IL CORSARO NERO
di Otto Gabos, Catacchio, Filippucci & co.
21x29,7, B, 48 pp,
Diciasette disegnatori (da Tex a Dylan Dog, da Disney alle Sturmtruppen sino a Guerre
Stellari) alle prese con una stessa sceneggiatura originale di Otto Gabos, con due tavole ciascuno. Una storia dedicata ad uno dei personaggi mito della letteratura italiana e mondiale,
una travolgente storia realizzata da professionisti operanti in diversi ambiti
del fumetto che si sono confrontati nel progetto inedito ispirato all'opera di
Emilio Salgari e al suo protagonista leggendario, il Corsaro Nero. Gli autori
hanno realizzato contemporaneamente, uno di fronte agli altri la loro sequenza,
partendo dagli schizzi per arrivare allo story-board, alle matite e alla china
finale, mantenendo volutamente intatto il proprio stile per offrire freschezza
e varietà all'opera. I disegnatori che hanno partecipato al progetto sono:
Borgioli, Catacchio, Clod, Fabbri, Filippuci, Guerrini, Mantovani, Mattioli,
Neri, Poli, Porta, Roviati, Ruggeri, Semerano, Soffritti, Vitti e Zucchini. Copertina
inedita di Stefano Casini.
LA NEBBIA E IL GRANITO
COME HO TENTATO DI
DIVENTARE ALTIERO SPINELLI
di Davide G.G. Caci, Fulvio
Gambotto e Mattia Surroz
ISBN 978-88-96573-13-6
17x24, B, 128 pp, col.
001 Edizioni presenta una nuova graphic novel sulla figura leggendaria di Altiero
Spinelli, uno dei padri dell'Europa unita. In questo romanzo seguiremo la sua
vita: dalla sua infanzia alla militanza nel partito comunista dove diventerà
uno dei dirigenti dell'organizzazione giovanile. Dal suo arresto durante il
fascismo alla sua prigionia durata sedici anni, fino alla sua liberazione e al
suo progetto di Europa federalista. Scrive Luca Boschi: "La sua lettura ci
permette di scoprire le tante sfaccettature di un intellettuale davvero
atipico. Ma anzitutto siamo invitati a partecipare alla difesa di Roma
dall'invasione austriaca inginocchiati su un tavolino abbracciati al fucile a
pallini e poi a condividere gli incubi generati dalla febbre. E subito dopo ci
ritroviamo nel mezzo di una riunione della cellula del partito comunista, o,
ancora, a spasso con Libera e con Tina, e poi a correre a perdifiato tra le vie
di Milano nel tentativo di evitare l'arresto. [...] La narrazione scorre
veloce, senza appiattirsi nella mera funzione informativa di commento alle
immagini e anzi sparigliando spesso le aspettative del lettore; il caffè,
utilizzato come se fosse acquerello, suscita emozioni e crea atmosfere
piuttosto che confermare freddamente i fatti narrati".
TESTONI DEI CARAIBI
di Enrique V. Vegas
9788897846031
15,7x24,3, S, 32 pp, b/n
"Non compare in nessun libro di storia, ma è il pirata più fico dei Caraibi. è una leggenda, è Capitan Esparrow! Da molti anni naviga per i sette mari, cercando di recuperare il suo brigantino perduto, il "Dragone Millenario".
Finalmente un nuovo testone "cinematografico" dalla matita di Enrique V. Vegas, dopo la parodia dedicata a Guerre stellari, un altro blockbuster americano cade sotto i colpi dell'ironia dissacrante dell'autore spagnolo più conosciuto del momento.
A furor di popolo ecco la sagra il 2°dei 5 volumi della saga che ha anticipato i tempi ideata naturalmente dal leggendario MAX BUNKER e disegnate da Leone Cimplellin
Se qualcuno chiedesse a Philip Mortimer cosa metterebbe al primo posto nella scala dei valori, sicuramente risponderebbe l'AMICIZIA, e non solo per il rapporto ormai leggendario con il capitano Francis Blake. Mortimer, infatti, è sempre pronto a buttarsi in una nuova avventura se si tratta di aiutare un amico in pericolo. Così è anche in questa nuova storia che porta Mortimer fino in Giappone, su richiesta di un suo collega: il dottor Sato. Eminenza grigia della cibernetica, Sato ha infatti messo a punto 3 formule grazie alle quali ha reso possibile la partenogenesi elettronica dei robot; dopo un incidente, del quale si ritiene erroneamente responsabile, chiama in soccorso l'amico Mortimer il quale immediatamente capisce che intorno a Sato e alle sue formule si stanno invece stringendo gli emissari del perfido Olrik. 'Mortimer a Tokio' è il primo dei due libri che compongono 'Le 3 formule del dottor Sato' ed è quello, fra i due, ad essere stato interamente sceneggiato e disegnato da E. Jacobs.
Uscito per la prima volta nel 1977, torna finalmente in Italia questo classico dell'eroe più amato dagli appassionati del mistero e dell'avventura, una ulteriore imperdibile prova del Maestro del fumetto.
Blueberry e Mac Clure sono partiti seguendo la pista di Cochise, per iniziare i negoziati di pace con la nazione apache. Sulla loro strada incontrano Crowe il meticcio, che offre loro il proprio aiuto in nome dell'amicizia che lo lega a Blueberry. Ma i nostri eroi si trovano ben presto perseguitati dalle truppe del governatore Armendariz, fornitore di armi ai ribelli Apaches, che vede nei negoziati di pace una minaccia ai suoi loschi affari.
Un quinto volume che conclude il primo arco di questa serie prestigiosa! Gradualmente Blueberry è diventato un personaggio molto carismatico, che riesce sempre a destreggiarsi in tutte dalle situazioni e anche i suoi comprimari, come Mac Clure e Crowe, sono eccezionalmente caratterizzati.
Ma, soprattutto, quest'episodio è quello che segna realmente l'inizio della leggenda di Giraud, ormai del tutto "liberatosi" dell'influenza di Jijé.
Bellissimo, elegante, semplicemente BLUEBERRY.
"Blueberry", un personaggio e una leggenda dell'Ovest americano dal nome strano, in lingua inglese significa "mirtillo"! Ma è un duro, un eterno e indisciplinato ribelle dalla grande umanità.
Blueberry decide di far evadere Trevor, depositario del segreto del tesoro confederato, e per farlo deve fidarsi di un uomo infido.
Pearl, anche lei decisa a recuperare il bottino, cerca di usare il governatore Lopez promettendogli di sposarlo... Tutti loro, e anche Blueberry, sono alla ricerca dei 500.000 dollari perduti. Un'altra avvincente avventura.
Secondo e ultimo tomo di Castaka, la saga fantasy, primitiva e feroce, che racconta il "prima" de "La Casta dei Meta-Baroni", oramai famosissima. Una tragedia cosmica di un Jodorowsky più in forma che mai, supportato dallo stile originale del grande disegnatore spagnolo Das Pastoras, che dopo averci lasciato in sospeso per circa sei anni, continuano e concludono la loro storia appassionante.
La Casta raccontava la saga degli antenati dell'ultimo guerriero della galassia. Attraverso parricidi, sangue e lacrime, da quella terribile stirpe era uscito colui che diventò l'invincibile del cosmo, il Meta-Barone.
Questa famiglia, leggendaria e sanguinaria, ha avuto lei stessa degli antenati, i Castaka, pirati senza legge né fede. È la loro storia che viene raccontata in due volumi, una storia più breve ma non meno sanguinosa e tragica.
Dopo Dayal di Castaka, il primo antenato del futuro Meta-Barone, in questo secondo ed ultimo volume sono le sue due figlie le protagoniste, Narda e Myrtha.
La storia si costruisce attorno alla problematica dell'eredità del lignaggio di Dayal, che ha avuto solo due figlie gemelle. Lunghe ore di allenamento a combattere, pirati del cosmo, un convoglio pieno d'oro, un nuovo pianeta di accoglienza... tutta la storia non ha tempi morti e ci porta alla conclusione inaspettata.
Nei 4 tomi del precedente ciclo si alternavano, in uno stesso libro, passato e presente, rispettivamente nelle avventura di Jade e di sua nipote Kim Nelson. Per questo secondo ciclo africano gli autori hanno deciso di concentrarsi su una sola epoca, il passato per il tomo 5 e il presente per questo 6. La bella Kim è sulla pista di una strana perla nera che era all'orecchio destro di Jade. Adesso pende all'orecchio di Anaktu l'idolo degli Orushi. Solo la discendente di Jade può togliere il maleficio e prendere la perla che svelerà il segreto per arrivare al tesoro nascosto. Kim è pronta a tutto pur di arrivare a questo. È diventata una Djinn, quindi il suo cuore si è indurito, ma la scoperta del suo passato riuscirà a scalfire la corazza che si era creata visto che, pur di ritrovare la sua famiglia, ha sacrificato la sua anima? Se l'intrigo ricco e pieno di sviluppi si svolge nel presente, il passato, fatto di miti e leggende, affiora ad ogni pagina. Tutta la leggenda contiene la sua parte di verità ed è quella, senza alcun dubbio più del tesoro, che cercano i protagonisti di questo libro ammaliante. "Voglio ritrovare questo tesoro perché appartiene alla mia famiglia. Ho pagato molto caro le mie illusioni. Nel girare il mondo ho perso la mia anima."