L'incantevole Cecilia, tutte le notti ha un sogno ricorrente in cui le capita veramente di tutto; il modo classico direbbe Freud, per far emergere i desideri più nascosti e poi si sa, nei sogni i limiti di spazio e di tempo scompaiono, quanto alle caduta delle inibizioni poi... La storia, piuttosto divertente e originale nella sua struttura senza parole, scorre vignetta dopo vignetta, quasi costringendo ad apprezzarne cosi anche la incredibile fluidità della narrazione.
Il 'divino' Von Gotha, con la consueta maestria, ci descrive storie sempre oscillanti tra la soave eleganza delle sue eroine, e le perverse situazioni in cui loro malgrado, ma con loro sommo piacere si vengono a trovare.
Per chi non conoscesse ancora l'autore 'cult' del fumetto erotico internazionale, e per la già notevole schiera dei suoi estimatori italiani, ecco un'albo da non perdere.
La bella Hilde non lo sa ancora, ma in una vita precedente vissuta nel Medio Evo, era stata una principessa caduta vittima di un complotto, accusata di essere posseduta dal demonio e di altre esecrabili nefandezze. Il passato e il presente si incrociano, strani e mostruosi personaggi continuano a perseguitare anche in questa esistenza la donzella bramandola ad ogni costo. e la nostra eroina ha un grande affanno a barcamenarsi tra esorcisti, torturatori allupati, regine usurpatrici, psichiatri e demoni bavosi; riuscirà a salvare le sue grazie? ... Della serie missione impossibile, ai lettori l'ardua sentenza.
Ecco in breve, il soggetto di quest'albo disegnato da Kovacq in un leggiadro stile 'classico-disneyano' che ha avuto, visto il successo conseguito in Francia, dopo il secondo, un seguito addirittura in un terzo volume, divenendo così un classico del fumetto hard.
Album piuttosto singolare questo nono numero della collana Eroticart Collection; sia per lo stile del disegno, di un iperrealismo grafico sorprendente, tutto rigorosamente disegnato alla matita a mina dura e 'lavorato per sovrapposizione di innumerevoli velature successive, sia per la sua concezione ad episodi distinti, ma soprattutto per il soggetto di fondo che rilega tutti i 6 capitoli. Gatti, tigri, pantere, leopardi, tutto il misterioso e affascinante mondo dei felini, scorre in una sorta di documentario animalistico. Salvo che questo è di un tipo che difficilmente potrà essere trasmesso alla televisione.Infatti l'altro fil rouge dell'album è il sesso più onirico e delirante. Esploratrici, nella giungla in preda ad pulsioni incontrollabili alla vista di antichi templi tantrici; soavi vecchiette perse nel ricordo di amori remoti; selvagge vite anteriori che risorgono alla vista di un enigmatico leopardo...E sempre durante queste scene a carattere erotico, l'animale osserva, distante o partecipe. Regale.
Viene da chiedersi se davvero l' autore sia un essere umano come tutti noi? vogliamo dire con il becco e le piume? Come spiegare altrimenti la viscerale attrazione per gli inquietanti e silenziosi felini e la sua capacità , quasi mediatica, di dar loro una voce. Noi dall'alto del ramo che ci siamo scelti, cominciamo a dubitarne veramente.
'Esistono terre al di là del tempo, dove i sogni erotici degli umani sono creature viventi e dove la carne e l'acciaio sono impegnati in una lotta senza fine...'
Esiste poi la via del guerriero, intrapresa da pochi coraggiosi, forse per scelta, forse per destino.
Ecco la storia di uno di costoro. Ecco la storia di Naimah.'
Eccoci catapultati nell'universo fantasy-erotico della procace Naimah della casta dei guerrieri, in perenne lotta contro la sorellanza della Sacra Vulva e il loro infido alleato il mago transex Theolonius.
Anche in questo sperduto angolo d'universo come in ogni saga fantasy degno di questo nome, ognuno dei suoi esseri è alla ricerca di qualcosa e lo statuario corpo di Naimah sembra convogliare decisamente molte di queste ricerche.
Celati sotto improbabili pseudomini gli autori Fildor e Shiny Beast, dalla cui perfida immaginazione la povera Naimah dovrà ben guardarsi, ci consegnano uno spettacolare albo tutto da guardare e da apprezzare.
Gli ingredienti di questo albo, sono gli stessi del più famoso ' Reality show' degli ultimi anni: il solito gruppo di partecipanti di belle speranze che divide, lo stesso appartamento per un certo periodo, tra i soliti pettegolezzi e i soliti altilenanti stati d'animo.
Fin qui tutto normale e diremmo noi, abbastanza noioso, ma il pubblico forse si aspetta di più e allora cosa ne direste di una versione XXX ?...Vedere magari i candidati alla prossima esclusione disposti a tutto per cercare di convincere il pubblico e gli altri partecipanti a cambiare idea? In fondo il concetto è conosciuto, per vendere si deve sempre mostrare la mercanzia. E quando la lotta per non farsi eliminare si fa dura; tutto diventa lecito, in un crescendo di colpi bassi; pardon volevamo dire, di 'parti' basse incluse.
Il 'Grande Guardone' arriva a mostrare tutto quello che molti avrebbero voluto vedere, ma nessuno ha mai osato chiedere.
Il primo grande albo del mitico Von Gotha, quello che lo ha lanciato come uno dei più grandi maestri del fumetto erotico di tutti i tempi, divenuto ormai insieme agli altrisuccessivi albi della tetralogia, il classico di riferimento del genere. E' un Von Gotha ancora agli esordi, dai toni color seppia, ma già si rivela appieno in tutto il suo sulfureo talento di De Sade del fumetto. Nell'arco di una quindicina di anni tornerà, tra una Sophie e o una Twenty, a riprendere in punta di matita altre 3 volte le disavventure di quello che è il suo primo amore.
L'inizio delle innumerevoli peripezie erotiche di Janice: un albo sicuramente da non mancare per i collezionisti e i fedelissimi del barone Von Gotha.
Dall'alto delle guglie di Notre Dame de Paris un essere solitario e deforme si consuma in una impossibile passione. I suoi occhi sono stregati dalla scena che osserva. In basso nella strada, una giovane bohemienne dalla capigliatura corvina e dagli occhi di giada, danza lascivamente davanti ad un pubblico in estasi.
Questo tredicesimo titolo è una rilettura, ovviamente in stile con la collana in chiave erotica ed umoristica, di uno dei piu famosi classici della letteratura del 19° secolo,
La bellissima Esmeralda con la sua piccante sensualità, si trova ad essere il desiderio proibito ma non troppo, anche di altri non meno oscuri personaggi, che bramano le sue grazie. Decisamente Esmeralda piace a troppi. Disegnato con uno stile umoristico, efficace e fantasioso da Phenix, un astro emergente del fumetto erotico transalpino, che dà qui la sua gustosa versione, che siamo sicuri soddisferà gli appassionati di questa collana.
Nel numero15 conosciamo il seguito delle vicissitudini dell'eroina, o meglio della vittima preferita, del perfido barone VON GOTHA, che ha il grande merito grazie al suo incredibile talento di rendere elegante e raffinata, come le sue scandalose e fragili eroine lo dimostrano, la trasposizione nel fumetto di tutto un genere di letteratura erotica sadomaso che ha in de Sade il suo più importante autore.
L'incantevole Janice, non ha tregua nel corso delle sue peripezie, in quella che è divenuta la più famosa epopea del fumetto erotico sm. Un monumento nel suo genere, un misto di marchese de Sade e Histoire d'O.
La superstar del fumetto erotico americano, Taylor, vi conduce con la sua straordinaria efficacia nei deliri sessuali dei suoi personaggi 'very hot !'
Questo albo raccoglie i migliori racconti brevi di Taylor. Ci potrete trovare Girl in compagnia di Jill, e Marty, ragazze che hanno come lei degli interessi molto particolari nella vita.
Il terzo volume della quadrilogia sicuramente più "cult " della storia del fumetto per adulti. Qui un Von Gotha, più sulfureo che mai, sembra che non voglia più risparmiar nulla alla sua incantevole eroina, il cui destino avverso, sotto le sembianze dell'implacabile visconte Vauxhall, continua a sottoporre ad impegnativi tour de force amorosi e perfide crudeltà. Che sia giunto il momento della liberazione per la povera Janice? Troverà la forza di opporsi al suo carnefice?…
L'ombra del marchese de Sade aleggia nuovamente, per la gioia dei lettori, sulle tavole a colori di raffinata eleganza a cui ormai Von Gotha ci ha abituati.