Quante vite può vivere un uomo? E quante morti può attraversare senza perdere la sua umanità? Sono questi i termini del problema che Julia si troverà ad affrontare in una storia che affonda le sue radici nel nodo irrisolto della giustizia negata alle vittime di una delle più brutali dittature militari del continente latinoamericano. A volte, la vendetta è l’unica forma di riscatto possibile, ma come giustificarla se colpisce, trent’anni dopo, un uomo del tutto diverso dall’aguzzino di un tempo? Mentre Daniel si prepara a uccidere colui che aveva distrutto la sua famiglia, quest’ultimo, uno stimato professore, si gode un immeritato benessere, apparentemente non intaccato da alcun rimorso…
La vita a Garden City è molto più movimentata del solito, da quando è entrato in azione un temibile burlone, un uomo di elevata cultura e dalle conoscenze tecniche molto approfondite, che si diverte a seminare il panico con ordigni esplosivi ad alto potenziale sparsi per tutta la città. Webb, Julia e Irving sono sul caso fin dalle prime battute, ma c’è un dettaglio che spariglia le carte: nonostante il grande dispiego di mezzi, appare evidente che il misterioso attentatore non sembra interessato a recidere vite umane. Ma allora qual è il suo scopo?
Le conseguenze letali di una sfida insensata, maturata nell’ambiente delle bande giovanili e delle corse d’auto clandestine, sono il cuore della nuova indagine di Julia. Cyrus e Hogan, i capi dei “Raven” e degli “Hotrod” si affrontano in una gara di coraggio il cui limite è la morte: sfrecciare alla massima velocità verso un crepaccio per frenare all’ultimo istante. Vince chi frena dopo. Ma per Cyrus non ci sarà alcuna possibilità di frenare…
Un uomo normale, uno come tanti: una casa, un lavoro, una moglie. Beh, no, la moglie no, dal momento che è stata ammazzata… Il problema è che Rupert Strode, fino a quel momento stimato consulente legale, viene accusato anche di questo, dato che a sparare è stata la sua pistola. Interrogato dalla polizia, non gli resta che chiedere aiuto a Julia, scongiurandola di provare la sua innocenza. La dottoressa Kendall si mette al lavoro, agendo persino al limite della Legge, ma a complicare ulteriormente le cose, interviene un killer professionista, sulle tracce di Strode e della nostra criminologa…
Il terreno su cui sorge la “Conway Chemicals” e la palude nella quale lo stabilimento chimico scarica i suoi liquami presentano allarmanti segni di mutazione nella flora e nella fauna. E non è tutto: l’incidenza dei tumori e delle malformazioni nei neonati di Hickory Drive, il sobborgo di Garden City più prossimo allo stabilimento, è doppio rispetto alla media nazionale. Difficile credere che la Conway non abbia responsabilità in quanto accade. Il tecnico Gibson, interessato al caso, ha iniziato a cercare la verità… ma ha pagato con la vita la propria “curiosità”. Ora spetta a Julia raccogliere la sfida!
William Bland, ventotto anni, bianco, impiegato e… morto! Per la precisione, ucciso a colpi di attizzatoio sul cranio. La scena del crimine non presenta misteri né zone d’ombra, il che non si può dire a proposito della vittima. Chi era William? Un tranquillo impiegato, efficiente e simpatico, come dicono alcuni, o un individuo del tutto privo di scrupoli, come sostengono altri?
A Wylmeth, Texas, è scomparso un uomo. Suo figlio Ahmed, ritornato in paese ne inizia le ricerche con l’aiuto del suo vecchio amico Leo Baxter, ma sembra che nessuno sappia nulla del vecchio Saber. Anzi, Leo viene aggredito da tre bravacci e anche la nostra criminologa, accorsa per partecipare alle indagini, riceve un’inquietante accoglienza. Ben presto, la copertura di Julia, che si è finta giornalista, salta; d’ora in avanti, si giocherà a carte scoperte, con l’aiuto dello sceriffo Gammon, che introduce Julia in quello strano e affascinante mondo che sembra ancora fermo ai tempi delle grandi mandrie in viaggio lungo le piste bruciate dal sole…
Non c’è che dire, a volte la gentilezza non paga! Prendete il caso della povera Rachel Chapman, che si ferma ad aiutare un tizio carico di pacchi e con un braccio ingessato, nel parcheggio sotterraneo di un supermercato, e finisce i suoi giorni sulla riva del Marygold, dopo essere stata orribilmente seviziata. Forse è troppo presto per dirlo, ma le modalità di esecuzione del suo omicidio fanno pensare a un rituale preciso, all’azione di un serial killer che ha scelto Garden City come suo tenebroso parco giochi. Questa è l’ipotesi di Julia, anche se il tenente Webb non vorrebbe neppure sentirne parlare, a poco tempo dalle elezioni per la carica di procuratore…
Un luminare della medicina, lo stimato Joseph Solomon, viene assassinato nel suo studio ospedaliero. L'omicida ha agito con fredda determinazione, esplodendo un unico colpo di pistola silenziata. Un colpo fatale per colui che non soltanto era medico, ma anche ricercatore, professore universitario e direttore editoriale della rivista scientifica “US Medical”. Proprio dalla redazione della rivista partono le indagini di Julia, conivolta nell'investigazione da una zia di Emily, testimone involontaria dell'accaduto…
Jason è un criminale che è appena uscito di prigione. Riacquistata l'agognata libertà, la sua prima mossa è quella di compiere una sanguinosa rapina in un piccolo market, uccidendo il proprietario e tentando di togliere di mezzo anche il proprio complice. Julia, Webb e Irving cercano di identificare i colpevoli dell'atto criminoso attraverso le riprese delle telecamere di sicurezza del negozio: Jason ha lasciato dietro di sé tanti indizi e una striscia di sangue troppo evidente. Julia è convinta che non sia un caso e che il rapinatore voglia essere catturato…