14 settembre 1974, sabato sera. È buio, e in uno spiazzo appartato, a una cinquantina di chilometri a nord di Firenze, c'è parcheggiata una Fiat 127. A bordo ci sono un ragazzo e una ragazza, appena maggiorenni. All'improvviso un'ombra, davanti al finestrino. Cinque proiettili colpiscono il ragazzo e lo uccidono sul colpo. La ragazza viene ferita e trascinata fuori dall'auto. Picchiata, massacrata a colpi di pugnale. 96 sferzate, molte delle quali rivolte al pube. È solo il primo di una serie infinita di feroci agguati a coppie che si appartano nei dintorni di Firenze per un momento di intimità. I delitti del Mostro, verranno chiamati.
"L'Italia, divisa tra innocentisti e colpevolisti, assiste per la prima volta a un processo unico nel suo genere, sia per la pesantezza dei capi d'accusa sia perché Pacciani diventa alla svelta un personaggio mediatico." Francesca Beghin
"Io sono solo un povero innocente" Pietro Pacciani.
Con i disegni di Enersto Anderle: fenomeno del web con le pagine Roby il Pettirosso e Vincent Van Love.
Alessio Mariani meglio conosciuto con lo pseudonimo Murubutu è un rapper italiano. È fondatore e voce del collettivo reggiano La Kattiveria. La sua musica, definita "rap di ispirazione letteraria" o "letteraturap", contraddistingue Murubutu (solista) da tutti gli altri rapper italiani rendendolo unico nel suo genere poiché
particolarmente abile nel miscelare il rap, la letteratura, la storia e la saggistica. Peculiarità che colloca l'artista tra i migliori storyteller che la scena musicale rap italiana conosca.
Formato: Pagine: 144 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato con alette
Quando Rén si trova a dover affrontare suo padre per dichiarargli la propria omosessualità viene spiazzata da un'impensabile reazione.
Non sono questi i problemi è la risposta che le ha permesso di guardare con lucidità all'amore. A questo seguono altri coming-out, non sempre piacevoli. Quando la discriminazione si fa sottile, impercettibile, quasi ironicamente accomodante, è facile confondersi e ritrovarsi incagliati in un'omofobia ormai interiorizzata.
Parlare di "Diritti" significa già iniziare a ottenerli. Rén in questo libro li disegna: pagina dopo pagina il suo bianco e nero esplode nei colori dell'Arcobaleno, e si fa bandiera.
dalla prefazione di Monica Cirinnà
Rén vive a Roma, è architetto, designer e docente di disegno e computer grafica. Da sempre attiva nella lotta per i diritti di tutte le persone, trova nel fumetto il suo canale di espressione ideale per affrontare i temi dell'omosessualità, del coming-out, della discriminazione e dell'orgoglio. Inizia a disegnarsi nel 2010. Nel 2013 ha aperto il blog striscediren in cui raccoglie aneddoti e cliché del mondo lesbico.