cinesi passano al contrattacco: assaltano l’Hotel Alameda di Mike Tracy – quartier generale dei rangers – e rapiscono Kit Carson. Setacciando le maleodoranti fogne di San Francisco, i nostri arrivano appena in tempo a liberare il vecchio cammello: legato a un pannello chiodato stava per finire in pasto ai topi. Per la legge del contrappasso, le fameliche creature divorano invece proprio quello che voleva essere il suo carnefice, l’Artiglio Nero!
Sconfitta la Figlia del Drago e liberate le schiave cinesi recluse in attesa di essere vendute, i pards tornano nel West. Li ritroviamo alle calcagna di cinque spietati cacciatori di scalpi che assaltano i ranch travestiti da indiani. Gli orridi trofei vengono venduti a un bieco trafficante messicano, Huerta, padrone di un trading post ben presto dato alle fiamme da Tex. Le tracce dei gaglioffi portano a Tombstone, dove il laido mercante Kurt Mayer ricicla il bestiame razziato, mentre il rinnegato sceriffo Bill Blythe copre ogni malefatta della banda.
In questo numero: da pag. 5 a pag. 36, si conclude l’avventura precedente (disegni di Letteri); da pag. 37 a pag. 114, "I cacciatori di scalpi" (disegni di Galleppini).
Tombstone è diventata un covo di tagliagole, per colpa del bieco affarista Kurt Mayer che gestisce i suoi sporchi traffici foraggiando il vile sceriffo Bill Blythe perché tenga gli occhi chiusi. E sanguinari manigoldi come Clem Colter, capo della banda di cacciatori di scalpi, lì hanno trovato il paradiso. L’arrivo di Tex scombina tutti i piani criminosi e il paese viene bonificato con il piombo e le fiamme. Colter fugge, ma non va lontano: cade nelle mani di un gruppo di predoni Broncos e muore torturato in una spettrale ghost town.
Nelle aree desertiche del Sud Ovest, un gruppo di tuareg, ex istruttori di truppe cammellate sperimentali dell’esercito, semina il terrore nella zona con sanguinose razzie. A capo dei pericolosi ribelli c’è il principe Ahmed, giunto in quei territori per radunare sotto la sua guida gli sbandati fratelli: il suo scopo è quello di creare uno stato musulmano in America e per raggiungerlo si assicura l'alleanza degli indiani Papagos. Tex e i pards, per contrastare la violenza dei rivoltosi sahariani e dei loro seguaci rossi, invocano l’intervento degli Apaches di Cochise.
Il progetto dell’esercito statunitense di istituire delle truppe cammellate da utilizzare nei deserti del Sud-Ovest è fallito e ora i guerrieri tuareg coinvolti, abbandonati al loro destino, sono decisi a fondare uno stato mussulmano in territorio americano, sotto la guida del principe Ahmed. Yussuf, braccio destro del principe, persi molti dei suoi uomini nello scontro con Tex e gli Apaches, è costretto a rifugiarsi in Messico. Qui, i seguaci del nobile africano hanno montato le loro tende in attesa che un gruppo di militari americani, rapiti e ridotti in schiavitù, finisca di costruire una moschea, cuore della futura città di Medina! Yussuf suggerisce ad Ahmed di rinunciare al suo piano, ma il principe è deciso a metterlo in atto... Mentre i tuareg partono per una spedizione punitiva, i rangers e gli Apaches di Mateo, nipote di Cochise, arrivano a Medina.
Distrutto l’avamposto dei ribelli di Medina e liberati i militari rapiti e schiavizzati, i pards e gli Apaches di Cochise circondano i tuareg del principe Ahmed: il nobile africano, visto il fallimento del suo ambizioso progetto, capitola con onore e si ritira per sempre con i pochi guerrieri superstiti. Tempo dopo, Tex e Carson inchiodano a Willcox una banda di malfattori che aveva assaltato un treno per depredare una cassa d’oro destinata all’esercito. Il malloppo è stato abilmente nascosto e per scovarlo i pards organizzano l’evasione da Yuma di Carver, un superstite della gang. In questo numero: da pag. 5 a pag. 34, si conclude l’avventura precedente (disegni di Nicolò); da pag. 35 a pag. 114, "Assalto al treno" (disegni di Ticci).
Chi è il quinto uomo della cricca di Phil Carver, l’informatore della banda? E dov’è nascosto il bottino della rapina? Saranno le colt dei pards a risolvere tutti i misteri. Mesi dopo, in Arizona, una compagnia ferroviaria ricorre a Tex e a Carson per risolvere uno spinoso problema: i binari di una linea in costruzione si sono arenati a Canyon Diablo, un paese infernale pullulante di assassini, un covo di tagliagole sorto abusivamente sul tracciato dei binari, dove i rappresentanti della Legge vengono subito crivellati di piombo non appena vi si affacciano.
In questo numero: da pag. 5 a pag. 68, si conclude l’avventura precedente (disegni di Ticci); da pag. 69 a pag. 114, "Texas Bill" (disegni di Muzzi e Galleppini).