Viene qui proposta una raccolta di volumi degli "Albi di Pilot", ogni volume contiene tre storie.
Il secondo volume è dedicato a MAC COY di Gourmelen e Palacios e contiene le seguenti storie:
-Wanted!
-La morte bianca,
-Trafficanti di scalpi
Viene qui proposta una raccolta di volumi degli "Albi di Pilot", ogni volume contiene tre storie.
Il terzo volume è dedicato a KELLY GREEN di Drake e Starr e contiene le seguenti storie:
-Il contatto,
-Un, due, tre: si muore!
-Cento milioni, morte compresa.
Viene qui proposta una raccolta di volumi degli "Albi di Pilot", ogni volume contiene tre storie.
Il quarto volume è dedicato a AXEL_MUNSHINE di Godard e Ribera e contiene le seguenti storie:
-Il vagabondo delle stelle,
-L'impero dei soli neri,
-Gli sciacalli del cosmo.
Viene qui proposta una raccolta di volumi degli "Albi di Pilot", ogni volume contiene tre storie.
Il quinto volume è dedicato a CARTLAND di Harlè e Blanc_Dumont e contiene le seguenti storie:
-Jonathan Cartland,
-Ultima carovana per l'Orregon,
-Il fantasma di Wah-Kee.
Siamo nella Roma antica e le acque si fanno agitate perché si sparge la voce della scoperta di un figlio di Spartaco, il mitico schiavo ribelle.
Da questi presupposti, solo in parte di fantasia, parte un viaggio nel tempo che pochi lettori saprebbero immaginare più coinvolgente.
La partecipazione entusiasta del lettore è assicurata da una rigorosa ricostruzione, grafica e storica, dell’antichità e di Roma in particolare per questo albo edito per la prima volta nel 1974.
Alix, questo apollineo eroe fanciullo, si aggira per regni antichi perfettamente verosimili.
Le sue peripezie consentono lo sfoggio di bravura grafica, storica e narrativa del suo creatore, Jacques Martin, ed ogni suo albo è atteso in tutta Europa alla stregua di quelli dei suoi cugini galli (Asterix) più noti qui da noi.
L’accurata edizione di Alessandro Editore giunge a colmare una clamorosa lacuna editoriale del nostro paese, Martin è infatti considerato da sempre uno dei pochi padri certi del fumetto francese ed europeo, colonna portante del celebre Studio Hergé fondato da Hergé stesso (l’autore di Tin Tin) negli anni ’50 e che ha avuto nella sua scuola autori del calibro di Jacobs (Blake e Mortimer).
Una nuova avventura dell’antichità è pronta ad intrigare i lettori più smaliziati. La perfezione delle ricostruzioni storiche e grafiche della serie a fumetti di Alix, affascinano fin dagli anni ’50 per coerenza e ricerca. Il suo ideatore, Jacques Martin, è da considerarsi uno dei pochi grandi maestri viventi del fumetto francobelga, da affiancarsi a pieno titolo ad autori più noti in Italia quali Hergè e Jacobs. Ed è proprio in questo affermato filone che si inseriscono le avventure di Alix, qui alle prese con il magico mondo dell’Antico Egitto, in una vicenda costruita con sapienza da Martin nel 1974, forse il periodo migliore della serie. La perfetta ambientazione, fedele come sempre a rigorose ricerche storiografiche, dopo qualche pagina saprà calarci con perfetto realismo nell’era ormai perduta dei Faraoni e delle Piramidi, un’ epoca piena di fascino che, grazie alla magia del fumetto, non risulta più segreta ed inaccessibile ma torna, anzi, miracolosamente a rivivere.
Ritorna in una nuova prestigiosa versione la grande saga di Velissa. Ripristinato il titolo originale, e in contemporanea con la pubblicazione della seconda saga di 'Alla ricerca dell'augello del tempo', il capolavoro di Le Tendre e Loisel non ha perso il fascino che decretò un meritato successo alla prima edizione italiana da tempo esaurita.Sta succedendo qualcosa di grosso nel mondo di Akbar, qualcosa che solo il vecchio cavaliere Bragon può capire e contrastare. Per questo la principessa-strega Mara invia la figlia, la sensuale ed ingenua Velissa, a cercare il vecchio campione e lo imbarca in un'avventura piena di scoppiettanti colpi di scena. Intrigante e fastosa, un'epopea fantasy che è già un classico del fumetto contemporaneo.IMPORTANTE: nella nuova versione è inserita una storia di sei pagine inedita.
Seconda parte della saga 'Alla ricerca dell'Augello del Tempo' che vede il cavaliere Bragon e l'intrepida - e un po' discinta- Velissa impegnati nel contrastare il tempo: fra otto giorni si scioglierà l'incantesimo che lo tiene prigioniero e il dio maledetto Ramor potrà tornare a dettar legge su Akbar. Solo Mara, la madre di Velissa e antica amante di Bragon, può fermarlo. Intanto però gli ostacoli da superare sono ancora molti, e tutt'altro che agevoli. Sempre divertente e piena di colpi di scena, la sceneggiatura di Serge Le Tendre valorizza al massimo i carnali disegni di Loisel. Davvero un classico del fumetto contemporaneo.
'C'è un male di cui solo gli uomini soffrono… si chiama nostalgia'
Se in Francia questa serie è considerata un caposaldo del fumetto nazionale, un motivo ci sarà. Sono passati quasi vent'anni dalla sua prima apparizione, eppure conserva una freschezza e una verve straordinarie. Velissa ha un volto dolce di adolescente inquieta, ancora in bilico fra l'innocenza dell'infanzia e la consapevolezza di poter ferire con un sorriso. Il suo sguardo incorniciato da una massa di capelli rossi ribelli è una sfida continua verso il mondo e una insistente richiesta di attenzioni. Il suo corpo è un invito in paradiso e un deterrente da atti ostili. Un'eroina in piena regola ma con una marcia in più: la fragilità. Vera o presunta, sta al lettore deciderlo.
Le spruzzate di allegria e comicità, i disegni cartooneschi – ancora oggi così terribilmente moderni e ai quali molti autori affermati della nuova leva sono debitori – caratterizzano anche questo quarto volume di Velissa, 'L'uovo delle tenebre', e non fanno altro che rafforzare il piacere della lettura, che si completa in un intelligente contrasto con la profondità dei dialoghi.
'C'è un male di cui solo gli uomini soffrono… si chiama nostalgia' Se in Francia questa serie è considerata un caposaldo del fumetto nazionale, un motivo ci sarà. Sono passati quasi vent'anni dalla sua prima apparizione, eppure conserva una freschezza e una verve straordinarie. Velissa ha un volto dolce di adolescente inquieta, ancora in bilico fra l'innocenza dell'infanzia e la consapevolezza di poter ferire con un sorriso. Il suo sguardo incorniciato da una massa di capelli rossi ribelli è una sfida continua verso il mondo e una insistente richiesta di attenzioni. Il suo corpo è un invito in paradiso e un deterrente da atti ostili. Un'eroina in piena regola ma con una marcia in più: la fragilità. Vera o presunta, sta al lettore deciderlo. Le spruzzate di allegria e comicità, i disegni cartooneschi – ancora oggi così terribilmente moderni e ai quali molti autori affermati della nuova leva sono debitori – caratterizzano anche questo quarto volume di Velissa, 'L'uovo delle tenebre', e non fanno altro che rafforzare il piacere della lettura, che si completa in un intelligente contrasto con la profondità dei dialoghi.