“Alla fine Baldassarre fu amore e albero”. Quale mysterioso significato celano le parole di questo antico inno sacro? Martin è impegnato nella ricerca della tomba del terzo dei Re Magi, il cui ritrovamento è indispensabile per poterlo riportare in vita. La ricerca del Detective dell’Impossibile si sposta quindi da Milano al Libano dove, per portare a termine la propria missione, il nostro si trova ad affrontare mille pericoli.
Partendo dal latercolo pompeiano, ovvero il quadrato magico latino che recita l’enigmatica frase “Sator Arepo Tenet Opera Rotas”, prende il via un’avventura che riporta Martin Mystère temporaneamente a New York. Qui, il Detective dell’Impossibile trova la città invasa da un’ondata di pazzia omicida che pare collegata, in qualche oscura maniera, ai cruciverba pubblicati ogni giorno da un importante quotidiano.
L’ondata di follia omicida che sta investendo New York non accenna a fermarsi. Anzi, la furia della cittadinanza arriva a scatenare una vera caccia all’uomo, a cui prende parte anche l’amico ispettore Travis e che ha in Martin Mystère la sua vittima designata. La causa di tutto è un folle scienziato, autore dei cruciverba del “New York Times”, che riesce a impartire ordini perentori ai solutori delle proprie parole crociate. Il suo ultimo ordine è: “uccidete Mystère”!
L’idolo di Bafometto (un demone della tradizione islamica, forse adorato anche dai templari) viene ritrovato ai giorni nostri, scatenando i discendenti della temibile setta degli Assassini, che non esitano a uccidere pur di impossessarsene. Il Bafometto è, infatti, uno strumento potentissimo, in grado di mettere in comunicazione con l’Aldilà. Come ebbe modo di scoprire, ai suoi tempi, Dante Alighieri...
Milo Temesvar, vecchio e balzano letterato, trascina Mystère e Java da Firenze fino alla Biblioteca Nazionale di Buenos Aires per trovare il Libro di Sabbia, un oggetto descritto in un racconto di Jorge Luis Borges, indiscusso maestro della letteratura fantastica e direttore della Biblioteca negli anni Cinquanta. Ma gli Uomini in Nero sono più che mai decisi a fermare queste ricerche...
Trasferta siciliana per il Detective dell’Impossibile, che visita Noto e la sua splendida cattedrale. Qui, Martin fa la conoscenza di due sopravvissuti alla distruzione di Atlantide che, all’epoca, subirono trasformazioni fisiche e mentali e che si sono da poco risvegliati da un sonno millenario. I due mutanti atlantidei coinvolgeranno Mystère in un’avventura che li vedrà opposti agli Uomini in Nero, da un lato, e al potere mafioso, dall’altro.
Fosso Rosso è un paesino della provincia mantovana. Qui, Martin e Java si trovano a dover indagare sul mystero che si nasconde dietro la scomparsa di un bambino, rapito forse dalle terribili presenze sovrannaturali che infestano la locale palude. Ma queste creature non sono il pericolo maggiore: alcuni uomini sanno essere peggio dei mostri della palude, specie se ci sono in ballo affari multimiliardari!
Martin e Java sono in Giappone sulle tracce di Padre Ruperto assieme a una sua discendente, la contessa Alessia Zambonin. Il loro scopo è ritrovare la mysteriosa Isola degli Uomini Corvo, che il sacerdote scoprì nel Cinquecento. Nel corso di questa avventura, devono vedersela con guerrieri ninja, Uomini in Nero ed esponenti della Yakuza, la potente mafia giapponese.
Il manoscritto Voynich è un testo in codice del Tredicesimo secolo che ha resistito a ogni tentativo di lettura. Questo documento è alla base di un’avventura in cui Martin Mystère si trova alle prese con un fanatico telepredicatore, satelliti killer, monaci benedettini e francescani, un’intelligenza artificiale, gli Uomini in Nero, Atlantide e un’oscura minaccia che si appresta a distruggere l’intero pianeta!
Martin e Java cercano di chiarire il mystero di Jack lo Squartatore, il primo serial killer dell’epoca moderna che, nel 1888, uccise almeno cinque donne e la cui identità non venne mai ufficialmente accertata. I mysteriosi delitti riprendono ai giorni nostri e la verità che il Detective dell’Impossibile scopre risulta legata agli spaventosi miti di Cthulhu!