“Il Rinvio” è certo una delle più belle sorprese della produzione più recente del fumetto franco belga.
I teneri acquerelli di Jean Pierre Gibrat avevano dipinto nel primo episodio, un delicato affresco della strana II guerra mondiale del giovane disertore Julien, costretto ad osservare i tragici eventi del suo paesino dalla finestra di una casa abbandonata, in pena per la propria amata Cecilia, timoroso che lei lo dimentichi.
L’originale vicenda ora trova una soluzione e si conclude con il secondo episodio, lasciandoci ammirati per il superbo equilibrio di tinte ed emozioni che sarebbe degno del miglior cinema d’autore francese.
Con “Il Rinvio” Gibrat si impone come autore completo e maturo, l’equilibrio di narrazione e disegno, assai raro nel fumetto, è stato anche premiato da un grande riscontro di vendite e di premi dei suoi albi in tutto il mondo.
La guerra crudele appare velata dal sorriso amaro di Julien, forse disincantato alter-ego dell’autore.
Gli eventi storici, che sopraffanno gli uomini comuni di un tranquillo paesino francese, sono quindi narrati con distacco e disegnati dolcemente dall’alto dell’arte di Gibrat, proprio così come dall’alto di una finestra può solamente osservarli il suo stesso protagonista Julien.
Un libro imperdibile in grado di catturare anche il pubblico più evoluto o refrattario all’arte sequenziale del fumetto, e nella ormai ben nota, elegante e curata edizione cartonata di Alessandro Editore.
Questo pack contiene i due volumi della serie "Il Rinvio" di Gibrat. "Il Rinvio" è certo una delle più belle sorprese della produzione più recente del fumetto franco belga. I teneri acquerelli di Jean Pierre Gibrat avevano dipinto nel primo episodio, un delicato affresco della strana II guerra mondiale del giovane disertore Julien, costretto ad osservare i tragici eventi del suo paesino dalla finestra di una casa abbandonata, in pena per la propria amata Cecilia, timoroso che lei lo dimentichi. L'originale vicenda ora trova una soluzione e si conclude con il secondo episodio, lasciandoci ammirati per il superbo equilibrio di tinte ed emozioni che sarebbe degno del miglior cinema d'autore francese. Con "Il Rinvio" Gibrat si impone come autore completo e maturo, l'equilibrio di narrazione e disegno, assai raro nel fumetto, è stato anche premiato da un grande riscontro di vendite e di premi dei suoi albi in tutto il mondo. La guerra crudele appare velata dal sorriso amaro di Julien, forse disincantato alter-ego dell'autore. Gli eventi storici, che sopraffanno gli uomini comuni di un tranquillo paesino francese, sono quindi narrati con distacco e disegnati dolcemente dall'alto dell'arte di Gibrat, proprio così come dall'alto di una finestra può solamente osservarli il suo stesso protagonista Julien. Un libro imperdibile in grado di catturare anche il pubblico più evoluto o refrattario all'arte sequenziale del fumetto, e nella ormai ben nota, elegante e curata edizione cartonata di Alessandro Editore.
I creatori delle Città Oscure ci offrono la loro visione di Parigi nel futuro. Karinh è nata, nel 2156, in una colonia spaziale creata da terrestri che hanno tagliato ogni legame con il loro pianeta di origine. Ha sempre sognato quella Terra che non ha mai conosciuto, e in modo particolare Parigi, scoperta su libri miracolosamente preservati nel tempo. Senza esitazione accetta di dirigere una missione in rotta verso la Terra, che trasporterà 15 corpi ibernati. Durante il viaggio la droga le crea visioni "reali" sulla città, e vuole continuare ad averle per riuscire a meglio penetrarla e capirla. Tutto pur di ritrovare anche i suoi genitori. Il suo sogno è "Ri"vedere Parigi.
Una volta a destinazione, la città sarà conforme alle sue visioni e ai suoi sogni?
Schuiten e Peeters stavolta ci presentano un futuro ancorato nel reale, senza però abbandonare le utopie e le visoni. Fantasticano e immaginano la Parigi di domani attraverso le visioni di Karinh. Siamo al limite di un sogno o di un incubo?
Paco Roca è autore di cui sentiremo riparlare presto. Illustratore e copertinista della celebre rivista
El Vibora, è uno dei giovani autori più promettenti del fumetto spagnolo. Il suo disegno, pur coloratissimo e surreale, è tuttavia ancora legato al realismo grafico degli autori ispanici ed ha saputo conquistare un pubblico sempre più vasto di appassionati, nonchè innumerevoli premi internazionali.
"Il Gioco Lugubre", titolo di questo ambizioso volume, è anche la didascalia di un'opera tra le più
estreme di Salvador Dalì, un quadro dagli oscuri simboli lugubri e sessuali.
Il protagonista del fumetto, Jonas, attraversa una Spagna tradizionale da Madrid fino alla Catalogna in cerca di un luogo tranquillo in cui vivere.
La Spagna rappresentata è quella inasprita degli anni '30, colta proprio alle soglie della Guerra Civile, ma è anche quella dei grandi ideali e dei pittori surrealisti, che sono qui rappresentati dalla inquietante casa dell'eccentrico pittore catalano Salvador Deseo, di cui Jonas farà conoscenza. Il tutto si svolge in un'atmosfera di oscuro mistero e di alta tensione, con un costante uso suggestivo e sensuale del colore. Un'opera davvero originale che saprà raggiungere pubblici molto diversi, attratti dall'originale intreccio od anche solo dal disegno che, malgrado resti lontano da tentazioni avanguardistiche, risulta comunque incredibilmente ricco di continue invenzioni grafiche.
Tratto dall’omonimo romanzo fantasy di Goran Skrobonja, “la Roue” è una delle più belle sorprese dell’anno.
In un futuro prossimo Alfred Chester uccide la sua donna infedele ed è pertanto condannato a seguire a un programma riabilitativo intitolato “La Ruota”. Tale programma prevede la separazione dello spirito dal corpo e consente pertanto la condanna solo di quest’ultimo. Alfred è così inviato nel magico regno medioevale di Arkham nei panni della principessa Leone, alle prese con lotte intestine ed un nuovo splendido corpo femminile.
Gli autori, Kovacevic e Skrobonja, entrambi di Budapest, si trovano incredibilmente a loro agio nel descrivere questo regno con atmosfere di medioevo fantastico, ma strettamente ancorato alla realtà dell’anno mille. La storia, premiata a vari concorsi internazionali, risulta così verosimile ed avvincente da meritare l’inserimento nella prestigiosa collana delle “Avventure della storia”.
In questo episodio particolare il reame immaginario è infatti assai verosimile ed ispirato probabilmente a tante leggende ungheresi.
Due talenti di cui si sentirà presto riparlare, lanciati alla grande dall’editore francese Glenat e subito tradotti per l’Italia da Alessandro Editore in un edizione rigorosa e perfettamente assemblata.
Inevitabilmente la profezia di Korot continua ad avverarsi: l'avvento del periodo di pace non ci sarà. La 'Rovina' devasta tutto al suo passaggio... Mentre a Hilsen, la capitale, arrivano le prime informazioni su queste devastazioni, in un tempio viene rinvenuta la pergamena contenente il seguito della profezia...
Nuovissimo episodio per la bella saga slava di Skrobonia e Kovacevic. La grande capacità grafica e narrativa dei suoi due autori ha saputo rendere al meglio le atmosfere fantastiche tipiche di un medioevo estremo, ai confini di un'immaginaria Europa dell’Est. Abbiamo seguito con apprensione le vicende di Alfred Chester, sottoposto al programma denominato “La Ruota” e predestinato a combattere il “Riflusso Nero delle stelle”. Ora il programma cui è sottoposto è ad una svolta... Malgrado le atmosfere da fantasy medioevale, anche questa serie appartiene, per la sua qualità, con pieno diritto alle “Avventure della Storia”, la nota serie francese che ha saputo creare un nuovo modo di concepire il fumetto storico, assai umano e rigoroso.
Arkham pianeta fantastico dove le guerre imperversano violentemente, sembra ormai votato alla devastazione... ma i combattenti di Korot continuano a radunarsi per compiere la profezia. È una nuova giovane maga la designata a partire alla ricerca del drago d'oro affinché questo possa ricongiungersi alle forze dei combattenti. Mentre per raggiungere il suo scopo, la novizia dovrà attraversare molti territori ostili, Alfred Chester è incaricato di riportare la pace su Arkham: solo riuscendo in questa impossibile impresa, allora potrà approfittare delle risorse naturali del pianeta e, di conseguenza, influire sui combattimenti che lo devastano.
Finalmente in Italia il quarto episodio del moderno fantasy “La Ruota”, opera prima degli autori ungheresi Skrobonja e Kovacevic, lanciati sul mercato da Glenat e pluripremiati in vari concorsi internazionali.
Con Samsara partiamo alla caccia di un tesoro e di un segreto di
famiglia. Alla fine del XIX secolo in Inghilterra regna la miseria, una
ragazza benestante cerca di istruire i più svantaggiati, ma una serie
di circostanze la inducono a partire. Inizia così la sua palpitante
avventura. Un viaggio verso le Indie per trovare un tesoro, ma anche il
fallimento, il trauma e la follia. La nevrosi e la paura arriveranno a
sconvolgere i sopravvissuti… a meno che questi non riescano a rompere
la spirale della sfortuna.
Una storia imperdibile firmata da due maestri del fumetto franco-belga.